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Sant'Officio di Aquileia e Concordia

fondo

Estremi cronologici: 1551 ott. 17 - 1823 lug. 11

Consistenza: Fascicoli, volumi, registri e carte sciolte in bb. 98

Storia archivistica: Nella seconda metà del Cinquecento risultano attestati tre archivi dell'Inquisizione di Aquileia e Concordia, situati rispettivamente a Udine - inizialmente nella Curia patriarcale, quindi nel convento di San Francesco interiore -, a Cividale nel convento di San Francesco e a Portogruaro ugualmente nel convento dei Minori conventuali.
Un primo inventario fu steso nel 1584-1586 con la conseguente numerazione dei fascicoli processuali in sette partizioni. L'inquisitore fra Giovanni Battista Angelucci da Perugia riordinò quindi, durante il suo servizio (1586-1598), i libri delle sentenze. Alla metà del Seicento l'archivio di Cividale non risulta più esistente, mentre i due fondi rimasti (probabilmente ad eccezione dei materiali inerenti i processi in corso) vennero unificati a Udine nella sede inquisitoriale da fra Giulio Missini da Orvieto tra 1649 e 1653.
L'ordinamento unitario della serie processuale fu iniziato per i primi 31 fascicoli dal notaio fra Giulio Sacchi da Ferrara tra 1658 e 1677, e venne realizzato nel 1677-1679 dall'inquisitore fra Antonio Dall'Occhio da Ferrara, che impostò una sequenza dei fascicoli a cadenza di mille, ossia per "millenari". Si provvide in tale occasione a fissare l'attuale numerazione dei fascicoli delle prime 47 buste e a riordinare tutto l'archivio, secondo un indice delle buste e dei registri specificato nel volume «Inventario dell'archivio» conservato nella busta n. 86 (=1363). Tale indice si riferisce in particolare alle attuali buste nn. 1-47, 58-83, 85-89, 91, 93, 97 (=1278-1324, 1335-1360, 1362-1368, 1368, 1370, 1374). Si cominciò inoltre a raccogliere i regesti dei processi in un volume dal titolo "Novus liber causarum Sancti Officii". Numerazione e regestazione dei fascicoli seguenti furono completate dal notaio fra Lorenzo Gamberini tra 1725 e 1726. Dopo di lui altri ufficiali continuarono la numerazione fino al fascicolo n. 991 del 1749 e la regestazione fino al fascicolo n. 92 del 1765, compilazione quest'ultima raccolta nel volume dal titolo "Secundum millenarium".
Agli inizi dell'Ottocento, molto probabilmente prima della soppressione del convento di San Francesco interiore di Udine avvenuta con decreto vicereale del Regno Italico del 26 luglio 1806, il fondo fu portato nell'Archivio Arcivescovile di Udine. A differenza di altri analoghi itinerari di conservazione, esso comprende pure le carte relative alla gestione amministrativa del tribunale, carte in altri casi rimaste negli archivi dei conventi ospitanti soppressi.
Un riordino complessivo del fondo venne effettuato in occasione della schedatura curata dal direttore dell'Archivio Arcivescovile di Udine don Luigi De Biasio per conto del Centro di Catalogazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nel 1976-1978. Il materiale documentario venne inserito in buste nuove, numerate da 1 a 98, mantenendo le precedenti buste e registri e rispettandone l'ordinamento.
Durante la chiusura del palazzo arcivescovile dal 1997 al 2002 per lavori di ristrutturazione, l'archivio del Sant'Officio venne ricomposto all'interno della nuova sistemazione e della numerazione progressiva unica dell'archivio della Curia arcivescovile, e collocato in nuove buste.


Descrizione: Il fondo comprende, secondo sequenze non ordinate e con frequenti commistioni, le seguenti tipologie documentarie: processi, sentenze, lettere della Congregazione, carte contabili, libri di atti e decreti, denunce, carte miscellanee

Informazioni sulla numerazione: La numerazione assegnata alle 98 buste dall'ordinamento di Luigi De Biasio nel 1976-1978 è stata successivamente modificata in occasione del riordino e dell'imbustamento di tutto l'Archivio storico dell'Arcidiocesi di Udine effettuato durante gli anni 1997-2002.
Il fondo risulta oggi pertanto collocato alle bb. 1278-1375 dell'Archivio della Curia arcivescovile.

Strumenti di ricerca:
Inventario del Sant'Ufficio di Udine

Strumenti di ricerca interni al fondo: Inventario dell'archivio, di mano di fra Antonio Dall'Occhio, 1679, in busta n. 86 (=1363).

Documentazione collegata:
Documenti in ACDF, Sanctum Officium, Un unico volume di lettere riguarda la sede di Aquileia e Concordia e comprende lettere degli inquisitori alla Congregazione del Sant'Ufficio dal 22 agosto 1706 al 15 ottobre 1799, senza un preciso ordine cronologico. Conservata presso: ACDF, Sanctum Officium, St. St., GG 4-f, «Inquisizione di Udine, 1706-1797».
Documenti sparsi nel fondo Nuovi manoscritti, Il fascicolo «Constitutionum 1557 usque 1594» (cc. I+159, 4 cc. n.n. dopo la c. 71, 6 fasc. sciolti dopo la c. 155) contiene vari documenti inquisitoriali tra gli atti emessi o ricevuti dalla curia patriarcale dal 6 luglio 1557 al 26 febbraio 1599 durante i vicariati generali di Giacomo Maracco (cc. 1r-117v), Paolo Bisanti (cc. 118r-146v), Francesco Barbaro, poi patriarca (cc. 71r, 146v-155v), con un atto di Luca Bisanti, 15 marzo 1557 (c. 78r). Alcuni di essi sono descritti in Del Col, L'Inquisizione nel patriarcato, pp. CCXLI-CCXLII ed ivi pubblicati. Conservata presso: AAUd, Nuovi manoscritti, fasc. 721.
Documenti sparsi nella serie Acta curiae, Documenti sparsi riguardanti l'Inquisizione si trovano nel fondo Archivio della Curia arcivescovile, serie Acta Curiae, volumi per anno dal 1448 al 1821. Alcuni di essi sono descritti in Del Col, L'Inquisizione nel patriarcato, pp. CCXL-CCXLI ed ivi pubblicati. Conservata presso: AAUd, Archivio della Curia arcivescovile, bb. 323-578.
Documenti di Cividale del Friuli, Documentazione riguardante l'Inquisizione di Aquileia e Concordia dal 1557 al 1559 si trova nell'archivio della Comunità di Cividale e e in quello del capitolo di Cividale: cfr. Del Col, L'Inquisizione nel patriarcato, pp. CCXLII-CCXLIII.
Non sono state condotte ricerche per il periodo seguente. Conservata presso: Museo Archeologico Nazionale di Cividale, Biblioteca, Archivio Magnifica Comunità, Miscellanee e documenti scelti, b. 15, fasc. 4 «Processi per eresia».
Ivi, Archivio Capitolo, Definitiones capitolari, reg. 279a; Varie, b. 61.
Documenti nell'Archivio di Stato di Venezia, Nell'Archivio di Stato di Venezia, Santo Uffizio, sono conservati parecchi fascicoli processuali concernenti le due diocesi friulane, di cui quelli precedenti al 1557 sono nella b. 1, fasc. «Venier Girolamo»; b. 8, fasc. «Massimo de' consorti di Spilimbergo»; fasc. «Marco tentore», documenti su fra Alvise Pichissino; fasc. «Fra Gio. Batta Vinchi»; b. 160, lettere di Vincenzo Diedo da Udine, 29 giugno e 7 luglio 1550; b. 159, reg. «Acta S. Officii Venetiarum 1554, 1555», fasc. V, c. 17r (denuncia contro Giulio da Castello»; b. 13, fasc. «Constituto de messer Andrea Tharsia»; fasc. «De Basegio Giovanni», fasc. «Deloio Antonio»; b. 14, fasc. «Da Loio Antonio, Ceccon Francesco». Quelli degli anni 1557-1559 sono descritti in Del Col, L'Inquisizione nel patriarcato, pp. CCXLIII-CCXLVIII ed ivi pubblicati. Altra documentazione si può reperire negli archivi delle autorità statali, come il Consiglio di dieci; Capi del Consiglio di dieci; Senato; Secreta, Archivi propri, Roma; Collegio. Conservata presso: ASVe, Santo Uffizio;
inoltre negli archivi di varie magistrature.

La documentazione è stata prodotta da:
Inquisizione di Aquileia e Concordia

La documentazione è conservata da:
Arcidiocesi di Udine. Archivio storico


Bibliografia:
Andrea Del Col, L'inventariazione degli atti processuali dell'Inquisizione romana, in L'Inquisizione romana in Italia nell'età moderna. Archivi, problemi di metodo e nuove ricerche, Atti del seminario internazionale, Trieste, 18-20 maggio 1988, a cura di Id. e Giovanna Paolin, Roma, Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1991, pp. 91-104.
Andrea Del Col, L'Inquisizione nel patriarcato e diocesi di Aquileia, 1557-1559, prefazione di Anne J. Schutte, Trieste-Montereale Valcellina, Edizioni Università di Trieste, Centro studi storici Menocchio, 1998
Giuseppina Minchella, "Porre un soldato alla Inquisitione". I processi del Sant'Ufficio nella fortezza di Palmanova, 1595-1669, prefazione di Giovanna Paolin, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2009
L’Inquisizione del patriarcato di Aquileia e della diocesi di Concordia. Gli atti processuali, 1557-1823, a cura di Andrea Del Col, Udine-Trieste, Istituto Pio Paschini - Edizioni Università di Trieste, 2009

Redazione e revisione:
Cavazzana Romanelli Francesca, 2004/1/16, rielaborazione
Del Col Andrea, 2003/10/09, prima redazione


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