Sede: Rocca Priora (Roma)
Date di esistenza: sec. XII -
Intestazioni:
Comune di Rocca Priora, Rocca Priora (Roma), sec. XII -, SIUSA
Dopo la distruzione di Tuscolo nel 1191, Rocca Priora passò sotto il controllo degli Annibaldi. Nel 1382, passò alla famiglia Savelli.
Nel 1436, durante la guerra di repressione condotta dal Card. Vitelleschi, legato di Eugenio IV, contro i Baroni romani avversari del Pontefice, il castello venne confiscato e restituito nel 1447 da Nicolò V ai figli del Savelli. Stessa sorte ebbe più tardi quando, per aver preso le parti di Carlo VIII contro Alessandro VI, i Savelli si videro confiscare i beni che furono loro restituiti alla morte del Papa.
Nel 1589 Sisto V lo eresse a marchesato, in seguito a una crisi economica, la Comarca Apostolica ne rilevò i beni nel 1596.
Rocca Priora rimase in proprietà della Camera apostolica fino ai primi del 1800, del 1806 è un istrumento che tratta la vendita dei beni di Rocca Priora a favore di Luciano Bonaparte.
Dopo il 1870, Rocca Priora si costituì in Comune.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Rocca Priora (fondo)
Redazione e revisione:
Bignardelli Francesco, 2025/03/11, revisione
Vettone Erika, 2016/03/09, integrazione successiva