Intestazioni:
Comune di Villanova d'Albenga, Villanova D'albenga (Savona), sec. XIII -, SIUSA
La costruzione del borgo fortificato di Villanova fu deliberata dagli Albenganesi il 7 dicembre 1250. Tale fondazione risulta un segnale della rinuncia a una politica espansionistica sul mare e del tentativo di opporre una difesa agli attacchi dei Clavesana e dei piccoli feudatari dell'entroterra. Villanova fu sottoposta politicamente all'autorità delle leggi e dei magistrati del Comune di Albenga; il borgo formava con le ville e minori un'unica circoscrizione amministrativa nel distretto albenganese. Nel corso dei secoli Villanova fu coinvolta nelle lotte che segnarono la storia di Genova. Nel borgo si accamparono per breve tempo i signori di Calizzano agli inizi del XV secolo; nel XVII fu coinvolta nella lotta tra Genova e il ducato di Savoia rimanendo fedele alla prima. Dopo la caduta della Repubblica aristocratica, con legge n.77 del 18 aprile 1798, Villanova è compresa nella Giurisdizione del Centa; con legge organica n.24 del 17 gennaio 1803, compare nella Giurisdizione degli Ulivi, cantone della Centa; nello stesso comprensorio Villanova compare con la legge n.37 del 27 maggio 1803 e con quella del 14 maggio 1804 n.26; con l'annessione al Regno di Sardegna Villanova compare nel mandamento, provincia e diocesi di Albenga, divisione di Genova, dove Casalis la registra come comune.
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Villanova d'Albenga (fondo)
Stato civile del Comune di Villanova d'Albenga (fondo)
Bibliografia:
Casalis Goffredo, "Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna", 16, Torino, 1847
Redazione e revisione:
Bovani Iolanda, 2005/05/12, rielaborazione