fondo
Estremi cronologici: 1859 - 1876
Storia archivistica: I documenti furono rinvenuti dal precedente proprietario tra le carte del padre, ma non se ne conosce la provenienza. Data la presenza nell'archivio di una lettera, di alcuni anni posteriore alla morte del Fabrizi, indirizzata al patriota modenese Nicola Fabrizi, che con Giovanni Fabrizi, oltre che un'omonimia e un rapporto di parentela acquisita (una sorella di Giovanni Fabrizi aveva sposato un fratello di Nicola), aveva avuto intensi rapporti personali, si può ipotizzare che il fondo fosse confluito nell'archivio di Nicola Fabrizi, "uno dei più ricchi tra quelli degli esponenti della sinistra risorgimentale", che subì negli anni numerose divisioni. Nel 2009 le carte sono state cedute all'Archivio di Stato di Firenze
Descrizione: - Corrispondenza: 39 lettere, dal 1859 al 1876, delle quali 32 inviate a Giovanni Fabrizi a diversi, fra cui: Giuseppe Pasolini (1 lett., 23 mar. 1863), Bettino Ricasoli (11 lett., 13 mag. 1859-14 nov. 1861) e Cosimo Ridolfi (17 lett., 31 agosto - 15 dicembre 1859); una lettera (29 marzo 1876) è stata inviata a Nicola Fabrizi.
- Atti e documenti: 4 documenti: lasciapassare del 1860 rilasciato a Fabrizi Ridolfi, ministro degli Affari esteri di Toscana, per potersi recare a Parigi; convocazione per la riapertura del parlamento del 18 febbraio 1861; copia dell'ode "Cinque Maggio" di Alessandro Manzoni; copia di una "Canzone" di Lorenzo Pignotti sull'insurrezione corsa del 1768.
Ordinamento: .
Strumenti di ricerca:
Emilio Capannelli, Elenco analitico del Fondo Giovanni Fabrizi
Documentazione collegata:
Lettere:, di gran parte delle lettere inviate dal Ricasoli esiste una copia nell'Archivio di Stato di Firenze, nel fondo Ricasoli, insieme alle missive di Giovanni Fabrizi. Un nucleo di lettere inviate da Fabrizi Giovanni a Bettino Ricasoli, Cosimo Ridolfi, Paolo Folini, Giampaolo Bartolommei, Celestino Bianchi, Ridolfo e Caterina Castinelli è conservato nell'Autografoteca Bastogi della Biblioteca Labronica di Livorno, in otto inserti ad nomen (nn. 66-71 e 73-74); si tratta di circa cinquanta lettere dal 1842 al 1870. Alcune missive indirizzate al Ricasoli sono sia a Firenze che a Livorno, con talune differenze nel testo; un controllo calligrafico ha indotto a ritenere che gli originali siano alla Labronica.
Altre lettere inviate a destinatari diversi si trovano nel fondo "Carteggi vari" della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Molte lettere di Giovanni Fabrizi sono state pubblicate (vedi bibliografia).
La documentazione è stata prodotta da:
Fabrizi Giovanni
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Firenze
Bibliografia:
"Lettere e documenti del barone Bettino Ricasoli", a cura di M. TABARRINI e A. GOTTI, Firenze, Le Monnier, 1887-1896, voll. 11
M. Rosi (diretto da), "Dizionario del Risorgimento nazionale: dalle origini a Roma capitale: fatti e persone", Milano, Vallardi, 1930-1937, voll. 4, vol. 3 "Le persone: E-Q", Milano, Vallardi, 1933, pp. 23-24
Carteggi di Bettino Ricasoli, a cura autori vari, Bologna, Zanichelli e, a partire dal vol. 3, Roma, Istituto Storico Italiano per l'Età moderna e contemporanea, 1939-2001, voll. 29
E. MORELLI, "I fondi archivistici del Museo Centrale del Risorgimento. XXXIII: Italiani in Corsica: i Fabrizi, Carlo Pigli, Angelo Sante Padovani", in "Rassegna storica del Risorgimento", anno 57 (1970), pp. 461-464
G. LUSERONIi, "Giovanni Fabrizi, Giambattista Giorgini e l'annessione della Toscana. Lettere inedite a Bettino Ricasoli", in "Rassegna storica del Risorgimento", anno 77 (1990), n. 2 (aprile-giugno), pp. 191-238 (con lettere inedite di Giovanni Fabrizi in appendice)
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L’area pisana, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 2000, pp. 133-135
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Insabato Elisabetta, prima redazione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione