Estremi cronologici: 1460 - 1870
Consistenza: Unità 729: 487 registri, 207 buste, 35 filze.
Storia archivistica: L'archivio della famiglia fiorentina dei Libri era conservato nel loro palazzo, situato nel centro storico di Firenze, in via della Vigna Vecchia. Col tempo, si era arricchito con i fondi di altre famiglie sopraggiunti a seguito di matrimoni ed eredità. Nel corso del XVIII secolo, alla stregua dei più importanti archivi fiorentini, esso fu sottoposto a un riordino che aveva portato alla compilazione di un inventario topografico, con la descrizione della documentazione principale dislocata in 42 scaffali palchettati. Tale documentazione era stata suddivisa per serie documentarie relative ad atti patrimoniali dei Libri e delle famiglie aggregate, processi, registri delle fattorie e dell'amministrazione personale dei Libri e delle altre famiglie, carte personali e corrispondenza.
L'esistenza dell'archivio non fu denunciata all'indomani dell'emanazione delle leggi di prefettura del 1939, per la dichiarazione dei patrimoni documentari da parte dei proprietari. Nel novembre 1966 le carte furono colpite dall'alluvione di Firenze e quindi gravemente danneggiate. Fu allora che i proprietari decisero di trasferire la documentazione nella residenza di campagna, dove questa, dopo essere stata sottoposta a processi non professionali di essiccamento, fu accatastata in ambienti asciutti.
Solo dopo quarant'anni, nel 2006, a seguito di un'indagine promossa dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana sugli archivi delle fattorie, Renato Delfiol, funzionario della medesima, ha avuto l'opportunità di accedere al deposito di archivio e di prendere atto della sua importanza. Lui stesso e altri colleghi della Soprintendenza hanno poi schedato tutta la documentazione (di cui una parte era già stata sommariamente elencata da uno studioso); la proprietà ha reso idonei i locali e li ha arredati con la mobilia adatta alla conservazione delle carte. Gli archivi Libri e Baldini Libri sono stati dichiarati di notevole interesse storico con il provvedimento del 15 maggio 2007.
Durante una prima fase di riordino (2009) sono state formate le serie relative agli atti patrimoniali della famiglia Libri, alla corrispondenza e alle ricevute personali. Nel corso della seconda fase dei lavori (2011) è stato raccolto il carteggio della famiglia Baldini, poi Baldini Libri e le serie relative alle fattorie di Cerreto, Poggitazzi, Bagnano, dei poderi e dei terreni. Il risultato è quello di aver isolato i registri contabili e di mercatura che, oltre ai problemi relativi al riordino, presentano quelli relativi ai danni fisici dei postumi dell’alluvione del 1966 e del loro abbandono durante i quattro decenni successivi. Il prossimo intervento vedrà il completamento della descrizione dell'intero archivio.
Durante una prima fase di riordino (2009) sono state formate le serie relative agli atti patrimoniali della famiglia Libri, alla corrispondenza e alle ricevute personali. Nel corso della seconda fase dei lavori (2011) è stato raccolto il carteggio della famiglia Baldini, poi Baldini Libri e le serie relative alle fattorie di Cerreto, Poggitazzi, Bagnano, dei poderi e dei terreni. Il risultato è quello di aver isolato i registri contabili e di mercatura che, oltre ai problemi relativi al riordino, presentano quelli relativi ai danni fisici dei postumi dell’alluvione del 1966 e del loro abbandono durante i quattro decenni successivi. Il prossimo intervento vedrà il completamento della descrizione dell'intero archivio.
Descrizione: L'archivio conserva i fondi relativi alle famiglie Libri, Baldini poi Baldini Libri, Del Rosso (descritti questi ultimi in apposite schede). All'interno di ciascun fondo sono conservati documenti relativi ai singoli personaggi, alle attività economiche e alla documentazione in generale, le cause e i documenti relativi alle mogli dei vari personaggi. Ci sono poi i documenti relativi alla gestione delle fattorie toscane di Poggitazzi (Castelfranco di Sopra) e Bagnano (Certaldo) afferenti ai Libri, Cerreto (Pontassieve) e il Trebbio (S. Brigida) afferenti ai Baldini, che generalmente prescindono dall'appartenenza ad una sola famiglia ma vengono aggregate al nome dell'ultimo possessore.
Ordinamento: L'ordinamento dei documenti, ancora in corso, segue la falsariga data dall'inventario settecentesco dell'archivio Libri, anche se i danni causati alla documentazione dall'alluvione del 1966, hanno spesso reso illeggibili le antiche segnature e compromesso la fascicolazione originale degli atti patrimoniali.
Strumenti di ricerca interni al fondo: "Prospetto dell'archivio degl'ill.mi sig.ri Libri" della metà del XVIII secolo e aggiunte della seconda metà del medesimo secolo.
Documentazione collegata:
Firenze, Biblioteca Moreniana, Carte Libri, La documentazione conservata si riferisce a Guglielmo di Giovanni Giorgio di Guglielmo di Niccolò Libri (1802-1869), noto matematico e bibliofilo ed è stata descritta in una pubblicazione edita nel 2004 (si veda alla bibliografia).
La documentazione è stata prodotta da:
Baldini Libri
Danielli da Bagnano
Del Rosso Vaiai
Libri
Rovai
La documentazione è conservata da:
privato
Bibliografia:
Arrighi Vanna, Le Carte Libri della Biblioteca Moreniana di Firenze,"Rassegna Storica Toscana", a. XXVIII, 1982, 1, p. 115
Del Centina Andrea, Fiocca Alessandra, L'archivio di Guglielmo Libri dalla sua dispersione ai fondi della Biblioteca Moreniana, con il Catalogo del fondo Carte Libri a cura di Giunia Adini e Maria Luisa Tanganelli, Firenze, Olschki, 2004
Redazione e revisione:
Romanelli Rita, 2008/12/09, prima redazione
Romanelli Rita, 2011/12/14, rielaborazione
Modalità di consultazione:
Dietro richiesta ai proprietari e con lettera di presentazione della Soprintendenza Archivistica per la Toscana.