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Club alpino italiano. Sezione di Aosta

Sede: Aosta
Date di esistenza: 1866 -

Intestazioni:
Club alpino italiano. Sezione di Aosta, Aosta, 1866 -, SIUSA

Altre denominazioni:
CAI. Sezione di Aosta
Centro Alpinistico Italiano di Aosta, metà XX secolo

La Sezione di Aosta nasce nel 1866 come Sede distaccata del Club Alpino Torinese, poi Club Alpino Italiano, fondato da Quintino Sella nel 1863.
La sezione si sviluppa, come tutti i Club Alpini Europei dell'epoca, con una forte connotazione scientifico-naturalistica, realizzando numerosi ricoveri e capanne in quota per alpinisti e scienziati e, progressivamente costituisce un museo piuttosto vasto che annovera minerali, erbario, animali, plastici, cimeli. Purtroppo il museo è andato perduto alla fine degli anni Trenta a causa di un trasloco in sede ristretta e durante la guerra.
Dal 1888 al 1931 un Consorzio intersezionale con Torino, Varallo, Biella e Pinerolo organizza l'arruolamento e la formazione delle Guide e Portatori delle Alpi Occidentali distribuendo i libretti di abilitazione professionale.
Nel 1910 viene fondato in Aosta, per iniziativa del vicepresidente della Sezione Ettore Canzio, lo "Ski Club Valdostano". Nel corso degli anni Trenta nascono molte sottosezioni (Chatillon, Cogne, Courmayeur, Valdigna, Valtournenche) che proseguono la loro attività fino agli anni Quaranta, per poi rimanere alcune aperte solo per il tesseramento.
Nel febbraio del 1937, nell'ambito dell'attivo Dopolavoro Aziendale "Cogne", prende vita la Sezione Montagna che, nell'anno successivo, diviene Sottosezione del CAI. Il 1946 vede l'inizio dei lavori del Rifugio Elena in Val Ferret.
Alla fine degli anni Quaranta l'attività riprende, con il recupero e l'acquisizione di nuovi rifugi.
Nel 1966 viene fondata la scuola di alpinismo "Alberto Deffeys", nel 1975 la Scuola di Sci-Alpinismo, oggi scuola Nazionale, intitolata ad Angelo Bozzetti (guida alpina scomparsa nel 1967 nel ritorno dalla prima ascensione invernale alla parete ovest dell'Aiguille Noire de Peuterey).
Dal 1974 viene nuovamente stampato ed inviato ai soci il "Notiziario", che nel 1976 prende il nome di "Montagnes Valdôtaines", oggi divenuto il periodico di informazione di tutte le Sezioni valdostane del C.A.I.
Nel 1974 prendono il via anche gli incontri semestrali transfrontalieri, Triangle de l'Amitié, con le Sezioni di Chamonix del Club Alpin Français e di Martigny del Club Alpin Suisse.
Sempre nel 1974 nasce l'attivissima Sottosezione di St. Barthélemy di cui va ricordato l'impegno nella ristrutturazione del 1984 dell'edificio adiacente al Santuario del Cuney, nelle edizioni del Trofeo Fillietroz, oggi affermata gara di scialpinismo, oltre che nei corsi e nell'organizzazione di gite estive ed invernali.
Il 1976 vede la nascita della Commissione di Alpinismo Giovanile.
Del 1991 sono l'istituzione della Commissione Escursionismo, della Commissione Telemark, l'antica tecnica sciistica nordica oggi in piena ripresa, e la Commissione Speleologia oggi divenuta Scuola Nazionale.
Dal 1999 la sede è stata trasferita negli attuali locali.


Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Soggetti produttori:
Club alpino italiano - CAI. Circolo della Sezione di Aosta, collegato
Club alpino italiano. Sezione di Aosta. Società alpina ragazzi italiani, collegato
Giovane montagna. Sezione di Aosta, collegato

Per saperne di più:
Sito del Club alpino italiano. Sezione di Aosta

Complessi archivistici prodotti:
Club alpino italiano. Sezione di Aosta (fondo)


Redazione e revisione:
Tealdi Elisa, 2005/09/06, prima redazione
Tealdi Elisa, 2007/01/09, revisione


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