Estremi cronologici: sec. XX metà - sec. XX fine
Storia archivistica: I documenti di Alfio Cavoli sono conservati in due studi attigui e non hanno subito perdite negli anni. Pur non essendoci strumenti di corredo, facile è la consultazione della numerosa corrispondenza raccolta in buste con intestazioni per corrispondente.
Risulta invece più difficile l'individuazione degli atti e documenti (materiali preparatori, conferenze, lezioni), raccolti in fascicoli con intestazione, ma non ordinati.
Descrizione: - Corrispondenza: la corrispondenza è raccolta in cinque buste intestate con i nomi dei corrispondenti e appartiene a un arco cronologico compreso fra la fine degli anni '50 e oggi. Tra i corrispondenti Carlo Laurenzi, Giovanni Tellini, Giorgio Batini, Furio Bartonelli, Guglielmo Petroni, Riccardo Marchi, Piero Bargellini, Dino Samminiatelli, Luigi Veronelli, Tolomeo Faccendi, Giorgio Vecchietti, Giuseppe Chiellini, Giovanni Burchielli, Giovan Battista Vicarelli, Ario Bonelli, Francesca Pulvirenti, Ennio Barberini, Michele Pennacchi, Aladino Vitali, Giuseppe Guerrini, Domenico Meccoli, Lino P. Bonelli, Carlo Carini, Salvatore Amodei, Giorgio Calandra, Anna Talocchini, Lello M. Barresi, Adriano Soffredi, Pier Luigi Toncelli, Tullio Mazzoncini, Dino Petri, Luigi Valerio, Lidia Orlandini, Mauro Segatori, Silio Parronchi, Pilade Rotella, Giuliana Longari, Giuseppina Scotti Porcelli, Mario Terrosi, Francesco Serantini, Ernesto Balducci, Morbello Vergari, Elvezio Savelli, Marino Pinzi, P.A. Vanni, Lilio Niccolai, Tullio De Mauro, G. Tedesco Tatò, Luigi Peverini, Piergiorgio Branzi, Massimo Pallottino, Marino Moretti, Lucio Parigi, Aldo Cecchetti, Bruno Corso, Aldo Mazzolai, Maria Grazia Grechi Aversa, Mario Barberini, Carlo Lulli, Fosca Marchiò, Bruno Modugno, Eugenio Pardini, Dario Simoncini, Angelo Quattrocchi, Roberto Mugnai.
- Atti e documenti, materiali preparatori, testi di cinferenze, lezioni, discorsi: questi documenti sono raccolti in fascicoli e buste (poche) con intestazione. Collocati in varie zone dei due studi, non è stato possibile valutarne la consistenza. I fascicoli visionati contengono materiali preparatori di pubblicazioni (molti gli appunti, le copie dei documenti, le immagini per i volumi sul brigantaggio, David Lazzaretti e le guide archeologiche), discorsi, lezioni, articoli (tutti dattiloscritti), carteggi vari (molta la corrispondenza con le case editrici).
- Manoscritti: quasi tutti i lavori di Alfio Cavoli, editi e non, sono dattiloscritti e rilegati. Pochi quelli manoscritti su bloc-notes e fogli.
- Diari agende e taccuini: è presente un diario del 1985 con considerazioni, incontri, eventi personali e non. Interessanti sono le considerazioni sulla morte di Roberto Ferretti avvenuta in quell'anno.
- Ritagli di giornale: conservati in buste contrassegnate con la numerazione I-XIII, cronologicamente partono dal 1958. Contengono articoli di e su Alfio Cavoli e altra documentazione come lettere, locandine e altro materiale a stampa.
- Raccolte di materiale bibliografico, di giornali, riviste: le raccolte più antiche sono: "La Tribuna Illustrata" del 1900 (67 numeri), "La Domenica del Corriere" annate 1921 e 1928-29, "Corriere dei Piccoli" 1930. Tra i giornali e le riviste recenti ci sono varie annate di: "Bell'Italia", "Millelibri", "Toscana Qui", "Civiltà da Scoprire", "Amiata Storia e Territorio", "Nero su Bianco - Corriere della Maremma", "Dove e Quando", "Stazione di Posta".
- Materiale fotografico: numerose fotografie e diapositive su avvenimenti di Manciano e della Maremma. Molte delle diapositive sono dedicate ai luoghi del brigantaggio.
- Documenti su supporti "avanzati": quattordici videocassette con registrazioni di programmi con interventi di Alfio Cavoli e altri documenti. Sono presenti anche le copie del documentario "Banditi della Maremma tosco-laziale dell'800" e del film "Tiburzi".
- Biblioteca: oltre 4000 volumi di letteratura, storia, saggistica, geografia, archeologia, cataloghi d'arte. Notevole è la sezione di storia locale con rari testi sul brigantaggio.
- Manoscritti: quasi tutti i lavori di Alfio Cavoli, editi e non, sono dattiloscritti e rilegati. Pochi quelli manoscritti su bloc-notes e fogli.
- Diari agende e taccuini: è presente un diario del 1985 con considerazioni, incontri, eventi personali e non. Interessanti sono le considerazioni sulla morte di Roberto Ferretti avvenuta in quell'anno.
- Ritagli di giornale: conservati in buste contrassegnate con la numerazione I-XIII, cronologicamente partono dal 1958. Contengono articoli di e su Alfio Cavoli e altra documentazione come lettere, locandine e altro materiale a stampa.
- Raccolte di materiale bibliografico, di giornali, riviste: le raccolte più antiche sono: "La Tribuna Illustrata" del 1900 (67 numeri), "La Domenica del Corriere" annate 1921 e 1928-29, "Corriere dei Piccoli" 1930. Tra i giornali e le riviste recenti ci sono varie annate di: "Bell'Italia", "Millelibri", "Toscana Qui", "Civiltà da Scoprire", "Amiata Storia e Territorio", "Nero su Bianco - Corriere della Maremma", "Dove e Quando", "Stazione di Posta".
- Materiale fotografico: numerose fotografie e diapositive su avvenimenti di Manciano e della Maremma. Molte delle diapositive sono dedicate ai luoghi del brigantaggio.
- Documenti su supporti "avanzati": quattordici videocassette con registrazioni di programmi con interventi di Alfio Cavoli e altri documenti. Sono presenti anche le copie del documentario "Banditi della Maremma tosco-laziale dell'800" e del film "Tiburzi".
- Biblioteca: oltre 4000 volumi di letteratura, storia, saggistica, geografia, archeologia, cataloghi d'arte. Notevole è la sezione di storia locale con rari testi sul brigantaggio.
La documentazione è stata prodotta da:
Cavoli Alfio
La documentazione è conservata da:
privato
Bibliografia:
A. CAVOLI, "Un amore chiamato Maremma", in "Il Venerdì di Repubblica" (supplemento del quotidiano "La Repubblica"), n. 254, 8 gennaio 1993
Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Laurito Marco, prima redazione
Lenzi Marco, revisione
Modalità di consultazione:
accessibile su appuntamento e previa autorizzazione della Soprintendenza archivistica per la Toscana.