45021 Badia Polesine (Rovigo)
Telephone: 0425594479
E-mail: sodaliziovangadizza@libero.it
Type: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
L'atto notarile istitutivo del Sodalizio vangadiciense del 15 ottobre 1970 (repertorio n. 11172, raccolta n. 1328, del notaio Gian Luca Sanley di Badia Polesine) include espressamente tra i compiti del comitato, oltre alla promozione di ricerche, studi, convegni e manifestazioni sulla storia dell'Abbazia della Vangadizza e del territorio di Badia Polesine, la conservazione e lo studio di documenti, nel punto dove si afferma che: "il materiale d’archivio o documentaristico di cui i membri del Comitato venissero in possesso o a conoscenza non dovrà essere ceduto, notificato o messo a conoscenza o a disposizione di terzi prima della sua utilizzazione nell’ambito delle attività promosse dal Comitato e, dopo quest’ultima utilizzazione, senza delibera unanime in tal senso di tutti i membri".
Il progetto dei membri fondatori di istituire un archivio del Sodalizio inteso come centro di raccolta e di studio di documenti relativi all'Abbazia, già in nuce nell'atto costitutivo del 1970, si è concretizzato con la donazione al Sodalizio dell'archivio dell'Abbazia della Vangadizza, da parte di Michele de Rostolan il 5 novembre 1977, e dell'archivio della famiglia d'Espagnac, da parte degli eredi del Conte il 29 agosto 1980.
Nel 1987 Sodalizio e Comune di Badia Polesine hanno approvato una convenzione "per l'istituzione e la gestione dell'archivio storico del Sodalizio stesso consistente in atti e documenti della soppressa Abbazia della Vangadizza" (proposta di convenzione approvata il 5 aprile dal Sodalizio e il 19 maggio dal Consiglio comunale).
La convenzione riguarda sia la sistemazione dei fondi archivistici in alcuni locali del complesso abbaziale (acquistato dal Comune nel 1985 - 1986) da destinare al Sodalizio, all'epoca ancora privo di sede, sia la costituzione di un archivio storico inteso come istituto di conservazione e ricerca, i cui oneri di gestione vengono posti a carico del Comune.
L'istituzione dell'"archivio storico del Sodalizio" costituisce uno spartiacque fra due distinte fasi di progettualità archivistica del conservatore: la prima caratterizzata da un'attenzione al pregio dei singoli pezzi d'archivio, la seconda da un più forte interesse per il recupero e la messa a disposizione del vasto pubblico dell'archivio nel suo insieme.
La sede del Sodalizio presso l'Abbazia è stata inaugurata il 31 maggio 1996, anno in cui sono iniziati i lavori di riordino e inventariazione dei fondi, ivi trasferiti dall'abitazione privata del presidente Guido Mora.
A conclusione dell'intervento, nel 1999, i fondi archivistici sono stati messi a disposizione del pubblico.
Nel 2017 la documentazione e la sede del Sodalizio, in origine ospitati al piano terra dell'Abbazia della Vangadizza, sono stati trasferiti in altri locali al piano primo.
La consultazione dell'archivio avviene su appuntamento nei seguenti giorni e orari: martedi-giovedi, ore 8.30-16.00. I membri del Sodalizio offrono servizio di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico per le ricerche archivistiche in loco e per corrispondenza; è possibile consultare tutti i numeri dei periodici e delle pubblicazioni curate dal Sodalizio: L'Adese, Wangadicia, Atti e memorie del Sodalizio Vangadiciense; sono disponibili cinque tavoli per la consultazione, per un totale di circa dieci posti a sedere.
La convenzione riguarda sia la sistemazione dei fondi archivistici in alcuni locali del complesso abbaziale (acquistato dal Comune nel 1985 - 1986) da destinare al Sodalizio, all'epoca ancora privo di sede, sia la costituzione di un archivio storico inteso come istituto di conservazione e ricerca, i cui oneri di gestione vengono posti a carico del Comune.
L'istituzione dell'"archivio storico del Sodalizio" costituisce uno spartiacque fra due distinte fasi di progettualità archivistica del conservatore: la prima caratterizzata da un'attenzione al pregio dei singoli pezzi d'archivio, la seconda da un più forte interesse per il recupero e la messa a disposizione del vasto pubblico dell'archivio nel suo insieme.
La sede del Sodalizio presso l'Abbazia è stata inaugurata il 31 maggio 1996, anno in cui sono iniziati i lavori di riordino e inventariazione dei fondi, ivi trasferiti dall'abitazione privata del presidente Guido Mora.
A conclusione dell'intervento, nel 1999, i fondi archivistici sono stati messi a disposizione del pubblico.
Nel 2017 la documentazione e la sede del Sodalizio, in origine ospitati al piano terra dell'Abbazia della Vangadizza, sono stati trasferiti in altri locali al piano primo.
La consultazione dell'archivio avviene su appuntamento nei seguenti giorni e orari: martedi-giovedi, ore 8.30-16.00. I membri del Sodalizio offrono servizio di consulenza e di assistenza scientifica al pubblico per le ricerche archivistiche in loco e per corrispondenza; è possibile consultare tutti i numeri dei periodici e delle pubblicazioni curate dal Sodalizio: L'Adese, Wangadicia, Atti e memorie del Sodalizio Vangadiciense; sono disponibili cinque tavoli per la consultazione, per un totale di circa dieci posti a sedere.
Archives:
Abbazia di Santa Maria della Vangadizza di Badia Polesine (fondo)
Abbazia di Santa Maria della Vangadizza e famiglia d'Espagnac (complesso di fondi / superfondo)
d'Espagnac Carlo Amabile (fondo)
d'Espagnac Carlo Onorato (fondo)
d'Espagnac, famiglia (fondo)
de Torcy Fournier d'Espagnac Caterina (fondo)
Palladini Gian Maria (fondo)
Paris Elena (fondo)
Sghedoni Pietro (fondo)
Editing and review:
Mariani Ilaria, 2020/04/17, prima redazione
Rocco Patrizia, 2020/07/07, supervisione della scheda