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Congregazione di carità di Torno

Sede: Torno (Como)
Date di esistenza: 1860 - 1937

Intestazioni:
Congregazione di carità di Torno, Torno (Como), 1860 - 1937, SIUSA

Con legge 20 novembre 1859 viene istituita la Congregazione di carità, che trova la sua prima disciplina organica nella legge 3 agosto 1862 n. 753 sull’amministrazione delle opere pie. Presso ogni Comune del Regno viene pertanto costituita una congregazione di carità con lo scopo di curare l’amministrazione dei beni destinati all’erogazione di sussidi e altri benefici per i poveri (1). Le congregazioni di carità sono anche incaricate dell’amministrazione delle opere pie preesistenti, la cui gestione sia loro attribuita dai rispettivi consigli comunali.
Per quanto riguarda specificatamente la comunità di Torno, dagli atti conservati nell’archivio della Congregazione (2) emerge che essa subentra nel 1860 a tutti gli effetti nell’amministrazione del Luogo pio elemosiniere, a sua volta formato dall’unione di antichi legati.
Il patrimonio dell’Ente si arricchisce, dopo la sua costituzione e grazie a nuove disposizioni testamentarie di ulteriori rendite. Dal “Verbale di passaggio d’Amministrazione” tra la Congregazione di carità e l’Ente comunale di assistenza di Torno, redatto il giorno 7 luglio 1937 (3) risultano lasciti e legati disposti dal canonico don Paolo Giulini (1861), Defendente Mandelli (1867), Adele Antonelli (1877), Antonio Grasselli e Sala Rossi (1885), Egisto Malacrida (1888 e 1894), Giuseppe Ruspini (1901), Maria Riva (1907), Abbondio Pellegrini (1914), Ida Prandoni (1916), Emilio e Pia Prandoni (1920), Luigi Vergani (1926), Maria Bianchi Malacrida (1927), Luigi dott. Braga (1934), Pia Prandoni (1936).
Le funzioni e le attività da svolgere da parte delle Congregazioni di carità, nonché le modalità di gestione, sono ridefinite, tra il 1890 e il 1891, dalla Legge 17 luglio 1890 n. 6972 sulle istituzioni pubbliche di beneficenza, e dal successivo regolamento emanato con decreto reale del 5 febbraio 1891 n. 99.
In ottemperanza alla legge istitutiva e secondo i successivi regolamenti, la Congregazione di carità di Torno dispone di propri organi amministrativi, rappresentati dal Presidente e dal Comitato d’amministrazione. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 296 dell’8 novembre 1860 vengono infatti nominati i primi membri del Consiglio di amministrazione della Congregazione di carità nelle persone di Giovanni Battista Sala, di Paolo, Giovanni Angelo Grasselli, Defendente Mandelli e Antonio Negretti, parroco locale (4).
Con la Legge 3 giugno 1937 n. 847, che entra in vigore il 1 luglio dello stesso anno, le Congregazioni di carità vengono abrogate e compiti e patrimonio sono trasferiti al rispettivo istituendo Ente comunale di assistenza (E.C.A.). La Congregazione di Torno dispone, all’atto della sua cessazione, oltre alle rendite provenienti dai citati legati, anche di beni immobili per un totale di ettari 1.87.00, con un reddito totale di lire 105,43, di 32 titoli di rendita pubblica per un totale di lire 7.571,50, nonché di un libretto di conto corrente postale con un deposito di lire 23.601,70 (5).

Note:
1. Cfr. Augusto Antoniella, “L’archivio comunale postunitario”, Firenze, Giunta Regionale Toscana e La Nuova Italia, 1979, pagg. 85 - 86.
2. Cfr. ACdcTo (Archivio della Congregazione di carità di Torno, b. 1, fasc. 1).
3. Cfr. AEcaTo (Archivio dell’Ente comunale di assistenza di Torno, b. 1, fasc. 1).
4. Cfr. nota 2.
5. Cfr. nota 3.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
ente di assistenza e beneficenza

Profili istituzionali collegati:
Congregazione di carità, 1862 - 1937

Complessi archivistici prodotti:
Congregazione di carità di Torno (fondo)


Redazione e revisione:
Menichetti Loredana, 2019/11/30, prima redazione


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