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Intestazioni:
Valli, Romolo, attore, (Reggio Emilia, 1925 - Roma, 1980), SIUSA
Romolo Valli è stato un attore italiano.
Laureatosi in giurisprudenza a Parma nel 1949, più per compiacere il padre che per il desiderio di fare l'avvocato, ancora in giovane età rivelò una predilezione per tutto ciò che era spettacolo: spettacoli di rivista, letture sceniche, critiche teatrali e cinematografiche, organizzazione di circoli del cinema, regia di commedie.
Nel 1949 il teatro diviene la sua principale occupazione: venne aggregato infatti alla compagnia "Il Carrozzone" di Fantasio Piccoli, con cui esordì in Miles gloriosus. Valli restò tre anni in questa compagnia. Dal 1952 fu al Piccolo Teatro di Milano, con il quale effettuò una tournée in Sudamerica, con notevoli interpretazioni in Giulio Cesare, La giara, L'ingranaggio e La moglie ideale.
Il 1954 fu un anno decisivo per lui: si unì infatti a Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Elsa Albani e Anna Maria Guarnieri per formare la "Compagnia dei Giovani". Pur lasciando il giusto merito al talento registico di Giorgio De Lullo, Valli si rivelò l'anima della Compagnia fino all'anno del suo scioglimento, nel 1972.
Attore sottile e incisivo, si provò in un numero importante di ruoli (soprattutto quelli del teatro pirandelliano) da lui sempre affrontati con grazia, intelligenza e vigore interpretativo. Fra le tantissime interpretazioni teatrali ricordiamo quelle in Lorenzaccio, Il diario di Anna Frank, Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV, Il malato immaginario, L'amica delle mogli, Così è (se vi pare) e Terra di nessuno, accanto a De Lullo.
Valli ha avuto anche un'importante carriera cinematografica negli anni settanta
È stato diretto dai più grandi registi: Mario Monicelli, Valerio Zurlini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone e Bernardo Bertolucci.
Ha lavorato anche come doppiatore. Tra le sue interpretazioni si ricorda il ruolo di voce narrante sia in E venne un uomo di Ermanno Olmi (1965) sia nella versione italiana di Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick.
Oltre che per il cinema e il teatro Valli ha lavorato per la radio, nella popolare trasmissione Gran varietà dove interpretò il personaggio del "maleducatore".
È stato, tra il 1971 e il 1978, direttore artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto e, a partire dal 1977, insieme con Giorgio De Lullo e Giuseppe Patroni Griffi il direttore stabile del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo di Roma.
Morì in un incidente stradale il 1º febbraio 1980.
Valli ha avuto anche un'importante carriera cinematografica negli anni settanta
È stato diretto dai più grandi registi: Mario Monicelli, Valerio Zurlini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Sergio Leone e Bernardo Bertolucci.
Ha lavorato anche come doppiatore. Tra le sue interpretazioni si ricorda il ruolo di voce narrante sia in E venne un uomo di Ermanno Olmi (1965) sia nella versione italiana di Barry Lyndon (1975) di Stanley Kubrick.
Oltre che per il cinema e il teatro Valli ha lavorato per la radio, nella popolare trasmissione Gran varietà dove interpretò il personaggio del "maleducatore".
È stato, tra il 1971 e il 1978, direttore artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto e, a partire dal 1977, insieme con Giorgio De Lullo e Giuseppe Patroni Griffi il direttore stabile del Teatro Eliseo e del Piccolo Eliseo di Roma.
Morì in un incidente stradale il 1º febbraio 1980.
Soggetti produttori:
De Lullo Giorgio, collegato
Complessi archivistici prodotti:
De Lullo Giorgio e Valli Romolo (fondo)
Redazione e revisione:
Mezzani Donatella, 2018/12/01, prima redazione
