Sede: Rocca di Cave (Roma)
Date di esistenza: sec. X -
Intestazioni:
Comune di Rocca di Cave, Rocca di Cave (Roma), sec. X -, SIUSA
Legata al castello di Cave, appartenne fin dal secolo X alla Chiesa; nel 1105 fu occupata a forza da Pietro Colonna, signore di Zagarolo e Colonna, ma fu ben presto riconquistata da Pasquale II, che concedette sia il borgo che la rocca alle monache della chiesa dei Santi Ciriaco e Nicola di Roma.
Nei primi anni del secolo XIV Rocca di Cave passò ai Colonna, poi ai Caetani e infine, nel 1401, a Giacomo Orsini conte di Tagliacozzo,.dopo l'elezione al papato di Martino V ( Oddone Colonna ), però, tornò alla famiglia Colonna.
Durante le guerre tra Sisto IV e la famiglia Colonna, questa perse gran parte del suo patrimonio; riacquistati i beni sotto Innocenzo VIII, furono nuovamente puniti con forti tasse da Paolo III, nel 1541, per aver partecipato al sacco di Roma.
Nel 1555 Paolo IV confiscò ad Ascanio e Marcantonio Colonna molti feudi, tra cui Cave, in seguito alla loro alleanza con Carlo V, per darli ad Antonio Carafa col titolo di marchese. Nel 1557 fu firmata nel castello di Cave la pace tra il papa e la Spagna; in seguito il borgo tornò nuovamente ai Colonna.
Tra il 1890 ed il 1912 il comune fu aggregato a Cave per migliorare le sue condizioni economiche e sociali; riottenuta l'autonomia comunale, la rocca venne donata al comune dal principe Fabrizio Colonna.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Rocca di Cave (fondo)
Redazione e revisione:
Bignardelli Francesco, 2025/03/11, revisione
Vettone Erika, 2016/03/09, integrazione successiva