First and last date: sec. XX prima metà - sec. XX terzo quarto
Note to the date: L'arco cronologico del fondo è ulteriormente esteso dai volumi della biblioteca, infatti l'esemplare più antico risale al 1659, mentre quello più recente al 1991.
Consistence: 86 cartelle, documentazione sciolta, voll. 8300 circa
Archival history: Nel 1977 Paola Ojetti ha donato all'Archivio contemporaneo alcuni manoscritti e dattiloscritti di autori vari, collezionati in virtù del ruolo e del lavoro svolti dal padre: la maggior parte dei testi è stata infatti pubblicata su «Pègaso» e «Pan», le riviste fondate e dirette da Ugo Ojetti a cavallo degli anni Venti e Trenta. Altri tipi di documenti (come autografi di spartiti musicali, fotografie, una raccolta di guide turistiche, materiali vari) sono stati consegnati nel 1978. Per legato testamentario Paola Ojetti ha donato anche la sua biblioteca personale (in cui convergono però anche i libri del padre e della madre, Fernanda Gobba), giunta in archivio nel 1979, un anno dopo la sua morte. I libri a firma di Gabriele D'Annunzio e di Ugo Ojetti sono stati consegnati in un secondo momento, rispettivamente tra il 1980 e il 1981 (in quest'ultimo anno è stato ufficialmente accettato il lascito, con la pubblicazione del decreto presidenziale).
Le carte sono state inventariate in uno schedario cartaceo, successivamente la miscellanea di autografi è stata descritta in un elenco redatto sulla base di quello curato a suo tempo da Paola Ojetti. Il catalogo a schede mobili resta valido per la descrizione dei manoscritti musicali, delle fotografie, dei documenti di natura eterogenea. I volumi e i periodici della biblioteca sono stati catalogati prima su strumenti cartacei e poi nell'opac della biblioteca del Gabinetto Vieusseux.
L'archivio di Ugo Ojetti ha conosciuto un destino di dispersione e di smembramento in più sedi, i luoghi principali di conservazione delle sue carte (in particolare ci si riferisce all'epistolario) sono la Biblioteca nazionale centrale di Firenze e la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Description: - Manoscritti: 86 cartelle contenenti quasi 600 manoscritti o dattiloscritti di oltre 130 autori. Tra le firme presenti si segnalano i nomi di Corrado Alvaro, Riccardo Bacchelli, Antonio Baldini, Silvio Benco, Massimo Bontempelli, Giovanni Comisso, Gianfranco Contini, Grazia Deledda, Giuseppe De Robertis, Giacomo Devoto, Francesco Flora, Leone Ginzburg, Arturo Loria, Attilio Momigliano, Piero Nardi, Ada Negri, Aldo Palazzeschi, Pietro Pancrazi, Alfredo Panzini, Mario Praz, Giuseppe Prezzolini, Luigi Salvatorelli, Natalino Sapegno, Sergio Solmi, Bonaventura Tecchi, Giovanni Titta Rosa, Diego Valeri. Si tratta di testi di recensioni, saggi o racconti, pronti per essere mandati in tipografia. Ma non mancano correzioni d'autore o interventi di altre mani, a cominciare dallo stesso Ugo Ojetti: gli scritti sono stati infatti quasi tutti pubblicati sulle riviste da lui dirette, come «Pègaso» e «Pan». La maggioranza dei testi è legata a queste circostanze e circoscrivibile all'incirca agli anni 1929-1935, ma non mancano altre occasioni di pubblicazione e differenti sedi di stampa, come il «Corriere della Sera» e la "Storia illustrata della letteratura italiana", una enciclopedia di cui è stato pubblicato solo il primo volume, nel 1942. Sono inoltre presenti manoscritti riferibili a un periodo precedente, come le bozze di stampa di alcune poesie di Giovanni Pascoli e testi di Pietro Sbarbaro.
- Documentazione varia: ca. 20 fotografie che ritraggono Ugo, Paola e Fernanda Ojetti, alcuni ospiti della loro residenza di famiglia al Salviatino, altre fotografie di gruppo riprendono - in varie circostanze, come per esempio momenti conviviali durante una pausa della Grande Guerra - Ugo Ojetti con amici e intellettuali, ritratti di altri personaggi (come D'Annunzio); una piccola raccolta di autografi musicali collezionati da Paola Ojetti, con spartiti di Mario Castelnuovo-Tedesco, Mario Labroca, Massimo Bontempelli, Ernest Bloch, Victor De Sabata; altri oggetti e documenti vari, come un libro di firme degli ospiti del Salviatino (dove si leggono i nomi di importanti rappresentanti del mondo della cultura), il calco di una mano, il cliché con l'iscrizione della lapide di Ugo Ojetti alla Badia fiesolana.
- Corrispondenza: ca. 80 minute di lettere, dattiloscritte e in parte firmate, intercorse tra Fernanda Ojetti e la figlia Paola (rinvenute nel riordinare la biblioteca). Questi documenti, che risalgono agli anni dell'ultima guerra, per disposizione dell'allora direttore del Gabinetto Vieusseux, Alessandro Bonsanti, sono rimasti vincolati fino al 2019, attualmente sono in fase di ordinamento e non consultabili.
- Biblioteca: parte della biblioteca di famiglia, di cui si conservano in archivio circa 8300 opere, per un numero totale che oltrepassa la cifra di 9000 volumi. I libri sono stati sistemati sugli scaffali, che sono quelli dell'arredamento originale (proveniente dall'ultimo indirizzo fiorentino di Paola Ojetti, in via dei Bardi), cercando di rispettarne l'originaria disposizione. Sono diverse le ragioni di interesse di questa biblioteca, per esempio la raccolta delle opere di D'Annunzio, di cui molte con dedica del poeta, o la ricchezza della copertura in alcuni settori disciplinari: documentate al massimo livello sono sicuramente la narrativa e la poesia italiane ma ben rappresentate sono anche le letterature straniere - in particolare quella francese -, il teatro (con la presenza di biografie di attori, testi di opere teatrali, storie del teatro), la musica, gli strumenti di consultazione (dizionari, enciclopedie, guide turistiche). Molti volumi recano caratteristiche che li rendono esemplari unici, come rilegature preziose, note di possesso, ex libris (riconoscibili quelli di tutti e tre i membri familiari, Ugo, Fernanda e Paola), dediche; capita spesso, inoltre, che le pagine siano interfoliate con ritagli di giornale, appunti, alcuni documenti epistolari.
- Corrispondenza: ca. 80 minute di lettere, dattiloscritte e in parte firmate, intercorse tra Fernanda Ojetti e la figlia Paola (rinvenute nel riordinare la biblioteca). Questi documenti, che risalgono agli anni dell'ultima guerra, per disposizione dell'allora direttore del Gabinetto Vieusseux, Alessandro Bonsanti, sono rimasti vincolati fino al 2019, attualmente sono in fase di ordinamento e non consultabili.
- Biblioteca: parte della biblioteca di famiglia, di cui si conservano in archivio circa 8300 opere, per un numero totale che oltrepassa la cifra di 9000 volumi. I libri sono stati sistemati sugli scaffali, che sono quelli dell'arredamento originale (proveniente dall'ultimo indirizzo fiorentino di Paola Ojetti, in via dei Bardi), cercando di rispettarne l'originaria disposizione. Sono diverse le ragioni di interesse di questa biblioteca, per esempio la raccolta delle opere di D'Annunzio, di cui molte con dedica del poeta, o la ricchezza della copertura in alcuni settori disciplinari: documentate al massimo livello sono sicuramente la narrativa e la poesia italiane ma ben rappresentate sono anche le letterature straniere - in particolare quella francese -, il teatro (con la presenza di biografie di attori, testi di opere teatrali, storie del teatro), la musica, gli strumenti di consultazione (dizionari, enciclopedie, guide turistiche). Molti volumi recano caratteristiche che li rendono esemplari unici, come rilegature preziose, note di possesso, ex libris (riconoscibili quelli di tutti e tre i membri familiari, Ugo, Fernanda e Paola), dediche; capita spesso, inoltre, che le pagine siano interfoliate con ritagli di giornale, appunti, alcuni documenti epistolari.
Organization: I volumi della biblioteca sono stati ordinati, quando è stato possibile, secondo la disposizione originaria.
Finding aids:
Fondo Ojetti
Fondo Ojetti. Manoscritti
Catalogo della biblioteca del Gabinetto Vieusseux
Web sites:
Archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti". Gabinetto Vieusseux (elenco dei fondi) - Pagina del sito del Gabinetto Vieusseux dove sono elencati i fondi conservati presso l'archivio contemporaneo "Alessandro Bonsanti", vi si trovano informazioni sintetiche sulla consistenza dei fondi e sugli strumenti di ricerca disponibili.
Connected documents:
Fondo Ojetti, carteggi e manoscritti (di varia natura) appartenuti a Ugo Ojetti. Conservata presso: Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
Fondo Ojetti, carteggi indirizzati a Ojetti (in particolare quelli scambiati con i protagonisti del mondo dell'arte) e documentazione di altro genere. Conservata presso: Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Archivio fotografico Ugo Ojetti, consistente raccolta fotografica (con corredo di documenti e materiale a stampa) appartenuta a Ojetti. Conservata presso: Istituto Matteucci, Viareggio.
Fondo Ojetti, negativi relativi alle fotografie di corredo agli articoli apparsi nella rivista "Dedalo" (fondata da Ojetti nel 1920 e cessata nel 1933), come pure immagini di altri libri del critico, l'"Atlante di storia dell'arte italiana", "Il giardino italiano" e "La pittura italiana del Sei e Settecento", foto varie. Conservata presso: Gabinetto disegni a stampa, Polo museale, Uffizi, Firenze.
Carte Ugo Ojetti, allegate al Fondo Salvemini, vi si trova la corrispondenza di Salvemini agli Ojetti e lettere di altri mittenti sempre relative a Salvemini. Conservata presso: Istituto storico della Resistenza in Toscana, Firenze.
Collezione Ugo Ojetti, rassegna stampa con ritagli che contengono scritti di e su Ugo Ojetti. Conservata presso: Istituto storico della Resistenza in Toscana, Firenze.
Carte Ugo Ojetti e Elena Galiani, carteggio di Ugo Ojetti con Elena (Nellie) Galiani. Conservata presso: Fondazione Spadolini Nuova antologia, Firenze.
Ugo Ojetti papers and manuscripts, la collezione raccoglie corrispondenza personale, manoscritti e materiale a stampa relativi all'attività di Ugo Ojetti come critico d'arte, la sua villa a Fiesole e notizie su uno scampato incidente aereo a Malta nel 1932. Conservata presso: J. Paul Getty Research Institute di Los Angeles.
The documents were created by:
Ojetti Paola
Ojetti Ugo
The documents are kept by:
Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux. Archivio contemporaneo Alessandro Bonsanti
Bibliography:
"Mostra dell'Archivio Contemporaneo, Firenze, Palazzo Strozzi, 20 maggio-30 giugno 1978, Gabinetto GP Vieusseux", presentazione di Luigi Crocetti, Firenze, Mori, 1978, p. 44-50.
"Vieusseux e il Vieusseux, storia e cronaca di un istituto di cultura e del suo fondatore, catalogo delle mostre, 20 ottobre-10 dicembre 1979", Palazzo di Parte Guelfa, Palazzo Strozzi, Palazzo Corsini Suarez, Firenze, Mori, 1979, p. 118-121.
Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 1996, p. 433.
Laura Melosi, "Profili di donne, dai fondi dell'archivio contemporaneo, Gabinetto G.P. Vieusseux", Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, Università degli Studi di Firenze, 2001, p. 93-99.
Cristina Cavallaro, "Biblioteche in biblioteca. Collezioni private nel Vieusseux", in «Culture del testo e del documento», a. 3 (sett.-dic. 2002), n° 9, p. 19-68, poi capitolo III, "Fondi speciali nel Gabinetto G.P. Vieusseux", di ID, "Fra biblioteca e archivio. Catalogazione, conservazione e valorizzazione di fondi privati", Milano, Sylvestre Bonnard, 2007, p. 25-28. ("Biblioteche d'autore" del Gabinetto Vieusseux)
Gloria Manghetti, "«...Farò un epistolario bilaterale...», le carte Ojetti all'archivio contemporaneo del Gabinetto Vieusseux", «Nuova Antologia», (apr.-giugno 2005), n° 2234, p. 349-361.
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Desideri Fabio, 18 settembre 2009, rielaborazione
Manghetti Gloria, 1996, prima redazione
Morotti Laura, 2008, revisione
Spaccasassi Ambra, 15 ottobre 2020, integrazione successiva
Valgimogli Lorenzo, 2019/02/08, revisione
Access:
La consultazione è libera previo appuntamento, per l'accesso al materiale d'archivio si richiede una lettera di presentazione. Per la consultazione dei libri e delle riviste della biblioteca occorre, semplicemente, la prenotazione di un appuntamento.
Il carteggio tra Paola e Fernanda Ojetti non è invece consultabile.