Sede: Montecosaro (Macerata)
Date di esistenza: 1860 - 1937
Intestazioni:
Congregazione di carità di Montecosaro, Montecosaro (Macerata), 1860 -1937, SIUSA
Il Regio commissario generale straordinario nelle Provincie delle Marche, Lorenzo Valerio, dispose con decreto del 24 ottobre 1860 n. 142 l'istituzione di una Congregazione di carità in ogni comune per amministrare tutti i beni delle opere pie presenti sul territorio. La legge 3 agosto 1862 n. 753, prima normativa unitaria sull'amministrazione delle opere pie, prevedeva, all'art. 32, che nelle province già pontificie le amministrazioni costituite per decreti dei governatori e dei commissari straordinari venissero surrogate dalle congregazioni di carità istituite a norma della nuova legge.
La Congregazione di carità di Montecosaro amministrò le seguenti opere pie locali ed i loro beni: l’Opera pia dotale Rondini, l’Ospedale civico, il Monte di pietà e l’Opera pia dotale Rovillo, fondata da Giovanni Rovillo nel 1892, con lo scopo di dotare ogni anno due zitelle in cerca di marito.
Alla Congregazione subentrò nel 1937 l'Ente comunale di assistenza.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza
Soggetti produttori:
Ente comunale di assistenza - ECA di Montecosaro, successore, 1937 -
Monte di pietà di Montecosaro, collegato
Opera pia dotale Rondini di Montecosaro, collegato
Ospedale civico di Montecosaro, collegato
Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937
Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Montecosaro (complesso di fondi / superfondo)
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, 2020/02/07, revisione
Seresi Chiara, 2019/11/14, prima redazione