Tasti di scelta rapida del sito: Menu principale | Corpo della pagina | Vai alla colonna di sinistra

Colonna con sottomenu di navigazione


Contenuto della pagina


Guida on-line agli archivi non statali
Menu di navigazione

Home » Ricerca guidata » Soggetti conservatori » Soggetto conservatore

Istituto Ernesto De Martino

Villa San Lorenzo al Prato - Via degli Scardassieri, 47
50019 Sesto Fiorentino (Firenze)

Telefono: 055/4211901
Fax: 055/4211940
E-mail: iedm@iedm.it

Siti web:
Istituto Ernesto De Martino
Sistema documentario integrato dell'area fiorentina - SDIAF

Tipologia: ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico

Nel gennaio 1966, a Milano, Gianni Bosio, storico e ricercatore del movimento operaio che nel 1952 diede nuova vita alle Edizioni Avanti!, fondò l'Istituto Ernesto De Martino "per la conoscenza critica e la presenza alternativa del mondo popolare e proletario". Il primo luglio 1966 l'Istituto divenne operativo e Gianni Bosio affidò a Franco Coggiola l'incarico di "curatore" dell'Istituto stesso. Dopo la morte di Bosio (21 agosto 1971), nel 1972 l'Istituto Ernesto De Martino divenne l'Associazione istituto Ernesto De Martino, presieduta da Clara Longhini fino al 1980. Nel 1981 Franco Coggiola fu eletto presidente e legale rappresentante dell'Associazione istituto Ernesto De Martino, carica che mantenne fino alla sua morte (7 maggio 1996); gli successe Ivan Della Mea, che mantenne anch'esso la presidenza fino alla morte (2009)..
Fondato per dare continuità alle ricerche sul mondo popolare e proletario, già iniziate da Gianni Bosio verso la fine degli anni Quaranta, e improntato allo spirito libertario e al "marxismo critico", l'Istituto Ernesto De Martino è dunque l'erede di tutte quelle forme di organizzazione della cultura che hanno accompagnato le vicende della sinistra italiana, sorte al fianco o per interessamento o dietro la spinta o usando, a volte, soltanto la sigla del quotidiano del PSI "Avanti!".
I materiali raccolti e conservati dall'Istituto sono organizzati nelle seguenti sezioni:
Nastroteca
Biblioteca (comprendente raccolte complete e non di riviste; con catalogo consultabile online)
Discoteca
Fototeca
Film-videoteca
Raccolta di manifesti originali, volantini, opuscoli a stampa e a ciclostile, ecc.

Nell'Archivio sonoro specializzato sono confluiti e confluiscono i risultati delle ricerche sul campo di numerosi studiosi del mondo popolare e proletario, fissati in oltre 6000 nastri magnetici per un totale complessivo di circa 15000 ore di registrazione. L'Istituto ha raccolto materiali di carattere musicale (canti popolari e sociali, danze, riti, rappresentazioni popolari), testimonianze sui momenti più significativi della storia del movimento operaio, biografie di militanti, registrazioni di manifestazioni sindacali e politiche, ordinati in un archivio specializzato per la conservazione, la catalogazione e lo studio delle forme di espressività orale, con annessa biblioteca e film/videoteca.
Va detto ancora che l'Istituto Ernesto De Martino non è stato e non è solo un archivio: è stato ed è soprattutto - in quanto punto di raccordo tra interessi storici, socio-storici, antropologici ed etnomusicologici - un laboratorio per l'analisi del comportamento sociale del mondo oppresso e antagonista (modi di produzione, forme sociali derivate e dinamiche che ne scaturiscono, processi di trasformazione e di ricomposizione della classe), per la valorizzazione della cultura orale (in particolare per la sua utilizzazione critica negli studi storico-antropologici) e del canto sociale vecchio e nuovo.
La Biblioteca specializzata di circa 3500 unità, per la maggior parte schedate nel nostro catalogo computerizzato, è consultabile anche online. Si tratta soprattutto di studi sulle tradizioni popolari italiane, di raccolte di canti popolari, di studi sulla storia del movimento operaio italiano e sui canti sociali che ne sono nati, di raccolte di canti sociali italiani e di altri paesi, di studi e raccolte documentarie sulle forme espressive del mondo contadino e del mondo operaio.
Molti di questi volumi sono fuori commercio e difficilmente reperibili anche sul mercato dell'antiquariato librario. La Biblioteca comprende raccolte complete e non di riviste.
La Discoteca: si tratta di una raccolta specializzata che comprende la quasi totalità delle pubblicazioni discografiche di canto popolare e sociale, con particolare attenzione alle registrazioni originali effettuate "sul campo".
Dei circa 900 LP, più della metà riporta materiale italiano; i restanti contengono materiali di altri paesi: Albatros, Folk Way, Unesco, ecc.
Circa 400 NP ed EP riguardano ancora materiali concernenti l'Italia.
Ci sono, infine, 500 Lp 33 giri di musica jazz.
La Discoteca è in via di inventariazione e catalogazione.
La Fototeca: Le fotografie e le diapositive raccolte riproducono per la maggior parte momenti di ricerca "sul campo" (riti, danze, feste, momenti di lavoro diversi - dai lavori artigianali ai lavori della campagna al lavoro in fabbrica - manifestazioni urbane ecc.) e momenti di riproposta del canto popolare e sociale italiano.
La Filmoteca / Videoteca è una sezione dell'archivio quantitativamente piuttosto limitata, dati i costi elevati di realizzazione e le scarse risorse dell'Istituto.
In essa sono conservati alcuni documenti filmati oggi unici, ripresi dal vivo in momenti e situazioni non ripetibili. Si tratta di 10 filmati a 16 mm. b/n di durate diverse (da 10' a 30' ciascuno) e di 16 videotapes di durate diverse in parte realizzati dall'Istituto, in parte acquisiti.
Ultimamente la videoteca si è notevolmente ingrandita grazie a contributi esterni e a materiali di ricerca prodotti dall'IEdM.
Raccolta di manifesti originali, volantini, opuscoli a stampa
e a ciclostile: è una raccolta di oltre 500 manifesti originali, alcuni dei quali in copia unica, riguardanti momenti particolari della storia del mondo del lavoro, dalle lotte bracciantili alle lotte operaie, dalle feste e riti del mondo contadino a momenti di riproposta del canto popolare e sociale italiano. Di questi, quasi 150 sono incorniciati e conservati sotto vetro.
I volantini sono stati raccolti nelle più diverse occasioni di manifestazioni politiche dal 1965 a oggi.
Gli opuscoli raccolti hanno avuto particolare circolazione e sono oggi di difficile reperimenti (spesso prodotti da gruppi locali).


Complessi archivistici:
Archivio sonoro e documentario dell'Istituto Ernesto De Martino (complesso di fondi / superfondo)


Redazione e revisione:
Frisina Laura, 2011/06/24, integrazione successiva
Quarta Antonietta


icona top