Date di esistenza: 1905 feb. 1 -
Intestazioni:
Ilva, Genova, 1905 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Consorzio Ilva, 1911 - 1918
Ilva Alti forni e Acciaierie d'Italia, 1918 - 1961
La società anonima Ilva fu costituita il 1° febbraio 1905 per la costruzione dello stabilimento a ciclo integrale di Bagnoli, entrato in esercizio fra il 1909 ed il 1911.
Nel 1911, attraverso particolari convenzioni, le società Alti Forni, Fonderie e Acciaierie di Piombino, Ferriere Italiane, ligure Metallurgica, Elba di Miniere e Alti Forni e Siderurgica di Savona affidarono all'Ilva il mandato di gestire i loro stabilimenti, dando vita al "Consorzio Ilva".
Nel 1918, il 26 febbraio, Alti Forni, Fonderie e Acciaierie di Piombino modificò la propria ragione sociale in Alti forni e Acciaierie d'Italia e trasferì la sede sociale da Firenze a Roma; sempre nello stesso anno, l'11 luglio, incorporò l'Ilva e tutte le altre società dell'omonimo consorzio assumendo la nuova denominazione Ilva Alti Forni e Acciaierie d'Italia.
Il 1931 la sede fu trasferita da Roma a Genova; nel 1934, il controllo societario passò all'IRI e, tre anni dopo, alla finanziaria Finsider.
Nel 1949 venne costituita a Roma, dalla Finsider, la Nuova Italsider, Società Siderurgica Commerciale.
Nel 1961, con deliberazioni assembleari del 27 aprile, fu decisa fusione per incorporazione della Cornigliano Spa da parte dell'Ilva; il 23 giugno nacque la Italsider Alti Forni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano. Dal 1964 fu adottata la ragione sociale più sintetica di Italsider.
Nel 1965 fu inaugurato il IV Centro Siderurgico di Taranto.
Nel 1980 la Nuova Italsider trasferì la sede a Genova, rilevando l'anno successivo tutti i complessi aziendali eccetto quelli di Marghera e San Giovanni Valdarno.
Nel 1983 si decise la liquidazione societaria con cessione alla Finsider della partecipazione azionaria nella Nuova Italsider.
Nel 1986 venne deliberata la fusione per incorporazione della Nuova italsider nella Sirti del gruppo IRI-STET.
Nel 1989 fu la volta del conferimento dell'impianto di Cornigliano al gruppo Riva. Nel 1993 l'ILVA SpA fu posta il liquidazione.
Il 1995 fu l'anno della privatizzazione dell'Ilva, con cessione dell'impianto ex-Italsider di Taranto al gruppo Riva.
Nel 1961, con deliberazioni assembleari del 27 aprile, fu decisa fusione per incorporazione della Cornigliano Spa da parte dell'Ilva; il 23 giugno nacque la Italsider Alti Forni e Acciaierie Riunite Ilva e Cornigliano. Dal 1964 fu adottata la ragione sociale più sintetica di Italsider.
Nel 1965 fu inaugurato il IV Centro Siderurgico di Taranto.
Nel 1980 la Nuova Italsider trasferì la sede a Genova, rilevando l'anno successivo tutti i complessi aziendali eccetto quelli di Marghera e San Giovanni Valdarno.
Nel 1983 si decise la liquidazione societaria con cessione alla Finsider della partecipazione azionaria nella Nuova Italsider.
Nel 1986 venne deliberata la fusione per incorporazione della Nuova italsider nella Sirti del gruppo IRI-STET.
Nel 1989 fu la volta del conferimento dell'impianto di Cornigliano al gruppo Riva. Nel 1993 l'ILVA SpA fu posta il liquidazione.
Il 1995 fu l'anno della privatizzazione dell'Ilva, con cessione dell'impianto ex-Italsider di Taranto al gruppo Riva.
Condizione giuridica:
privato
Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa
Soggetti produttori:
Alti forni, Fonderie e Acciaierie di Piombino, collegato
Ansaldo Coke, collegato
Elba S.A. di miniere e di altiforni, collegato
Stabilimento di Novi Ligure, collegato
Complessi archivistici prodotti:
Fondazione Ansaldo. Cineteca (complesso di fondi / superfondo)
Fondazione Ansaldo. Fototeca (complesso di fondi / superfondo)
Ilva (fondo)
Ilva (complesso di fondi / superfondo)
Ilva Alti Forni e Acciaierie d’Italia (fondo)
Italsider (fondo)
Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2010/11/09, prima redazione