Sede: San Gregorio da Sassola (Roma)
Date di esistenza: sec. XI -
Intestazioni:
Comune di San Gregorio da Sassola, San Gregorio da Sassola (Roma), sec. XI -, SIUSA
Le prime notizie riguardanti l'abitato di San Gregorio di Sassola risalgono all'epoca in cui il paese aveva ancora il nome di Ancesano: nel 587, infatti, il borgo venne donato dal futuro papa Gregorio Magno alla chiesa di Sant'Andrea al Celio.
Il paese prese il nome di San Gregorio solo dopo il 1000, in onore del santo che aveva donato i feudi alla chiesa: il castello nacque nella prima metà del decimo secolo.
Non si conoscono i passaggi di proprietà successivi fino al 1256, anno in cui le terre di San Gregorio appartenevano ad Ottavio Orsini; nel 1400 era invece feudo dei Colonna, ma dopo pochi anni tornò agli Orsini di Tagliacozzo e divenne una signoria laica.
Dopo un breve periodo di tre anni, durante i quali i Colonna riconquistarono la signoria del borgo, San Gregorio passò ai Borgia, quindi di nuovo agli Orsini, che nel 1567 lo vendettero al cardinale Prospero Santacroce.
Nel 1599 i suoi eredi vendettero il feudo a Lotario Conti duca di Poli, ma già nel 1632 il feudo era passato nelle mani dei Barberini, che a loro volta lo rivendettero dopo pochi anni al cardinale Pio di Savoia, vescovo di Ferrara.
La sua famiglia conservò il borgo per circa due secoli, successivamente il feudo passò ai duchi d'Uceda, che ne restaurarono il castello. Nel 1886 il castello venne venduto al duca de Maio, che tre anni dopo lo vendette ai Brancaccio.
Durante la seconda guerra mondiale il paese fu occupato dalle truppe tedesche che posero la loro residenza nel castello, che fu saccheggiato e derubato.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Comune di San Gregorio da Sassola (fondo)
Redazione e revisione:
Bignardelli Francesco, 2025/03/04, revisione
Vettone Erika, 2016/03/09, integrazione successiva