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Estremi cronologici: 1567 apr. 13 - 1764 ott. 12
Note alla datazione: con seguiti al 1833
Consistenza: Unità 15: regg.
Descrizione: Anticamente la pieve di Santa Maria comprendeva le cappelle, successivamente evolutesi nelle parrocchiali, dei Santi Gervasio e Protasio di Torri di Quartesolo, di San Martino di Lerino, di Santa Maria di Marola, di San Michele di Sarmego, di San Pietro in Trigogna, di San Michele di Grantortino, di Santa Maria di Casale di Settecà e quelle di San Zenone di Resega. Nel secolo X sorse, a difesa dalle invasioni degli ungari, un castello più volte menzionato nei diplomi imperiali (1008, 1158, 1210) come possesso vescovile e distrutto tra il 1215 e il 1220. Quantunque non si conosca con precisione il periodo in cui il vescovo concesse il possedimento di Grumolo alle monache benedettine di San Pietro, la data sembra aggirarsi intorno al Mille; la chiesa è collegiata e la giurisdizione delle monache benedettine durò fino al 1797. Nel corso dei secoli la chiesa venne ricostruita una prima volta negli anni 1220-1250, restaurata nel 1551, allungata e innalzata nel 1836.
La documentazione è conservata da:
Archivio storico diocesano di Vicenza
Redazione e revisione:
Michelon Marco, 98, prima redazione
Sardi Francesca, 98, prima redazione
Cavazzana Romanelli Francesca, 98, supervisione della scheda