Sede: Roma
Date di esistenza: 1960 nov. 27 -
Intestazioni:
Società di studi fiumani, Fiume, 1923 - 1960, SIUSA
Società di studi fiumani, Roma, 1960 -, SIUSA
Altre denominazioni:
Società di studi fiumani. Archivio-Museo storico di Fiume
La Società di studi fiumani nasceva a Fiume nel 1923 dalla disciolta deputazione fiumana di storia patria sostenuta dal comune. Con il primo presidente Guido Depoli si ebbe l'intendimento di comporre, nell'ambito culturale e dopo l'impresa dannunziana, gli aspri dissidi insorti fra il movimento annessionista e quello autonomista. Fu ricostituita in esilio a Roma nel 1960 da alcuni intellettuali fiumani esuli in Italia (Vincenzo Brazzoduro, Enrico Burich, Italo Derencin, Casimiro Prischich, Giorgio Radetti e Gian Proda) e con atto notarile il 17 maggio 1964. Fu eletto presidente Attilio Depoli. Tra i suoi primi atti fu l'appello lanciato a tutti coloro che possedevano cimeli storici, documenti, pubblicazioni, per farne dono all'istituendo Archivio-Museo. Infatti scopo della Società era ed è "lo studio e l'illustrazione di Fiume, della Liburnia, delle isole del Carnaro e di tutti i territori adriatici di affine cultura, dal più lontano passato ad oggi, nonché la raccolta e la preservazione delle memorie e dei documenti che li riguardano. Si ispira, nella propria attività, ai contenuti dell'allegato «Manifesto Culturale Fiumano» che fa parte integrante dello Statuto".
I presidenti che succedettero a Depoli furono: Salvatore Samani, Claudio Schwarzenberg, Luciano Muscardin, Vasco Lucci.
Condizione giuridica:
privato
Tipologia del soggetto produttore:
ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
Complessi archivistici prodotti:
Esodo giuliano-dalmata (collezione / raccolta)
Personalità fiumane (collezione / raccolta)
Società di studi fiumani (collezione / raccolta)
Redazione e revisione:
Petese Lucia, 2018/02/13, prima redazione
Reale Elisabetta, 2018/04/17, revisione