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Cirilli Guido

fondo

Estremi cronologici: 1897 - 1954

Storia archivistica: L'archivio di Guido Cirilli era conservato nella casa-studio veneziana accanto all'Accademia di Belle Arti fino al 1954. Nei giorni successivi alla morte, l'allora direttore dell'Accademia Nedo Fiorentin, già allievo di Cirilli, insieme a Gastone Marini Iscra, Elena Bassi e ad altri collaboratori si era occupato di liberare i locali consegnando alcune carte personali alla famiglia e trasportando quelle professionali presso l'ex Scuola della Carità, allora sede dell'Istituto. Come ha raccontato lo stesso Fiorentin, in quell'occasione erano stati eliminati molti disegni preparatori o considerati privi di particolare pregio. Dal 2006 le carte sono conservate nei locali del Fondo storico dell'Accademia nella nuova sede dell'ex Ospedale degli Incurabili a Dorsoduro.

Descrizione: Le carte testimoniano l'intensa attività progettuale di Guido Cirilli svolta sia in ambito pubblico che privato nella prima metà del secolo scorso principalmente nelle città di Roma e Venezia, nelle Marche e nel Friuli Venezia Giulia, ma anche a Milano, Bologna, Monza e all'estero (Santo Domingo e Nuova Delhi). La maggior parte del fondo è costituita dai progetti e dagli album di schizzi di monumenti e particolari architettonici che rivelano la grande abilità artistica dell'architetto marchigiano. Sono inoltre conservate le relazioni allegate ai progetti presentati per i concorsi per la stazione ferroviaria di Venezia e la nuova facciata della chiesa di San Petronio di Bologna, le fotografie di monumenti e opere d'arte sciolte o raccolte in un album e le diapositive utilizzate a scopi didattici.

Ordinamento: Il materiale sommariamente collocato in grandi cartelle o arrotolato in tubi di plastica e privo di strumenti di corredo era rimasto per anni escluso dalla consultazione sia per l'impossibilità di individuare i progetti che per la difficoltà di movimentare i fogli, spesso fragili e di grandi dimensioni, senza comprometterne l'integrità.
Nel quadro del complessivo riordino dell'intero archivio dell'Accademia, nel 2010 grazie al finanziamento della Soprintendenza archivistica per il Veneto è stato avviato il progetto di riordinamento, inventariazione e digitalizzazione del fondo Cirilli, condotto da Dario Gallazzi e Chiara Gasparini, coordinato da Evelina Piera Zanon e Diana Ferrara con la direzione scientifica della Soprintendenza stessa. Il lavoro, giunto alle fasi conclusive, ha riguardato principalmente i numerosi disegni, che sono stati riordinati per città e progetto, nel rispetto dell'ordinamento originario e ha consentito di individuare le seguenti serie:
1. Elaborati di progetto:
----- In Italia:
Ancona (1-19), Aquileia (53-55, 84), Biella (79), Bologna (73), Cavarzere (62-64), Chiaravalle (81), Chieti (71), Duino (48-50), Gorizia (56-58), Loreto (34-35), Milano (75-76), Montecassiano (26-33; 36), Monza (82), Olona (68-70), Osimo (59-60), Padova (65-66), Pesaro (74), Recanati (37, 80), Roma (38-47), Sabioneta-Mantova (72), San Donà di Piave (61), Trieste (51), Udine (52), Urbino (67), Venezia (20-25).
----- All'estero: Nuova Delhi (78), Santo Domingo (77), Progetto lungo viale Tzar-Osvoboditel-Sofia (87).
Disegni vari non identificati (83-84, 86), Album di studi vari (85), Disegni non eseguiti da Cirilli (88).

2. Fotografie
3. Diapositive
4. Pubblicazioni a stampa

Per ciascun disegno è stata predisposta una scheda articolata nei seguenti campi: segnatura, titolo, autore/i, data, supporti, tecnica, misure, scala, descrizione e note, dove sono stati segnalati anche eventuali rinvii a pubblicazioni, relazioni e materiali conservati altrove. Inoltre è stata effettuata la riproduzione digitale ad alta risoluzione per uso studio di tutti i disegni; ogni immagine è stata quindi collegata alla propria scheda descrittiva in una banca dati in via di perfezionamento, in modo da garantire la visione sincronica dei dati testuali e iconografici.
Lo stato di conservazione dei materiali è complessivamente buono.

Informazioni sulla numerazione: 1.281 disegni conservati in 89 cartelle. Inoltre, 34 pubblicazioni prevalentemente relative a progetti architettonici, 118 fotografie e circa 200 diapositive di monumenti e opere d'arte varie.

La documentazione è stata prodotta da:
Cirilli Guido

La documentazione è conservata da:
Accademia di belle arti di Venezia


Bibliografia:
PAOLO SANTOBONI, Guido Cirilli e i problemi del patrimono culturale della Venezia Giulia (1919-1924), in "Archeografo Triestino", serie IV, LXXII (2012), pp. 219-291.
EVELINA PIERA ZANON, I progetti di Guido Cirilli conservati presso l'Archivio Storico dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, in "Annuario Accademia di Belle Arti di Venezia 2011. Accademia & Biennale: passato, presente e futuro", a cura di Alberto Cassani, Padova, Il Poligrafo, 2012, pp. 365-381
EVELINA PIERA ZANON - DIANA FERRARA Archivio Guido Cirilli presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia, in "L'architettura negli archivi. Guida agli archivi di architettura nelle Marche", a cura di Antonello Alici e Mauro Tosti Croce, Roma, Gangemi Editore, 2011, pp. 154-155., pp. 154-155
REBECCA SPINSANTI, Il palazzo delle Poste e Telegrafi di Ancona: analisi ed ipotesi d’intervento, tesi di laurea in Ingegneria edile-Architettura, Università politecnica delle Marche, Facoltà di Ingegneria, anno accademico 2007-2008, relatore Placido Munafò, correlatore Giacomo Moriconi
FABIO MARIANO, L’architetto Guido Cirilli e l’Eclettismo in Italia, Vivere il ’900. Collana Centofinestre, Centro Studi Antonelli, 2006.
FABIO MARIANO, L’età dell’Eclettismo. Arte e architettura nelle Marche fra Ottocento e Novecento, Firenze, Edizioni Nerbini, 2004
CLAUDIA FABBRICATORE, Guido Cirilli architetto tra istituzioni e professione (1896-1943), tesi di laurea in Storia dell’architettura, IUAV, Dipartimento di Storia dell’architettura, anno accademico 2002-2003, relatore Guido Zucconi.

Redazione e revisione:
Salmini Claudia, 2012/05/14, revisione
Tommasi Cristina, 2012/05/14, revisione
Zanon Piera, 2011/08/02, prima redazione


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