Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti produttori - Enti » Soggetto produttore - Ente

Universitas di Canneto

Sede: Adelfia (Bari)
Date di esistenza: sec. XVIII - 1806

Intestazioni:
Universitas di Canneto, Adelfia (Bari), sec. XVIII - 1806, SIUSA

Tra i primi feudatari di Canneto risulta Giosuè Galtieri, nobile originario di Messina, premiato da Roberto il Guiscardo per l'aiuto offerto nella conquista di Bari nel 1067; in seguito al matrimonio tra la figlia di Giosuè Galtieri e Alfonso Balbiano, la famiglia Balbiano divenne feudataria di Canneto. Successivamente, molti feudatari detennero Canneto: tra questi, poiché tenne il feudo per un periodo abbastanza lungo, dal 1432 al 1463, si ricorda Giacomo Passatelli. Nei secoli successivi il feudo fu in mano alla famiglia Gerundi sino la 1719, quando passò a Carlo de Nicolai, dei baroni di Basville, che fu nominato primo marchese di Canneto [cfr. L. STANGARONE, Adelfia. Stemma e feudatari, Bari, De Tullio, 1994, pp. 9-17); tranne brevi interruzioni, la famiglia Nicolai fu feudataria per tutto il secolo XVIII [cfr. STANGARONE, op. cit., pp. 21-28].
Sulla scorta di fonti del XVIII secolo, Canneto viene descritta come "picciola terra in provincia di Bari, ed in diocesi della stessa città di Bari, dalla quale è distante miglia 9, e circa mezzo miglio dalla terra di Montrone" [cfr. L. GIUSTINIANI, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Bologna, Forni, 1969 (Edizione in ristampa anastatica del 1797-1805) vol. III, p. 83]. In base alla tassazione è possibile risalire anche al numero di abitanti: nel "1532 fu quella popolazione tassata per fuochi 57, nel 1545 per 90, nel 1561 per 109, nel 1595 per 174, nel 1648 per 160 e nel 1669 per 131" [cfr. L. GIUSTINIANI, ibidem].
Per tutto il secolo XVIII l'"Universitas" di Canneto ebbe come organi deliberativi il Parlamento, che si occupava dell'elezione del corpo amministrativo. Il Parlamento annualmente eleggeva le varie cariche che contribuivano al governò della comunità; solitamente i governanti duravano in carica un anno ed erano rieleggibili; l'anno di governo incominciava il primo settembre e terminava il 31 agosto dell'anno successivo. Nel 1702 i governanti eletti erano un sindaco, 4 eletti, un cancelliere, un esattore, 2 apprezzatori delle vigne, 2 catapani; nel 1728 alle cariche citate venivano aggiunti anche 2 gabelloti [cfr. Archivio del Comune di Canneto, Conclusioni del Parlamento dell'Università, vol. 1, 1702-1760].
Questo assetto amministrativo fu profondamente modificato nel 1806, in seguito all'emanazione della legge del Regno di Napoli n. 130 del 2 agosto, con la quale veniva abolita la feudalità, ed all'emanazione della legge n. 132 dell'8 agosto sull'amministrazione del territorio del Regno.


Condizione giuridica:
pubblico

Tipologia del soggetto produttore:
preunitario

Soggetti produttori:
Comune di Canneto di Bari, successore

Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806

Complessi archivistici prodotti:
Comune di Canneto (fondo)
Conclusioni del Parlamento (serie)
Contabilità (serie)


Redazione e revisione:
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2017/07/07, prima redazione


icona top