Intestazioni:
Manzoni Giorgini, Vittoria, (Milano 1822 - Massarosa 1892), SIUSA
Vittoria, figlia di Alessandro Manzoni ed Enrichetta Blondel,nacque a Milano il 17 settembre 1822; fin dall'età di nove anni fu messa nel Collegio delle Grazie a Lodi, passando dopo cinque anni al Monastero della Visitazione a Milano. Quando, nell'aprile del 1841, a diciannove anni, uscì dal convento era già fidanzata con Giovan Battista Giorgini, con il quale si sposò il 27 settembre del 1846; accanto a lui, uomo di cultura e politicamente impegnato, ebbe sempre occasione di frequentare le più note personalità della vita nazionale. L'anno dopo accolse nella propria casa a Lucca la sorella minore, Matilde, costretta a lasciare Milano per la propria salute malferma che mal sopportava il più rigido cliam milanese; sempre nel 1847 nacque la prima figlia, Luisina. Nel 1848 la famiglia Giorgini, con Matilde, si trasferì a Pisa, sia per il clima migliore che per il dover il Giorgini insegnare all'Università pisana. Visse tra Pisa e Massarosa il turbolento biennio 1948-49, a fianco del marito che, per le sue posizioni liberali moderate, era guardato con sospetto durante il governo Guerrazzi-Montanelli. Dopo il ritorno del Granduca, agli inizi del 1852 seguì il Giorgini a Siena dove era stata trasferita la facoltà di Legge, a seguito di un decreto Granducale. I primi anni vissuti a Siena furono sereni; nell'aprile dei 1853 nacque il secondo figlio, Giorgio. Ma successivamente la sorella Matilde si ammalò di tubercolosi; le sue condizioni si aggravarono sempre più fino alla morte, nel marzo del 1856, assistita fino all'ultimo da V.M. Nel maggio del 1857 una nuova tragedia la colpì, con la morte della figlia Luigina. Dopo la cacciata del Granduca, nel novembre del 1859 fu ricostituita la facoltà di legge all'Università di Pisa e a Giorgini fu affidata la cattedra di Storia del diritto; V.M. seguì il marito nel trasferimento a Pisa. Ma negli anni seguenti il marito visse spesso a Torino, impegnato nella vita politica nazionale, lasciando l'insegnamento, tanto che dall'autunno del 1866 la famiglia si trasferì a Firenze. Nel dicembre del 1860 era nata la terza figlia, Matilde, ma la salute di V.M. in quegli anni era molto fragile, tanto che nel 1868 fu deciso di mandare Matilde al Conservatorio di Sant'Anna a Pisa, poiché la madre non ce la faceva ad allevarla. Nel maggio del 1873 morì suo padre, Alessandro Manzoni,e l'anno successivo, nel settembre, scomparve anche il suocero, Gaetano Giorgini, al quale era molto legata.
Nel giugno del 1877 la famiglia Giorgini si trasferì a Roma, continuando ad avere sempre intensi rapporti con il mondo politico e culturale. Nel febbraio del 1880 la figlia Matilde sposò il chimico Roberto Schiff e lo seguì a Modena, nella cui Università il marito insegnava chimica. L'altro figlio, Giorgio, dirigeva 'impresa marmifera di famiglia. Nell'aprile del 1881 Giovan Battista e Vittoria decisero do lasciare Roma e di trasferirsi nella villa dei Giorgini a Montignoso. Nel dicembre del 1891 Vittoria finì di scrivere le proprie memorie; nel gennaio si ammalò di un grave forma influenzale che presto degenerò in polmonite;morì il 15 gennaio 1892 nella casa di campagna a Massarosa.
V.M.nel corso della sua vita frequentò molte delle maggiori personalità della cultura nazionale, come Giuseppe Giusti, Gino Capponi, Giuseppe Montanelli, Antonio Rosmini, Massimo d'Azeglio, Pasquale Villari, Costanza e Giuseppe Arconati, Quintino Sella, Marco Minghetti, Michele Amari.
V.M.nel corso della sua vita frequentò molte delle maggiori personalità della cultura nazionale, come Giuseppe Giusti, Gino Capponi, Giuseppe Montanelli, Antonio Rosmini, Massimo d'Azeglio, Pasquale Villari, Costanza e Giuseppe Arconati, Quintino Sella, Marco Minghetti, Michele Amari.
Complessi archivistici prodotti:
Giorgini Giovan Battista (fondo)
Manzoni Giorgini Vittoria (fondo)
Bibliografia:
MICHELE SCHERILLO, "Manzoni intimo", vol. I: "Vittoria E Matilde Manzoni - Memorie di Vittoria Giorgini Manzoni"; vol. II, "Un tesoro di lettere inedite", Milano, 1923, Vol. I, passim
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, 2007/07/19, revisione
Pagliai Ilaria, 2006/12/21, prima redazione