Sede: Vernazza (La Spezia)
Date di esistenza: 1080 -
Intestazioni:
Comune di Vernazza, Vernazza (La Spezia), 1080 -, SIUSA
Il toponimo Vernazza è menzionato per la prima volta in un documento del 1080, quando il marchese Alberto IV dona al monasterio di San Venerio del Tino la corte di Frasso in Corsica e la donazione viene sottoscritta "in castro Vernacie". Il documento attesta, fra l'altro, la presenza a Vernazza degli Obertenghi del ramo Massa - Corsica, ai quali non sfuggirono le possibilità di ricovero per le navi e la facilità di difesa dello scalo. Durante il secolo successivo il borgo rimase sotto il dominio dei Da Passano. I Genovesi conquistarono per la prima volta il "castellum" di Vernazza nel 1182 quando i Vernazzesi, rei di aver molestato i Pisani con cui Genova era momentaneamente in pace, furono costretti a giurare fedeltà al Comune di Genova. È comunque entro la fine del primo decennio del XIII secolo che il dominio genovese si consolida: nel 1207 toccò ai signori di Ponzò, che esercitavano il potere sul territorio di Vernazza, giurare fedeltà alla Dominante: nel 1209, infine, tutti gli uomini di Vernazza giurarono singolarmente obbedienza alla Repubblica. Il dominio dei Genovesi sul castello di Vernazza fu completo nel 1211, senonché Nicolò Fieschi - nipote del papa Innocenzo IV, al secolo Sinibaldo Fieschi, al cui operato si deve gran parte la formazione della signoria del clan familiare in Lunigiana - si impadronì presto del borgo e del "castrum", rivenduti alla Repubblica nel 1276. In età moderna Vernazza risulta capoluogo, con Riomaggiore, della podesteria omonima, compresa nella circoscrizione del Governo della Spezia; dopo la caduta della Repubblica aristocratica, con legge 18 aprile 1798, n. 77, il comune di Vernazza è compreso nella Giurisdizione del Golfo di Venere (capoluogo La Spezia) e assunto quale capocantone; con legge organica 17 gennaio 1803, n. 24, Vernazza risulta compresa nella medesima giurisdizione, ma nel cantone del Mesco e declassata a semplice comune (il capoluogo è Levanto); nello stesso comprensorio Vernazza è registrata nella legge del 27 maggio 1803, n. 37 e in quella del 14 gennaio 1804, n. 26. Con l'annessione al Regno di Sardegna, Vernazza risulta comune nel mandamento di Levanto, provincia di Levante, diocesi di Sarzana, divisione di Genova.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
ente pubblico territoriale
Profili istituzionali collegati:
Comune, 1859 -
Complessi archivistici prodotti:
Comune di Vernazza (fondo)
Stato civile del Comune di Vernazza (fondo)
Bibliografia:
Forcheri G., Doge, governatori, procuratori, consigli e magistrati della Repubblica di Genova, Genova 1965
Manara E., "S. Margherita di Vernazza: una chiesa, un borgo, una storia", Genova, 1990
Cimaschi Leopoldo, "Documenti sulla Riviera Lunigiana nel basso medioevo (Biassa - Corniglia - Vernazza - Riomaggiore)", Bordighera, 1955
P. STRINGA, Castelli in Liguria, Genova, 1989
Casalis Goffredo, "Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna", 16, Torino, 1847
Fergola A. - Stringa P., "Le Cinque Terre nell'arco da Deiva all'isola del Tinetto", Genova, 1969
Redazione e revisione:
Frassinelli Antonella, 2005/07/19, rielaborazione