Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


immagine

Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Archivi della Resistenza e della società contemporanea

Il percorso tematico dà accesso al patrimonio archivistico conservato negli organismi che appartengono alla Rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, coordinati dall’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” di Milano – fondato nel 1949 per iniziativa dei tre istituti regionali (piemontese, lombardo e ligure) sorti all’indomani della Liberazione – e oggi responsabile scientifico e capofila di una rete che conta ottantuno istituti associati o collegati distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il patrimonio documentario e bibliografico degli Istituti rappresenta oggi un punto di riferimento imprescindibile per la ricerca storica relativa non solo all’antifascismo e al movimento di Liberazione in Italia, ma anche alle vicende politiche e sociali dell’Italia nel corso del XX e XXI secolo.

Nel percorso tematico confluisce l’attività di descrizione dei propri archivi realizzata dai molteplici progetti portati avanti nel corso degli anni dagli Istituti della Resistenza, talora con la collaborazione delle Soprintendenze archivistiche. La parte più consistente dei fondi descritti costituisce l’esito di un progetto di collaborazione tra l’Istituto centrale degli archivi-ICAR e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, avviato sulla base di un’apposita convenzione sottoscritta nell’aprile 2022, che prevede l’importazione in SIUSA delle Banche dati ISIS-GUIDA e ISIS-FOTO. La Banca dati ISIS-GUIDA, progettata negli anni Novanta dall’allora INSMLI, ha rappresentato la prima esperienza nazionale di guida archivistica informatizzata. Tale esperienza fu possibile grazie alla diffusione gratuita da parte dell’Università di Pisa del programma ISIS, per l’informatizzazione dei dati. Alla realizzazione del progetto, curato da Gianni Perona, Paola Carucci e Gianni Rigo, hanno partecipato gli Istituti della Rete con la costante consulenza dell’Istituto di linguistica computazionale del CNR di Pisa. La parte più consistente dei fondi descritti ora in SIUSA è dunque costituita dalle banche dati ISIS-GUIDA e ISIS-FOTO contenenti le descrizioni di 2.133 fondi, 1.230 serie e 1.075 sotto-serie conservate in 70 Istituti nonché di 10.000 schede di fotografie conservate in 206 fondi o sezioni fotografiche di 19 istituti.

A seguito dell’importazione è stata condotta un’intensa attività di revisione, normalizzazione, aggiornamento ed approfondimento delle schede descrittive dei complessi archivistici e di quelle collegate che ha arricchito e sistematizzato le informazioni ricavate dalla migrazione dei dati presenti nei database dell’Istituto nazionale.

Il percorso tematico – che include attualmente la descrizione aggiornata del patrimonio archivistico della maggior parte degli istituti – è destinato ad essere ulteriormente accresciuto e potenziato nel prossimo futuro, al fine di offrire, in un contesto unitario riconducibile all’Istituto nazionale Parri e agli istituti della Rete, l’accesso ad un numero sempre più ampio di fonti documentarie per la ricerca storica sull’antifascismo, la Resistenza e l’Italia contemporanea. Il lavoro si affianca ad altri strumenti sviluppati dalla Direzione generale degli archivi del MiC, dall’ICAR e dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra questi il Portale Partigiani d’Italia, banca dati biografica costituita dalle informazioni tratte dalle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane presenti nel Fondo Ricompart conservato presso l’Archivio Centrale dello Stato; le biografie del Portale sono state implementate con informazioni che risultano da ricerche promosse dalla Rete degli istituti.

Per una descrizione sistematica dei fondi della Rete si rimanda alla Guida agli archivi della Resistenza, a cura di Andrea Torre, che fornisce una descrizione sommaria dei fondi conservati in ben 61 istituti, in «Rassegna degli Archivi di Stato», n. s., II (2006), 1-2 , e alla Guida agli Archivi della Resistenza, a cura della Commissione Archivi-Biblioteca dell'INSMLI, coordinata da Gaetano Grassi, con la collaborazione di Grazia Marcialis e Gabriella Solaro, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma, 1983 (PAS, IC). L’opera descrive fino al livello di fascicolo i fondi di 30 istituti e contiene due fondamentali indici, quello dei nomi e, soprattutto, quello degli enti e organismi civili e militari del periodo della guerra di Liberazione che occupa ben 79 pagine su due colonne in corpo 10.














icona top