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Capitanato della Montagna di Pistoia

Sede: San Marcello (Pistoia), Cutigliano (Pistoia)
Date di esistenza: 1330 - 1772

Intestazioni:
Capitanato della Montagna di Pistoia, San Marcello (Pistoia), Cutigliano (Pistoia), 1330 - 1772, SIUSA

Il Capitanato della Montagna nacque come magistratura straordinaria nel 1330 allo scopo di controllare militarmente la zona e di reprimere le sommosse; l'ufficio sarebbe dovuto decadere con la pacificazione dei territori ma fu continuamente rinnovato fino a diventare stabile nel 1358. I Capitani venivano eletti per tratta e restavano in carica tre mesi; la famiglia comprendeva un giudice, un notaio ed un bargello con famigli e cavalli. Le competenze dei Capitani, sovrapponendosi ed assimilandosi a quelle dei Vicari, consistevano nell'amministrare la giustizia criminale e nel supervisionare quella civile che rimase competenza dei rettori locali fino al 1366 quando il Capitano divenne l'unica autorità politica, militare e giudiziaria del territorio. Anticipando la linea politica dei Medici, consistente nel togliere alle città il controllo diretto sul contado sottraendo loro ogni strumento legislativo, giurisdizionale, amministrativo e fiscale, la Repubblica Fiorentina, nel 1373, per meglio proteggersi dalla minaccia viscontea, volle che la carica di Capitano fosse assegnata ad un proprio cittadino dipendente direttamente da Firenze. Nello stesso anno la residenza del Capitano fu spostata da Lizzano a Cutigliano dove rimase fino al 1377 quando cominciò ad alternarsi ogni quattro mesi tra San Marcello, Cutigliano e Lizzano. Dal 1512 si stabilì che il Capitano dovesse risiedere per sei mesi a San Marcello e per sei mesi a Cutigliano. Nel XVI secolo, con l'ascesa di Cosimo I Medici, e la sua opera di ridimensionamento di parecchie cariche, il numero dei famigli del Capitano venne ridotto; lo scopo era appunto quello di aumentare la retribuzione dei giusdicenti senza accrescere le spese. La legge del 4 febbraio 1574, finalizzata ad un maggior controllo del centro sulla periferia, stabilì che l'elezione dei capitani non avvenisse più per tratta ma per rescritto sovrano e che la carica durasse un anno invece che sei mesi. La politica del Granduca Leopoldo, tesa ad uniformare le istituzioni operanti sul territorio, operò una generale riforma anche degli organi giudiziari: diversi provvedimenti stabilirono in conclusione che i Capitani non avessero limite temporale di mandato e che venissero scelti secondo criteri di preparazione oggettiva. Essi dovevano aver conseguito laurea dottorale all'Università di Pisa e proseguito gli studi in giurisprudenza per sei anni presso giudici civili e criminali o presso avvocati importanti. Il 30 settembre 1772 la Legge per il nuovo Compartimento dei Tribunali di Giustizia dello Stato fiorentino fornì nuove norme riguardanti competenze di Vicari e Podestà. A seguito di questa riforma al posto del Capitanato della Montagna di Pistoia venne creato, con le stesse competenze giudiziarie, il Vicariato di San Marcello Pistoiese.

Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
preunitario

Soggetti produttori:
Comune di Cutigliano, collegato

Complessi archivistici prodotti:
Capitanato della Montagna di Pistoia (fondo)


Redazione e revisione:
Taglioli Maddalena, 2013/01/20, integrazione successiva
Tumminello Chiara, 2005/07/22, prima redazione


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