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Istituto Umberto I di Firenze

fondo

Estremi cronologici: 1899 - 1980

Consistenza: Unità 4127: regg. 119, bb. 375, pacchi 5, cassette 34, cartelle cliniche 3594

Storia archivistica: Dopo la chiusura dell'Istituto Umberto I e il diverso utilizzo della sua sede originaria da parte della ASL 10 Firenze, le sue carte erano state trasferite a più riprese e spezzoni, e in parte anche in locali vuoti e non accessibili dell'ex ospedale psichiatrico Vincenzo Chiarugi a San Salvi. Nel 1995 su richiesta dello psichiatra Carmelo Pellicanò - il quale stava portando a compimento il lungo processo di chiusura del Chiarugi - la storica Patrizia Guarnieri elaborò un progetto di recupero e valorizzazione delle fonti primarie dell'assistenza psichiatrica a Firenze dopo l'Unità, che prevedeva anzitutto la ricognizione della perduta unità archivistica ed istituzionale originaria fra i vari istituti fiorentini per la salute mentale, incluso l'Istituto toscano per bambini tardivi Umberto I, la Clinica psichiatrica con il manicomio Vincenzo Chiarugi, il Rifugio per fanciulli Bice Cammeo e altri affini. Con finanziamenti della Regione Toscana (LR 8901/1996) tale progetto venne recepito dall'ASL 10/A Firenze in un Piano di lavoro per l'avvio della sistemazione del patrimonio storico archivistico e librario (Del. Dir. Gen. ASL 10/A Firenze 1369/1998) che mirava a istituire un "Archivio storico dell'assistenza alla salute mentale per minori e adulti a Firenze", nella stessa area di San Salvi dove avevano avuto sede il manicomio e la Clinica, e poco distante l'Umberto I, e dove negli anni successivi alla chiusura dell'ospedale psichiatrico era stata dislocata e accumulata un'enorme e disparata mole di fondi archivistici di proprietà della ASL 10, per lo più in ambienti inadeguati e inaccessibili. Seguirono vari interventi di esplorazione, recupero, riordino e ricerca con l'attivazione di alcune borse di studio dal 2000, in accordo con la Soprintendenza Archivistica per la Toscana. Per quanto riguarda il materiale archivistico dell'Umberto I, Guarnieri lo aveva visionato per motivi di ricerca storica quando era ancora nella sede originaria, e poi ancora nel 2000 per incarico del Dipartimento di salute mentale, quando ritrovò altro materiale appartenente a tale archivio che si progettava di riunire e collocare nel costituendo Archivio della salute mentale. Tuttavia nel maggio 2001, durante questo lavoro, il fondo archivistico dell'Umberto I subì un ulteriore trasferimento, incompleto e disordinato, in depositi di outsourcing a Pelago (Firenze). Il suo residuato nei locali abbandonati di San Salvi fu ordinato e nel 2003 ricollocato su scaffali, assieme ai rispettivi archivi dell'ospedale psichiatrico Chiarugi, del Bice Cammeo e altri attinenti, nei locali per l'Archivio storico finalmente allestiti al piano terreno della ristrutturata palazzina della Direzione del Dipartimento di salute mentale a San Salvi, la stessa in cui al primo piano era attiva dal 1914 la Biblioteca Chiarugi dell'ex ospedale psichiatrico nella quale era confluito anche un piccolo nucleo librario appartenuto all'Umberto I.
Altra documentazione connessa all'Umberto I e individuata da Guarnieri durante il censimento ancora nei locali di via Gabriele D'annunzio 29, riguardava i fascicoli del personale disordinatamente inseriti nella serie Pensionati-Pratiche (324 filze, 56 metri lineari) della ASL 10 per una recente confusione con le buste dell'archivio corrente. Anche tale documentazione storica avrebbe dovuto essere recuperata, secondo il citato Piano che non è però proseguito oltre il 2004. I notevoli risultati raggiunti sono stati anzi vanificati. Un cambio d'uso della palazzina dove si trovavano il patrimonio storico sia librario sia archivistico della psichiatria fiorentina post-unitaria ha comportato nel 2007 il trasloco della Biblioteca Chiarugi dalla sua sede originaria, dopo quasi un secolo, e lo smantellamento dell'archivio storico appena recuperato e organizzato, per insediarvi nel 2009 il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Firenze (il quale ha avuto fine il 31 dicembre 2012). Il materiale documentario è stato nuovamente smembrato, trasferito in altra palazzina dell'ex ospedale psichiatrico di San Salvi (salvo un fondo storico librario lasciato dov'era ma divenuto inaccessibile) e in locali del tutto inadatti specie alle carte d'archivio. Si è così reso necessario un ulteriore e urgente 'salvataggio'. Su proposta della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, allo scopo di porre rimedio alle non idonee condizioni di conservazione e a ulteriori pericoli di danneggiamento e dispersione, il fondo archivistico amministrativo dell'Istituto Umberto I è stato recuperato dai locali della ASL 10 e depositato, nel 2011, in custodia temporanea presso l'Archivio di Stato di Firenze assieme a quelli dell'ospedale psichiatrico Chiarugi e dell'Istituto medico pedagogico Bice Cammeo. In un secondo versamento nel 2012 vi sono state riunite le cartelle cliniche e ambulatoriali che la ASL 10 aveva dato in outsourcing al Consorzio CSA di Bientina (Pisa). Per il deposito della documentazione è stata stipulata, nell'aprile 2011, una convenzione (integrata per le cartelle cliniche nel 2012) tra la ASL 10 Firenze, proprietaria della documentazione, e l'ASFI, nella quale sono compresi anche i fondi del Chiarugi e del Bice Cammeo.
Il fondo dell'Umberto appariva ben conservato (salvo i fascicoli relativi al personale) finché era rimasto nella propria sede in via D'Annunzio 29. Anche se privo di un inventario, strumenti archivistici originari e un'accurata collocazione permettevano di orientarsi. I successivi e parziali spostamenti in locali inadeguati (persino un ex bagno e in un ex corridoio a San Salvi) ne hanno compromesso la compattezza e organicità e rimane oggi molto difficile capire quanto e cosa sia mancante nel materiale depositato presso l'ASFI.


Descrizione: L'archivio documenta l'attività amministrativa, clinica e didattica, residenziale e ambulatoriale di questo Istituto specializzato nella salute mentale dei bambini e adolescenti. Le carte sono storicamente collegate per le ammissioni e le consulenze all'ospedale psichiatrico Chiarugi di Firenze e alla Clinica psichiatrica universitaria. Da segnalare sono 2 buste della Scuola magistrale ortofrenica, connessa all'Umberto I per l'attività di tirocinio, rispettivamente sull'istituzione e la gestione amministrativa (1926-1957) e su documentazione scolastica varia (1935-1965).
Allo stato attuale della sistemazione delle carte, l'archivio consta approssimativamente delle seguenti serie, indicate nell'elenco di consistenza compilato dall'ASFI attraverso la dicitura apposta sulla costola dei pezzi:

Carteggio amministrativo per categorie, 1899-1970, bb. 192
Carteggio varie, 1975-1980, bb. 31 e cassette 9
Giustificazioni, 1910-1942, cassette 25
Allegati al conto consuntivo, 1943-1970, bb. 123
Registri scolastici, 1935-1965, bb. 12
Registri dei bilanci, 1910; 1919-1955, regg. 38
Bilanci, 1901-1976, bb. 3
Libri mastri, 1971-1972; 1979, regg. 4
Giornali di cassa, 1921-1922, regg. 1
Verbali adunanze assemblee, 1910-1947, regg. 1
Verbali deliberazioni del consiglio e commissario prefettizio, 1910-1949, regg. 3
Registro inventario beni mobili, 1903-1911, regg. 1
Registrini e quaderni da identificare e forse da scartare, regg. 71
Carte sciolte da identificare e forse da scartare, pacchi 5
Cartelle cliniche, 1899-1977, n. 3594
Cartelle ambulatoriali, 1946-1979, n. 3.557 raccolte in bb. 14 e carte sciolte .

Tra la documentazione già individuata da Guarnieri durante il suo censimento nel 2000, sono ancora da recuperare i fascicoli nominativi del personale sanitario dell'Umberto I (e del manicomio poi ospedale psichiatrico) che erano allora in via Gabriele D'Annunzio 29, oggi struttura della Azienda sanitaria di Firenze, confusi in una serie denominata Pensionati-Pratiche (324 filze, 56 metri lineari) della ASL, senza distinzione dall'archivio corrente. Per il personale didattico dell'Umberto I si ipotizza di dover ricorrere alle carte del Provveditorato degli studi di Firenze.

Un fondo bibliotecario denominato ex Istituto medico pedagogico Umberto I fa parte dei fondi speciali conservati presso la Biblioteca Vincenzo Chiarugi dell'ex ospedale psichiatrico Chiarugi di Firenze, appartenente alla Azienda sanitaria di Firenze. Comprende 423 opere riguardanti la neuropsichiatria infantile e materie correlate dal 1881 al 1973.


Documentazione collegata:
Archivio storico della Provincia di Firenze, Carte che documentano i rapporti tra l'Istituto Umberto I e la Provincia di Firenze. Conservata presso: Città metropolitana di Firenze

La documentazione è stata prodotta da:
Istituto Umberto I di Firenze
Scuola magistrale ortofrenica di Firenze

La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze


Redazione e revisione:
Fiorani Matteo - borsista di ricerca Dip. SAGAS - Università di Firenze, 2015/07/31
Guarnieri Patrizia - prof. di storia contemporanea Dip. SAGAS - Università di Firenze, 2015/07/31


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