Traduttrice
Insegnante: università
Headings:
Roatta, Camilla, traduttrice, insegnante: università, (Villars Sur Ollon 1913 - San Domenico 2009)
Other names:
Roatta Camilla Annie
Camilla Roatta nasce il 28 agosto 1913 a Villars sur Ollon, una piccola frazione della Svizzera francofona. La madre Ruby Johnson ha origini irlandesi, mentre suo padre Giovanni Battista Roatta è un noto medico piemontese specializzato in tisiologia. Nel 1920 la famiglia si trasferisce a Firenze nella villa 'Il Frullino', cominciando ben presto a intrecciare rapporti di amicizia con le altre famiglie anglo-fiorentine della zona.
Camilla Roatta si forma all'Università Bocconi, dove consegue la laurea in Lingue e letterature straniere. Trascorre un breve periodo in Inghilterra, lavorando come lettrice presso l'Università di Cambridge, e in seguito diventa professore associato all'Università Ca' Foscari di Venezia. Nonostante i tanti soggiorni e i contatti stretti in varie parti d'Italia e all'estero, Camilla Roatta conserva sempre un rapporto privilegiato con la città di Firenze, dove vive insieme al fratello Guido per tutti gli anni avvenire. A partire dagli anni Cinquanta inizia l'attività di traduttrice, curando edizioni di vari testi: "Miserie dello storicismo" di Karl R. Popper (1954), "Lord of the sharks" di Franco Prosperi (1955), le "Memorie" di Henry Truman (1956), "Bernard Berenson e Firenze" di Roberto Papi (1960), "Dante as a translator" di Felicina Groppi (1966); segue la traduzione delle due opere di Ernst Hans Gombrich "Freud e la psicologia dell'arte" (1967) e "A cavallo di un manico di scopa" (1970), mentre negli anni Settanta traduce "L'inflazione. Cause e rimedi" di Gottfried Haberler e "Classe sociale, linguaggio, educazione" di Denis Lawton. L'ultimo suo lavoro si colloca nel 1982, con la traduzione di "Bernardino da Siena e il suo tempo" di Iris Origo. Camilla Roatta spesso cura tali edizioni in autonomia, ma in alcuni casi si avvale della collaborazione di altri traduttori, tra cui suo fratello Guido. Per oltre trent'anni la traduzione costituisce il suo impegno principale, ma contemporaneamente continua a fare ricerca e partecipa alla stesura di due dizionari: "The Cambridge Italian Dictionary" (1962) in collaborazione con Barbara Reynolds e "The Follett Zanichelli Italian Dictionary" (1968) con Giuseppe Ragazzini. Storica frequentatrice del Gabinetto Vieusseux, tra gli anni '80 e '90 del secolo scorso Camilla Roatta intensifica il suo rapporto con l'Istituto, dedicandosi intensamente alla donazione di libri e documenti appartenuti a suo padre, e poi della propria biblioteca personale. Trascorre gli ultimi anni insieme al fratello in una casa di riposo a San Domenico di Fiesole, dove si spegne il 19 agosto 2009.
Creators:
Roatta Giovanni Battista, predecessore
Generated archives:
Roatta Camilla (fondo)
Bibliography:
Irene Zucchello, "«Je ne croyais pas arriver si loin»: le letture di Camilla Roatta", tesi di laurea discussa presso l'Università di Firenze, Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, a.a. 2015-2016.
Editing and review:
Spaccasassi Ambra, 2021/10/20, prima redazione