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Maggio musicale fiorentino

Sede: Firenze
Date di esistenza: 1933 apr. 22 -

Intestazioni:
Maggio musicale fiorentino, Firenze, 1933, SIUSA

La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino nasce nel maggio del 1862 come Politeama fiorentino "Vittorio Emanuele". Fino al 1932 - anno in cui il Politeama fu acquistato dal Comune di Firenze- molte furono le gestioni amministrative del locale, con mutamenti di proprietari e con accordi societari di varia natura. Il 9 dicembre 1928 la "Stabile Orchestrale Fiorentina", fondata nel giugno del medesimo anno, dal M° Vittorio Gui, si esibì offrendo il primo concerto alla cittadinanza.
Nell'agosto del 1930 l'immobile Politeama Fiorentino venne acquistato dal Comune; con R.D. 14.08.1931 fu autorizzata la denominazione ufficiale "Ente Autonomo del Politeama Fiorentino Vittorio Emanuele II", al quale, nell'anno medesimo, venne concesso, in via permanente, di attuare una manifestazione musicale triennale, chiamata "Maggio Musicale Fiorentino". Con R.D. 24.08.1933 si affermò la denominazione di Ente Autonomo del Teatro Comunale Vittorio Emanuele II in Firenze. Nel 1934 il "Maggio" divenne, da manifestazione triennale, biennale e nel 1936 annuale.
La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha personalità giuridica di diritto privato. deriva dalla trasformazione del preesistente Ente Lirico "Teatro Comunale di Firenze" (già disciplinato dalla legge 14 agosto 1967, n° 800, e dotato di personalità giuridica di diritto pubblico), del quale la Fondazione conserva i diritti, le prerogative, le attribuzioni e le situazioni giuridiche riconosciute dalla legge o dei quali, comunque, il primo era titolare. La trasformazione in Fondazione con personalità giuridica di diritto privato è avvenuta in forza del decreto 23 aprile 1998, n°134 (avente ad oggetto: "Trasformazione in fondazione degli enti lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate"), decreto che disciplina la Fondazione stessa insieme al precedente decreto legislativo 29 giugno 1996, n°367 (avente ad oggetto: "Disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore musicale in fondazioni di diritto privato").
Fin dalla prima edizione, nell’aprile del 1933, il Maggio Musicale Fiorentino, si presenta come una manifestazione musicale di carattere internazionale, ma nel contempo legata alla realtà fiorentina influenzata dalla politica culturale messa in atto dal regime fascista e dai vari organismi preposti alla sua realizzazione pratica.
Molti i pittori, gli scultori e gli artisti che esordiscono in occasione del Maggio Fiorentino, tra i quali per brevità ne ricordiamo solo alcuni, che hanno prestato la loro opera in varie epoche: Casorati, Conti, De Chirico, Sironi, Carena, Sensani, , Severini, Prampolini, Annigoni, Guttuso, Manzù, Scialoja, Wilson. A questi si aggiungono architetti, stilisti, scenografi e i costumisti di professione, alcune volte “debuttanti” al Maggio: Aglioti, Benois, Borovski, Herzog, Ivory, Buzzati, Damiani, Luzzati, Marchi, Rota, Tosi, Valente e tanti altri.
Da ricordare anche che dal 1935 al 1939 e poi ancora nel dopoguerra, sul palcoscenico del Maggio furono ospitati spettacoli con scene eseguite da pittori provenienti dall’Opéra di Parigi e dalla Compagnia di Balletti De Basil. Dal 1937 il Maggio ebbe cadenza annuale.
L’originalità del Maggio sta nella sua formula che si apre al rinnovamento dello spettacolo operistico e del balletto puntando su ciò che vi era di più originale sul panorama internazionale dello spettacolo. In questo modo, con un continuo aggiornamento sui parametri internazionali, il Maggio è riuscito in parte ad evadere gli schemi imposti dal regime fascista e a sopravvivergli dopo la caduta, inserendosi nel panorama dello spettacolo europeo.
La Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha personalità giuridica di diritto privato. Deriva dalla trasformazione del preesistente Ente Lirico "Teatro Comunale di Firenze" (già disciplinato dalla legge 14 agosto 1967, n° 800, e dotato di personalità giuridica di diritto pubblico), del quale la Fondazione conserva i diritti, le prerogative, le attribuzioni e le situazioni giuridiche riconosciute dalla legge o dei quali, comunque, il primo era titolare. La trasformazione in Fondazione con personalità giuridica di diritto privato è avvenuta in forza del decreto 23 aprile 1998, n°134 (avente ad oggetto: "Trasformazione in fondazione degli enti lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate"), decreto che disciplina la Fondazione stessa insieme al precedente decreto legislativo 29 giugno 1996, n°367 (avente ad oggetto: "Disposizioni per la trasformazione degli enti che operano nel settore musicale in fondazioni di diritto privato").


Condizione giuridica:
pubblico

Per saperne di più:
Fondazione Teatro del maggio musicale fiorentino

Complessi archivistici prodotti:
Maggio musicale fiorentino (fondo)


Bibliografia:
Visualità del "Maggio" bozzetti, figurini e spettacoli 1933-1979, a cura di R. Monti, Firenze-Roma, 1979 (Fondazione Teatro del maggio musicale fiorentino)
L. Pinzauti, Storia del Maggio. Dalla nascita della Stabile orchestrale al Festival del 1933, Lucca, LIM, 1994.

Redazione e revisione:
Cioffi Valentina, 2011/12/05, integrazione successiva
Gallai Monica, 2009/10/15, prima redazione


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