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Capitolo della collegiata di San Adoeno di Bisceglie

Sede: Bisceglie (Barletta-Andria-Trani)
Date di esistenza: sec. XI -

Intestazioni:
Capitolo della collegiata di San Adoeno di Bisceglie, Bisceglie (Barletta-Andria-Trani), sec. XI -, SIUSA

Nel gennaio 1074 il vescovo di Bisceglie Dumnello concesse la chiesa di S. Adoeno a numerosi cittadini (tutti minutamente elencati), già abitanti dei casali di Cirignano, Primignano e Zappino; la chiesa, costruita a spese dei cittadini già nominati, fu dedicata alla Vergine Maria, a S. Adoeno ed a S. Giovanni. Nel 1306 sono attestati i primi provvedimenti relativi alla composizione del Capitolo da parte del vescovo Leone, che ratifica la decisione dei capitolari di fissare a quattordici il numero dei canonicati. Tra il 1316 e il 1317 si verificò una controversia tra il capitolo di S. Adoeno, in persona di Simeone abate e rettore, e i diaconi della medesima chiesa, circa il conferimento di due canonicati vacanti. L'arbitrato della controversia spettò al vescovo Nicola. Cinquant'anni dopo (1367) il vescovo Simone consacrò la chiesa di S. Adoeno, con la partecipazione di altri sei vescovi. Nel 1387 Nicolò Petracino, eletto vescovo scismatico di Bisceglie dall'antipapa Clemente VII, collocò la sua cattedra vescovile in S. Adoeno. Tra il 1408 e il 1413 Nicolò Falconi, abate di S. Adoeno, fu nominato vescovo di Bisceglie. Nel 1590, in seguito all'erezione di quattro parrocchie (tra cui S. Adoeno) da parte del vescovo Alessandro Cospi, furono istituiti nuovi registri parrocchiali: di nascita, morte, matrimonio, cresima, stato delle anime; registro dei nuovi confessati e dei non comunicati in tempo debito. Sempre nel 1590 lo stesso vescovo Cospi istituì le lezioni teologali in S. Adoeno. Nel 1769, con decreto della Sacra Congregazione dei Riti, la chiesa di S. Adoeno fu dichiarata "ad instar Ecclesiae Rothmagensis" (Rouen, Francia). Il 13 febbraio 1798 gli statuti del Capitolo collegiale di S. Adoeno furono muniti di regio exequatur, in esecuzione dei regi dispacci dell'8 ottobre 1785 e del 26 agosto 1797. Nel gennaio 1801, in seguito all'accettazione del legato pio Bombini, fu fondato il canonicato catechista. Nell'agosto 1843 la Santa Sede accolse il ricorso inoltrato dal Capitolo collegiale per ottenere lo status di vera collegiata della chiesa di S. Adoeno. Ciò fu sancito dal Real rescritto del gennaio 1844. Tre anni dopo, nel 1847, furono emanati i nuovi statuti del capitolo di S. Adoeno, che tuttavia non furono muniti di regio exequatur. Tra il 1861 e il 1867, in seguito all'emanazione delle leggi eversive dell'Asse ecclesiastico da parte dello Stato italiano, tutti i beni dell'abbazia curata di S. Adoeno furono incamerati dallo Stato. A nulla valse l'opposizione da parte del Capitolo collegiale. Il Fondo per il Culto sosteneva che la natura laicale, patrimoniale e conventuale della chiesa, ricettizia per definizione, autorizzasse lo Stato ad incamerarne i beni. Il Capitolo, per contro, basava il suo ricorso sulla rivendicazione della natura di beneficio dell'intero patrimonio della chiesa, che era ritenuta di natura non ricettizia, ma ecclesiastica sin dalla sua origine. La chiesa di S. Adoeno, tuttavia, dopo estenuanti procedure legali che si protrassero sino agli inizi del Novecento, vide rigettato il suo ricorso e fu spogliata dei suoi beni. Nel 1899 si accese una nuova controversia tra l'Amministrazione del Fondo per il Culto (Ricevitore del Registro di Bisceglie) e Matteo Soldani, parroco di S. Adoeno, circa la decorrenza del supplemento di congrua. In quell'anno moriva il sacerdote Giambattista Papagni, ultimo canonico di S. Adoeno. Tra il 1914 e il 1918, infine, si verificò una controversia tra il Comune di Bisceglie e il Fondo per il Culto, per il preteso annullamento di dismissione di rendite della ricettizia di S. Adoeno.

Condizione giuridica:
enti di culto (sec. XI - )

Tipologia del soggetto produttore:
ente e associazione della chiesa cattolica (sec. XI - )

Profili istituzionali collegati:
Capitolo pievano o parrocchiale (collegiata), sec. VI -

Complessi archivistici prodotti:
Capitolo della collegiata di San Adoeno di Bisceglie (fondo)


Bibliografia:
Cronistoria della chiesa di S. Adoeno, a cura di G. DI MOLFETTA, dattiloscritto, 1985.
F. BRUNI, Notizie su Bisceglie cristiana dalle origini alla metà dell’Ottocento, Molfetta, Mezzina, 1962.

Redazione e revisione:
Latrofa Pasqua Vita - direzione lavori Carla Palma, 2008/07/03, prima redazione


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