Date di esistenza: sec. XIV -
1865 - , Comune moderno
1882 mag. 21 - , con il R.D. 1882 Rio nell'Elba subì un'ampia riduzione del territorio per la costituzione del nuovo Comune di Marina di Rio, poi Rio Marina.
Intestazioni:
Comune di Rio nell'Elba, Rio nell'Elba (Livorno), sec. XIV -, SIUSA
Altre denominazioni:
Comunità di Rio nell'Elba, 1399 - 1803
Mairie di Rio nell'Elba, 1803 - 1814
Comunità di Rio nell'Elba, 1814 - 1865
Soggetta al controllo della repubblica pisana, Rio, che estendeva il proprio territorio anche alla Marina di Rio, fu compresa dal 1399 entro l'ambito della signoria di Piombino e fu sede di una comunità retta da propri organi deliberanti e da un governatore nominato dal principe, incaricato del controllo sull'attività degli organi locali e che amministrava la giustizia civile e criminale nel territorio.
Per il prestigio che le derivava dall'essere sede di una importante miniera di ferro, fu eretta a capoluogo nell'isola del 1596.
Al pari delle altre comunità elbane, Rio nell'Elba venne coinvolta nei radicali mutamenti amministrativi che interessarono l'isola tra il 1800 ed il 1814, una volta entrata in possesso dei francesi. A seguito del decreto del 12 gennaio 1803, che sancì l'annessione dell'Elba alla Repubblica francese e ne fissò l'organizzazione amministrativa e giudiziaria, Rio divenne sede di una mairie, ancora comprendente la Marina di Rio. A capo della mairie era un maire eletto per decisione del prefetto. Il maire, coadiuvato da due "aggiunti", impersonava un potere governativo dai caratteri marcatamente accentrati ed autoritari, svolgendo un ampio ventaglio di funzioni politiche, finanziarie ed amministrative che andavano dal controllo delle entrate comunali all'iniziativa dei lavori pubblici, dalle registrazioni dello stato civile alle operazioni di arruolamento comunale. ad esso era sottoposto un Consiglio comunale, che si riuniva una volta all'anno, il 15 maggio, per un periodo non superiore ai quindici giorni, soprattutto per discutere il rendiconto finanziario. Lo status amministrativo di Rio non mutò quando, nel 1810, l'isola venne aggregata al Dipartimento del Mediterraneo. Solo con un decreto del 1814 Napoleone, al quale gli accordi internazionali avevano riservato la sovranità sull'isola, procedette ad una riorganizzazione delle sedi amministrative, confermando la mairie di Rio ed istituendo quella di Marina di Rio. Sotto il profilo dell'organizzazione giudiziaria, Rio fu posta alle dipendenze del giudice di pace residente a Longone, oggi Porto Azzurro, e nel 1814 divenne sede di giudicatura di pace. La riorganizzazione delle sedi giudiziarie ed amministrative voluta da Napoleone rimase presumibilmente in gran parte inapplicata a causa delle definitive sconfitte napoleoniche e della annessione, in virtù delle risoluzioni del Congresso di Vienna, dell'intera isola al Granducato di Toscana.
Con l'introduzione degli ordinamenti granducali nel 1814, Rio nell'Elba fu confermata sede di una comunità retta da quattro priori e da un Consiglio composto da quattro membri entro la cui circoscrizione territoriale fu ricondotta Marina di Rio. La comunità venne posta alle dipendenze del Cancelliere comunitativo residente a Portoferraio ed essa stessa fu residenza di un aiuto-cancelliere. Per l'amministrazione della giustizia civile Rio fu posta alle dipendenze del Podestà di Longone e per il criminale del vicario insediato a Portoferraio. Soppressa nel 1838 la Podesteria di Longone, Rio venne direttamente aggregata alla giurisdizione civile del vicario di Portoferraio. Nel 1848, soppressi vicariati e podesterie, Rio tornò a dipendere dalla Pretura istituita a Longone e dal tribunale di prima istanza di Portoferraio. Dal 1825 la comunità fu sottoposta all'ingegnere di acque e strade di Portoferraio, incaricato di coadiuvare le autorità municipali nell'esecuzione dei lavori pubblici. La comunità fu soppressa in seguito all'applicazione della legge comunale e provinciale del 20 marzo 1865.
Il Comune di Rio nell'Elba a seguito del R.D. del 21 maggio 1882 subì un'ampia riduzione del proprio territorio per la costituzione del nuovo Comune di Marina di Rio, poi Rio Marina.
Il Comune di Rio nell'Elba a seguito del R.D. del 21 maggio 1882 subì un'ampia riduzione del proprio territorio per la costituzione del nuovo Comune di Marina di Rio, poi Rio Marina.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Mairie (Impero francese), 1805 - 1814
Comunità (Granducato di Toscana), 1814 - 1865
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Rio nell'Elba (fondo)
Stato civile del Comune di Rio nell'Elba (fondo)
Bibliografia:
Notizie degli archivi storici toscani, I, in "Archivio Storico Italiano", CXIV (1956), fascc. 410-411, 593
Notizie degli archivi storici toscani, II, in "Archivio Storico Italiano", CXVIII (1960), fascc. 427-428, 466-467
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA PER LA TOSCANA, Gli archivi storici dei comuni della Toscana, a cura di GIULIO PRUNAI, Roma 1963 (Quaderni della Rassegna degli Archivi di Stato, 22), 188-189
Redazione e revisione:
Pagliai Ilaria, 2005/07/25, rielaborazione