Sede: Riofreddo (Roma)
Date di esistenza: sec. XII -
Intestazioni:
Comune di Riofreddo, Riofreddo (Roma), sec. XII -, SIUSA
La prima menzione del castello di Rivofrigido e di un suo barone, si trova nell'atto d'investitura di Poli ed altri castelli data a Oddone da Adriano IV nel 1157.
Bonifacio VIII tolse i feudi anche ai Colonna di Riofreddo, sebbene fossero d'un ramo della famiglia diverso da quello di Palestrina; secondo una bolla dello stesso pontefice del 1300, Riofreddo, Rovianello, Castel del Lago e Monte S. Elia sarebbero stati da lui concessi a Fortebraccio Orsini del fu Giacomo Napoleone; Ma gli Orsini possedettero Riofreddo per breve tempo, infatti nel secolo XIV, subito dopo la morte del papa tornò ai Colonna.
I Colonna di Riofreddo si estinsero intorno al 1459. Rimasero le figlie di Giovanni Andrea, e di Giacomo. Tra gli eredi nacquero molti dissidi: per il castello, Paolo II ordinò che Riofreddo fosse consegnato a persona di sua fiducia fino a definizione della vertenza. Nel 1500 il processo subì una interruzione, perché Alessandro VI attribuì in quell'anno Riofreddo (ed altri castelli) all'Abbazia Sublacense. Alla morte del Pontefice la lite riprese e nel 1520 fu stipulato un atto di concordia tra i figli di Alfonso Colonna che concesse lo statuto nel 1550. Nel 1554 Riofreddo fu venduto a Paolo del Drago.
Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nell'ottobre 1870, il comune entrò a far parte della provincia di Roma.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Comunità (Stato della Chiesa), 1815 - 1870
Comunità laziali nel periodo francese, 1798 - 1814
Comunità (Stato della Chiesa), sec. XIV - sec. XVIII
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Riofreddo (fondo)
Redazione e revisione:
Bignardelli Francesco, 2025/03/11, revisione
Vettone Erika, 2016/03/09, integrazione successiva