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Moretti Luigi

Roma 1906 nov. 22 - Capraia isola (Livorno) 1973 lug. 14

architetto, 1930 - 1973

Intestazioni:
Moretti, Luigi, architetto, (Roma 1906 - Capraia 1973), SIUSA

Dopo la laurea conseguita presso la Regia Scuola di Architettura di Roma nel 1930 con un progetto per un Collegio di alta educazione classica presso Rocca di Papa, svolge l'attività di assistente di Vincenzo Fasolo nel corso di Storia e stili dell'architettura e di Gustavo Giovannoni in quello di Restauro dei monumenti; grazie ad una borsa di studio triennale per gli studi romani, istituita dal Governatorato di Roma, collabora con l’archeologo Corrado Ricci per la sistemazione dell’area dei Mercati Traianei. Nel 1933 ottiene l’incarico di direttore dell'Ufficio tecnico dell'Opera nazionale Balilla (poi Gioventù italiana del Littorio), il cui presidente era Renato Ricci; per l’ente progetta la Casa della Gioventù a Piacenza, Roma, Trecate, Urbino e Tivoli, e la Casa femminile di Piacenza. Nel 1936 viene incaricato di redigere il piano regolatore del Foro Mussolini, già impiantato dall'architetto Enrico Del Debbio, dove realizza, la Casa balilla sperimentale, poi Accademia di scherma, la Palestra del Duce, la Cella commemorativa e la sistemazione del Piazzale dell'Impero (1937 -40). Sempre in questi anni partecipa al concorso nazionale per il Palazzo del Littorio e per la Mostra della rivoluzione fascista, ottenendo riconoscimenti per le sue opere in cui coniuga tradizione e modernità. Nell’ambito del grande progetto relativo alla Esposizione universale prevista per il 1942, nel 1938 vince, ex aequo con Muratori, Fariello e Quaroni, il concorso per la Piazza Imperiale, in cui si occupa in particolare del Gran Teatro, la cui realizzazione viene interrotta a causa dell'entrata in guerra dell'Italia. Dall'inizio della guerra Moretti sospende la sua attività, che riprende nel dopoguerra, fondando nel 1945 con il conte Adolfo Fossataro, la società Cofimprese, che realizza a Milano tre case albergo e un complesso edilizio per uffici e abitazioni in Corso Italia e a Roma, tra il 1947 e il 1951, un edificio residenziale per la Cooperativa Astrea e la palazzina del Girasole. All’attività professionale affianca quello di studioso e critico d'arte: nel 1950 fonda la rivista «Spazio», in cui pubblica vari saggi, e nel 1954 a Roma, con Michel Tapié, la galleria omonima. Svolge importanti incarichi per privati, amministrazioni pubbliche ed enti di rilevanza nazionale, tra cui la villa La Saracena a Fregene (1954), il Villaggio Olimpico (che ottiene il premio IN/ARCH 1961), il quartiere CEP di Livorno e il quartiere INCIS di Decima (1958). Dal 1957 è consulente esterno della Società generale immobiliare per conto della quale, nel 1960, inizia a lavorare al progetto per la Stock Exchange Tower di Montreal e per il complesso residenziale Watergate di Washington, opere che contribuiscono ad affermare la fama dell'architetto nel panorama internazionale, mentre a Roma realizza nel 1963 i due edifici gemelli all'EUR, sedi della ESSO e della Società generale immobiliare (Premio regionale IN/ ARCH 1966). Nel 1957 fonda l'IRMOU (Istituto di ricerca matematica e operativa per l'urbanistica) con l'intento di promuovere le sue teorie matematiche nella progettazione, intervenendo a congressi e dibattiti su temi urbanistici. Nel corso degli anni Sessanta, collabora con il Comune di Roma e con il ministero dei Lavori Pubblici, elaborando i progetti per il piano intercomunale, il piano regolatore di Roma ed il Parco Archeologico di Roma; diviene, inoltre, consulente del gruppo Le Condotte, curando la nuova sistemazione delle Terme di Bonifacio VIII a Fiuggi, il progetto per il tronco Termini-Risorgimento per la nuova metropolitana di Roma, il ponte Pietro Nenni (con l'ing. Silvano Zorzi, 1972), e il parcheggio sotterraneo a Villa Borghese. Nel 1968 predispone il progetto per il santuario sul lago di Tiberiade, a Tagba in Terra Santa, approvato dalla S. Sede ma non realizzato a causa degli eventi bellici scoppiati nella zona. Estende intanto la propria attività professionale in Kuwait e in Algeria, con una serie di progetti che saranno portati a termine dai suoi collaboratori di studio, gli architetti Giovanni Quadarella e Lucio Causa e l'ingegnere Pierluigi Borlenghi. Prosegue anche la sua attività scientifica, partecipando al convegno internazionale di studi michelangioleschi (1964) con il saggio Le strutture ideali dell'architettura di Michelangelo e dei barocchi e tenendo nel 1967 una conferenza all'Accademia nazionale di San Luca su “Le serie di strutture generalizzate di Borromini”. Produce un film sulla vita di Michelangelo, che riceve il premio "Film d'Arte" alla Biennale di Venezia. Per la sua attività ha ricevuto significativi riconoscimenti: nel 1957 il Premio nazionale di Architettura Giovanni Gronchi, istituito dall'Accademia nazionale di San Luca, nel 1964 la medaglia d'oro di benemerenza della scuola, della cultura e dell'arte dal Capo dello Stato, il premio dell'Istituto di Architettura di Saint Louis, nel 1967 il Prix d'Excellence Design Canada e nel 1968 il premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei. E’ stato membro onorario dell'American Institut of Architects e accademico dell'Accademia nazionale di San Luca.

Complessi archivistici prodotti:
Moretti Luigi (fondo)
Moretti Luigi (con documentazione Rolland Luigi) (fondo)


Bibliografia:
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Redazione e revisione:
Mirante Raffaella, 2006/05/25, prima redazione
Reale Elisabetta, 2012/05/18, revisione


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