Zavroz (URSS) 1932 apr. 4 - Neuilly (Paris) 1986 dic. 29
Regista cinematografico
Intestazioni:
Tarkovskij, Andreij, regista cinematografico, (Zavroz 1932 - Neuilly 1986), SIUSA
Nato a Zavroz nel 1923, era figlio del poeta Arsenij (di origine ucraina), studiò presso la Scuola di cinematografia di Mosca.
Il suo primo lungometraggio, "L'infanzia di Ivan", ottenne immediatamente riconoscimenti internazionali conseguendo il Leone d'oro al Festival di Venezia del 1963. Nello stesso anno, in collaborazione con Andreij Koncalovskij, scrisse la sceneggiatura di "Andrej Rublèv", realizzato solo nel 1966, film che nel 1969 vinse a Cannes il premio della critica internazionale, suscitando però una dura reazione in Unione Sovietica, ove il film fu vietato con l'accusa di "misticismo".
I film successivi confermarono appieno sia il valore che la linea artistica di T.: "Solaris" (1972), "Lo specchio" (1974), "Stalker" (1979), "Nostalgia" (1983), fino all'ultimo lavoro, "Sacrificio" (1986), che ottenne a Cannes il premio speciale della giuria ed il premio della critica cinematografica internazionale Fipresci.
Nel 1980 aveva lasciato Mosca per trasferirsi dapprima a Roma, quindi a Stoccolma, Parigi e Firenze. E' morto a Neuilly (Parigi) nel 1986.
Complessi archivistici prodotti:
Tarkovskij Andrej (fondo)
Bibliografia:
A. Frezzato, "Andrej Tarkovskij", Firenze, La Nuova Italia, 1977
G.L. Rondi, "Tarkovskij Andreij Arsen'evic", in "Enciclopedia italiana 1961-1978", Roma, Treccani, 1981
A. Tarkovskij, "Racconti cinematografici", Milano, Garzanti, 1994
A. Tarkovskij, "Diari. Martirologio 1970-1986", Firenze, Edizioni della Meridiana, 2002
F. Borin, "L'arte allo specchio: il cinema di Andrej Tarkovskij", Roma, Jouvence, 2004
T. Masoni -P. Vecchi, "Andreij Tarkovskij", Milano, Il Castoro, 2005
S. Salvestroni, "Il cinema di Tarkovskij e la tradizione russa", Bose (Biella), Qiqajon, 2006
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2007/07/04, revisione
Porciatti Gianna, revisione