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Confraternita di San Giuseppe da Leonessa di Otricoli

Seat: Otricoli (Terni)
Date of live: 1746 -

Headings:
Confraternita di San Giuseppe da Leonessa di Otricoli, Otricoli (Terni), 1746 -, SIUSA

Il 17 novembre 1746 il vescovo di Narni Nicolò Terzaghi emanò il decreto di erezione della Confraternita di San Giuseppe da Leonessa, cui fu data la facoltà di questuare per tutto il territorio di Otricoli. Nello stesso decreto si ricorda che era già stata approvata, durante la sacra visita del 28 aprile 1741, una compagnia intitolata al frate cappuccino, che all'epoca era ancora soltanto beato. La Confraternita era infatti stata istituita il 4 febbraio 1739 da Antonio Pierdonati e da altri venti cittadini otricolani.
La Compagnia aderì alle regole, stabilite da San Carlo Borromeo, della Confraternita dei Correttori delle Bestemmie: furono nominati dal vescovo nove fratelli correttori che dovevano attenersi alle norme dettate dalla bolla di Benedetto XIV del 6 settembre 1746. Il compito primario della Confraternita era però quello di celebrare la festa del santo il 4 febbraio e a tal fine raccogliere le elemosine anche in grano, mosto e talvolta olive o altri generi attraverso i cosiddetti cercatori mentre i depositari si occupavano di sorvegliare la cassa. Un guardiano amministrava la Compagnia mentre un sacrestano aveva in consegna la biancheria e le suppellettili. La prima congregazione è del 12 febbraio 1747 e fin dagli inizi la maggiore preoccupazione fu quella di avere un oratorio dedicato a san Giuseppe, che venne terminato ed inaugurato con un solenne triduo dal 25 al 28 ottobre 1761. Il 19 ottobre 1767 fu consegnata la campana dell'oratorio.
La Confraternita si manteneva con le elemosine e si dedicava ad azioni di misericordia come raccogliere i cadaveri nelle campagne, visitare i malati e i carcerati.
Il 28 febbraio 1833 ottenne, successivamente ad una richiesta avanzata dal guardiano Vittore Nunzi, l'aggregazione all'Arciconfraternita di Santa Maria dell'Orazione e Morte di Roma, acquistando le stesse indulgenze e privilegi. I fratelli dovevano perciò portare sulla veste oltre lo stemma della Compagnia di San Giuseppe da Leonessa anche quello dell'Arciconfraternita. La spesa sostenuta fu di scudi 5 e baiocchi 50.
La Confraternita è ancora oggi in attività.


(tratto dall'inventario a stampa)

Legal position:
privato

Type of creator:
ente e associazione della chiesa cattolica

Creators:
Capitolo della Collegiata di Santa Maria Assunta di Otricoli, collegato
Parrocchia di Santa Maria Assunta di Otricoli, collegato
Congregazione di carità di Otricoli, collegato, 1869 -

Connected institutional profiles:
Confraternita, sec. XII -

Generated archives:
Confraternita di San Giuseppe da Leonessa di Otricoli (fondo)


Bibliography:
SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA E BIBLIOGRAFICA DELL'UMBRIA E DELLE MARCHE e DIOCESI DI TERNI-NARNI-AMELIA, Gli archivi del Capitolo della collegiata e della parrocchia di S. Maria Assunta di Otricoli e fondi aggregati. Inventari, a cura di F. PIANTONI, coordinamento scientifico di C. ROSSETTI, con contributi di C. CARMI e don C. BOSI, Perugia, 2017 (Segni di civiltà. Quaderni della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche, 46), 201-203

Editing and review:
Santolamazza Rossella, 2017/11/22, revisione


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