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Carrara Francesco (Università degli studi di Pisa)

fondo

Estremi cronologici: sec. XIX secondo quarto - sec. XIX ultimo quarto

Consistenza: manoscritti 39 in voll. 48

Storia archivistica: Con atto notarile del 10 giugno 1879 Francesco Carrara donò alla Regia Università di Pisa la propria biblioteca, composta da più di 8.000 opere tra pubblicazioni a stampa, manoscritti, periodici, opuscoli e miscellanee. Secondo la volontà del giurista, i volumi furono dotati di un inventario e collocati in stanze dedicate all’interno dell’edificio della Biblioteca universitaria; tuttavia, nella prima metà del secolo scorso furono spostati in un deposito, per trovare sistemazione definitiva nel palazzo della Sapienza solo alla fine degli anni Sessanta. In quest’ultima sede, alcuni esemplari subirono dei danni a causa dell’aggressione di muffe nere e tarme.
Per ottimizzare la gestione di un così vasto e diversificato patrimonio, il fondo fu suddiviso in partizioni in base alla tipologia del materiale: furono così creati dei nuclei distinti per le monografie, i periodici, le miscellanee e i manoscritti. Quest’ultimo comprende materiali di studio e di lavoro utilizzati da Francesco Carrara nella sua attività quotidiana di giurista e avvocato: nell’ambito del censimento degli archivi di personalità della cultura in Toscana, avviato negli anni Novanta dalla Soprintendenza locale, fu quindi individuato come fondo di carattere archivistico.
Dal 2012, per consentire la riparazione dei danni subiti dal palazzo della Sapienza in seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia, il materiale proveniente dalla biblioteca Carrara è stato ricollocato in altre sedi. I manoscritti sono consultabili dall’utenza presso i locali del Museo di San Matteo.
I dati per la redazione della presente scheda e delle schede collegate sono stati aggiornati e integrati in occasione del progetto iniziato nel 2024, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito del progetto PRIN-PNRR 2022 “CriArcLi - Italian Professors of Criminal Law’s Archives and Libraries: Models, Digitisation and Public Engagement”, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU e volto a censire e descrivere gli archivi dei professori universitari di Diritto e Procedura penale attivi fra la metà del XIX e la metà del XX secolo.

Descrizione: Il fondo comprende manoscritti carrariani e copie di opere di altri autori. Al suo interno è possibile individuare:
- Un manoscritto contenente gli studi giovanili di diritto civile di Francesco Carrara;
- Manoscritti per l’esercizio della professione forense, tra cui si annoverano un massimario giuridico settecentesco in quattro volumi, repertori di decisioni della Rota romana e delle leggi vigenti in Toscana e un commentario di Heinrich Gottfried Wilhelm Daniels al manuale di Justus Henning Böhmer;
- Un volume che raccoglie materiali inerenti alla progettazione del Codice penale italiano;
- Manoscritti di opere di diritto penale di Niccolò Lami, Giuseppe Puccioni e Cesare Borghi;
- Manoscritti connessi con l’attività di giurista e avvocato, che comprendono studi teorici di giurisprudenza ed esposizioni di casi giuridici.

Informazioni sulla numerazione: Il fondo riporta un’unica numerazione progressiva, introdotta dalla dicitura “Carrara ms.” e distinta da quella utilizzata per il più ampio fondo Manoscritti.

Strumenti di ricerca:
Carrara Francesco (Università degli studi di Pisa). Elenco

Documentazione collegata:
Corrispondenza carrariana, 6 lettere, di cui tre di Francesco Carrara, conservate tra carteggi e autografi (1864-1883). Conservata presso: Università degli studi di Pisa. Biblioteca
Corrispondenza carrariana, lettere di e a Francesco Carrara conservate tra carteggi e autografi di alcune biblioteche europee. Conservata presso: Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze - BNCF; Comune di Livorno. Biblioteca comunale Labronica Francesco Domenico Guerrazzi; Università di Heidelberg. Biblioteca
Carte Carrara, documentazione tuttora conservata dagli eredi del giurista. Conservata presso: privato, Lucca

La documentazione è stata prodotta da:
Carrara Francesco

La documentazione è conservata da:
Università degli studi di Pisa. Biblioteca


Bibliografia:
M.P. GERI, Nel laboratorio di Francesco Carrara: le miscellanee giuridiche, Torino, Giappichelli, 2003, pp. 1-19
Guida agli archivi delle personalità della cultura in Toscana tra '800 e '900. L’area pisana, a cura di E. CAPANNELLI - E. INSABATO, Firenze, Olschki, 2000, pp. 82-83

Redazione e revisione:
Capannelli Emilio, revisione
Lenzi Marco, revisione
Morotti Laura, 2011/11, rielaborazione
Piccinelli Silvia, 2025/02/05, integrazione successiva
Volpi Alessandro, prima redazione

Modalità di consultazione:
Su richiesta, alla Biblioteca.


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