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Monte di pietà di Appignano

Seat: Appignano (Macerata)
Date of live: sec. XVI - sec. XIX, Gli estremi si riferiscono alla documentazione conservata

Headings:
Monte di pietà di Appignano, Appignano (Macerata), sec. XVI - sec. XIX, SIUSA

Secondo la tradizione il Monte di pietà sarebbe stato fondato a seguito del testamento di Pierangelo di Gasparo del 1529 anche se sembra più probabile che tale testamento sia legato alla fondazione del Monte Frumentario.
Il Monte risulta comunque istituito precedentemente al 1534, anno in cui data il primo registro conservato ancora oggi nell'archivio comunale.
In un libro dei pegni del 1554 sono riportati in copia i capitoli per gli ufficiali del Monte tratti da un registro di riformanze comunali ad oggi non più presente in archivio.
I libri del Monte venivano redatti dal Cancelliere comunale, che a volte ricopriva anche l'incarico di ufficiale del Monte.
L'istituto era comunque dipendente e amministrato dalla Comunità di Appignano, il cui Consiglio nominava gli ufficiali addetti alla sua amministrazione. Gli ufficiali restavano in carica per un anno, al termine del quale il loro operato veniva sottoposto a sindacato da parte di uomini scelti dal Consiglio.
I capitoli del Monte di pietà prevedevano che il denaro venisse conservato in una cassa posta nell'"apotecha" del comune sotto il palazzo dei Priori, chiusa con 2 chiavi, una affidata ai Priori e una ai Deputati del Monte.
I Deputati ricevevano un salario tratto dai beni del Monte, e per essere immessi in carica dovevano fornire un'adeguata fideiussione.
I pegni che non venivano "redenti" dopo 6 mesi, dovevano essere venduti al miglior offerente entro i successivi 4 mesi, per la vendita veniva emanato un bando.
Gli ufficiali erano anche addetti alle riscossioni di quanto dovuto a vario titolo al Monte.
Per quanto riguarda le sentenze degli ufficiali, nel 1582 risulta che i sindacatori erano i cittadini di Appignano eletti e un Cancelliere commissario deputato dal Vescovo di Osimo. Ma già negli anni successivi vengono citati solo gli uomini nominati dal Consiglio.
Nel 1808 l'amministrazione del Monte passò alla Congregazione di carità fino al 1815, per poi tornare sotto l'amministrazione comunale. Non si hanno notizie sulla sua estinzione.


Legal position:
pubblico

Type of creator:
ente di assistenza e beneficenza

Creators:
Comune di Appignano, sovraordinato
Congregazione di carità napoleonica di Appignano, sovraordinato, 1808 - 1815

Generated archives:
Monte di pietà di Appignano (fondo)


Editing and review:
Forani Jessica, 2015/03/25, revisione
Palma Maria, 2015/05/27, supervisione della scheda
Zega Valentina, 2008/07/18, rielaborazione


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