Date di esistenza: sec. XIII - 1806
Intestazioni:
Universitas di Turitto, Toritto (Ba), sec. XIII - 1806, SIUSA
Altre denominazioni:
Universitas di Turitto, sec. XIX ante
Toritto inizialmente seguì le vicende della contea di Gravina, dato che vi apparteneva insieme a Bitetto, Grumo e Binetto. Perciò, nel 1051 Toritto ebbe come signore Umfredo I, figlio di Tancredi d'Altavilla feudatario di Gravina. Nel 1069 passò al figlio Abegelardo e nel 1070 ad Accardo, figlio di quest'ultimo, sino al 1080. Successivamente la terra passò a Umfredo II, figlio di Accardo, sin quando fu data, nel 1092, al figlio di Umfredo II, Roberto I e in seguito, nel 1105, a Umfredo III suo figlio. Dal 1116 al 1133 feudatario fu Roberto II; quindi fu la volta di Manfredi dal 1135 al 1168. [cfr. S. D'Innocenzo (d'ora in poi D'Inn.), Toritto, memorie storiche e tradizioni, L'incontro, 1989, p. 39].
Sotto Manfredi, Toritto divenne feudo autonomo, non più dipendente da Gravina, come è attestato in un documento, datato 1167, in cui si parla di Roberto de Sperlingo signore di "Turriti" [cfr. Codice Diplomatico Barese, Le pergamene della cattedrale di Terlizzi (971-1300), a c. di F. Carabellese, Bari, Vecchi, 1899, vol. III, doc. n. 98; Catalogus baronorum, a c. di E. Jamison, Roma, 1972, pp. 17 e segg.; D'Inn., ibidem].
In seguito a Roberto de Sperlingo, che fu quindi il primo vero feudatario, dal 1189 Toritto appartenne alla famiglia De Funtanellis, sino a che Maria De Funtanellis, nella seconda metà del XIII secolo, non la portò in dote a Nicolò Spinelli [cfr. D'Inn., p. 71].
Dal 1398 al 1408 il feudo fu in mano a Baldetta Spinelli che sposò Ruggiero Taurisano. Durante il XV secolo fu infeudata a Riccardo de la Marra, poi a Lisa Taurisano che sposò giovanni Zurlo e dal 1437 al 1470 a Colantonio Zurlo che sposò Caterina Caracciolo [cfr. D'Inn., p. 81].
Dal 1489 al 1590 Toritto fu feudo della famiglia dei Pignatelli, poi fu la volta dei Della Tolfa-Frangipane, dal 1590 al 1633, e dal 1634 al 1732 della famiglia dei Di Sangro [cfr. D'Inn., p. 99-110].
I Caravita furono l'ultima famiglia ad avere il feudo di Toritto dal 1732 al 1806 [cfr. D'Inn., p. 127-131].
Per ciò che concerne il toponimo, i documenti più antichi, ossia un diploma di donazione del 1092 ed un altro del 1105 riferiscono "Turitto" e "Turittii" [cfr. Regii Neapoletani Archivi Monumenta edita ac illustrata, vol. V, n. 455, 1845; Codice Diplomatico Barese, Le pergamene di S. Nicola di Bari, periodo normanno 1075-1194, a c. di F. Nitti di Vito, Bari, Vecchi, 1902, vol. V, doc. n. 40, p. 69; D'Inn., p. 19]. Nella bolla di Papa Alessandro III del 1172 si cita "Turictum" [cfr. Codice Diplomatico Barese, Le pergamene del Duomo di Bari (952-1264), a c. di G.B. Nitto De Rossi e F. Nitti di Vito, Bari, Vecchi, 1897, vol. I, doc. n. 52, p. 95; D'Inn., ibidem]. Nei documenti notarili anteriori alla metà del 1700 si è soliti incontrare la variante grafica "Turitto". Dalla seconda meta del '700 in poi si stabilizza la forma odierna "Toritto" [cfr. D'Inn., p. 20].
Dal 1398 al 1408 il feudo fu in mano a Baldetta Spinelli che sposò Ruggiero Taurisano. Durante il XV secolo fu infeudata a Riccardo de la Marra, poi a Lisa Taurisano che sposò giovanni Zurlo e dal 1437 al 1470 a Colantonio Zurlo che sposò Caterina Caracciolo [cfr. D'Inn., p. 81].
Dal 1489 al 1590 Toritto fu feudo della famiglia dei Pignatelli, poi fu la volta dei Della Tolfa-Frangipane, dal 1590 al 1633, e dal 1634 al 1732 della famiglia dei Di Sangro [cfr. D'Inn., p. 99-110].
I Caravita furono l'ultima famiglia ad avere il feudo di Toritto dal 1732 al 1806 [cfr. D'Inn., p. 127-131].
Per ciò che concerne il toponimo, i documenti più antichi, ossia un diploma di donazione del 1092 ed un altro del 1105 riferiscono "Turitto" e "Turittii" [cfr. Regii Neapoletani Archivi Monumenta edita ac illustrata, vol. V, n. 455, 1845; Codice Diplomatico Barese, Le pergamene di S. Nicola di Bari, periodo normanno 1075-1194, a c. di F. Nitti di Vito, Bari, Vecchi, 1902, vol. V, doc. n. 40, p. 69; D'Inn., p. 19]. Nella bolla di Papa Alessandro III del 1172 si cita "Turictum" [cfr. Codice Diplomatico Barese, Le pergamene del Duomo di Bari (952-1264), a c. di G.B. Nitto De Rossi e F. Nitti di Vito, Bari, Vecchi, 1897, vol. I, doc. n. 52, p. 95; D'Inn., ibidem]. Nei documenti notarili anteriori alla metà del 1700 si è soliti incontrare la variante grafica "Turitto". Dalla seconda meta del '700 in poi si stabilizza la forma odierna "Toritto" [cfr. D'Inn., p. 20].
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Soggetti produttori:
Comune di Toritto, successore
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Archivio preunitario (sub-fondo / sezione)
Carteggio (serie)
Comune di Toritto (fondo)
Contabilità (sottoserie)
Redazione e revisione:
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2017/05/16, prima redazione