attrice, drammaturga
Intestazioni:
Rame, Franca, attrice, drammaturga, (Parabiago 1929 - Milano 2013), SIUSA
Originaria di Villastanza, frazione di Parabiago, appartenne ad una famiglia con antiche tradizioni teatrali, legate al teatro dei burattini e delle marionette. Esordì nel mondo dello spettacolo appena nata, impiegata per i ruoli da infante nelle commedie allestite dalla compagnia familiare. Nel 1950, assieme a una delle sorelle, decise di prodursi nella rivista e nella stagione 1950-1951 venne scritturata nella compagnia di prosa di Tino Scotti per lo spettacolo Ghe pensi mi di Marcello Marchesi, in scena al Teatro Olímpia di Milano.
Il 24 giugno 1954 sposò l'attore Dario Fo a Milano, per trasferirsi subito dopo a Roma, dove nacque il figlio Jacopo. Nel 1958, insieme con il marito, fondò la Compagnia Dario Fo-Franca Rame e nel 1968, insieme anche a Massimo de Vita, Vittorio Franceschi e Nanni Ricordi, il gruppo teatrale Nuova Scena.
Dopo l'esperienza televisiva di Canzonissima nel 1962, che si concluse con la cacciata dal programma, nel 1968, sempre al fianco di Dario Fo fondò il collettivo Nuova Scena dal quale presto si separò, assieme al marito, per divergenze politico-ideologiche. Ebbe così origine un altro gruppo di lavoro, detto La Comune (impegnato come Nuova Scena nei circoli Arci e nei luoghi fino ad allora non deputati per lo spettacolo dal vivo come le case del popolo, le fabbriche e le scuole occupate), con cui interpretò spettacoli di satira e di controinformazione politica.
Sostenne l'organizzazione Soccorso rosso militante e, a partire dalla fine degli anni Settanta, partecipò al movimento femminista. Al 9 marzo 1973 risale lo stupro con tortura subito da parte di uomini appartenenti all'area dell'estrema destra, che diversi anni dopo raccontò in scena nell'opera "Lo stupro".
Nel 1999 ricevette la laurea honoris causa da parte dell'Università di Wolverhampton insieme con Dario Fo. Nelle elezioni politiche del 2006 si candidò capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria nelle liste dell'Italia dei Valori, risultando eletta in Piemonte. Delusa dall'esperienza, lasciò il Senato nel 2008, ma partecipò di nuovo alle elezioni regionali lombarde del 2010 nel listino bloccato del candidato presidente della Federazione della Sinistra Vittorio Emanuele Agnoletto, senza essere eletta. Nel 2009 scrisse assieme a Dario Fo la sua autobiografia intitolata "Una vita all'improvvisa". Tra dicembre 2011 e marzo 2012 con il marito riportò in scena il noto spettacolo "Mistero buffo".
Il 19 aprile 2012 venne colpita da un ictus e ricoverata al policlinico di Milano, morendo il 29 maggio 2013 nella sua abitazione di Porta Romana.
Nel 1999 ricevette la laurea honoris causa da parte dell'Università di Wolverhampton insieme con Dario Fo. Nelle elezioni politiche del 2006 si candidò capolista al Senato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria nelle liste dell'Italia dei Valori, risultando eletta in Piemonte. Delusa dall'esperienza, lasciò il Senato nel 2008, ma partecipò di nuovo alle elezioni regionali lombarde del 2010 nel listino bloccato del candidato presidente della Federazione della Sinistra Vittorio Emanuele Agnoletto, senza essere eletta. Nel 2009 scrisse assieme a Dario Fo la sua autobiografia intitolata "Una vita all'improvvisa". Tra dicembre 2011 e marzo 2012 con il marito riportò in scena il noto spettacolo "Mistero buffo".
Il 19 aprile 2012 venne colpita da un ictus e ricoverata al policlinico di Milano, morendo il 29 maggio 2013 nella sua abitazione di Porta Romana.
Soggetti produttori:
Fo Dario, collegato
Per saperne di più:
Archivio Franca Rame & Dario Fo - Si tratta del sito ufficiale dell'Archivio Franca Rame & Dario Fo nel quale sono contenute informazioni sui due attori, migliaia di immagini e circa 600 ore di audio-video in continuo aggiornamento.
Complessi archivistici prodotti:
Rame Franca e Fo Dario (fondo)
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, SIUSA nazionale, 2020/11/07, revisione