Date di esistenza: 1934 -
Intestazioni:
Centro per la giustizia minorile di Firenze, Firenze, 1989 -, SIUSA
Centro di rieducazione dei minorenni di Firenze, Firenze, 1934 - 1989, SIUSA
Altre denominazioni:
Centro di rieducazione dei minorenni di Firenze, 1934 - 1989
A Firenze il Centro di rieducazione dei minorenni (CRM) sorse con la legge del 1934 sull'Istituzione e funzionamento del Tribunale per i minorenni, ma in precedenza la città si era distinta con dibattiti e iniziative mirate alla prevenzione della criminalità giovanile i cui dati erano in aumento, sin da un'Inchiesta sulle condizioni dell'infanzia (Firenze, 1909) nei vari quartieri della città, di cui la Giunta comunale aveva incaricato il professore della clinica pediatrica e direttore dell'ospedale per bambini Meyer, Giuseppe Mya.
Il CRM ebbe sede presso la Pia casa di patronato pei minorenni corrigendi sorto nel 1885, in via della Scala 79 (oggi sede del Tribunale dei minori), con competenze su Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. Nel corso del tempo comprese l'Istituto di osservazione maschile in via Orti Oricellari, la Casa di rieducazione "Villa il Pellegrino" in via Bolognese 88, la Prigione scuola e il Riformatorio giudiziario in via Ghibellina 4, l'Ufficio di servizio sociale, la Casa di rieducazione "San Francesco" in via Santa Marta 31, il Gabinetto medico-psico-pedagogico in via della Scala 79, l'Istituto "P. Thouar" (casa di rieducazione maschile) in piazza S. Silvestro 4 a Pisa.
Il Centro fiorentino stipulò varie convenzioni in città con la Casa di rieducazione, l'Istituto di osservazione femminile e il Pensionato giovanile delle "Suore Crocifissine", con il Pensionato giovanile Onarmo, l'Opera ritiri e l'Inapli; a Chianciano Terme con le SS. Stimmatine, a Volterra con l'Istituto Cappuccini e le Sezioni "Leonardo Bianchi" e "Vincenzo Chiarugi" della divisione medico-psico-pedagogica dell'ospedale psichiatrico.
Nel 1989, con la riforma del processo minorile (art. 7 del decr. leg. 28 luglio 1989, n. 272 Norme di attuazione e coordinamento del D.P.R. 448/88), i CRM sono stati trasformati in Centri per la giustizia minorile con competenze estese da eminentemente rieducative ad attinenti l'esecuzione dei provvedimenti dell'Autorità giudiziaria minorile. Da allora il CGM di Firenze ha svolto le sue funzioni per la Toscana, Umbria e Marche, non più per l'Emilia Romagna, e con decr. min. del 6 giugno 2001 anche la Regione Marche è passata alla competenza territoriale del CGM di Bologna.
Nel 1989, con la riforma del processo minorile (art. 7 del decr. leg. 28 luglio 1989, n. 272 Norme di attuazione e coordinamento del D.P.R. 448/88), i CRM sono stati trasformati in Centri per la giustizia minorile con competenze estese da eminentemente rieducative ad attinenti l'esecuzione dei provvedimenti dell'Autorità giudiziaria minorile. Da allora il CGM di Firenze ha svolto le sue funzioni per la Toscana, Umbria e Marche, non più per l'Emilia Romagna, e con decr. min. del 6 giugno 2001 anche la Regione Marche è passata alla competenza territoriale del CGM di Bologna.
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
stato
Profili istituzionali collegati:
Centro per la giustizia minorile, 1934 -
Complessi archivistici prodotti:
Centro per la giustizia minorile di Firenze (fondo)
Bibliografia:
Centro di rieducazione dei minorenni <Firenze>, Relazione sull'andamento pedagogico generale del Centro dal luglio 1951 al luglio 1952, [Firenze], Centro di rieducazione dei minorenni [1952?]
Patrizia Guarnieri, Pericolosi e in pericolo. Alle origini del Tribunale dei minori in Italia, "Contemporanea", XI, 2008, 195-219
Redazione e revisione:
Fiorani Matteo - borsista di ricerca Dip. SAGAS - Università di Firenze, 2015/07/31
Guarnieri Patrizia - prof. di storia contemporanea Dip. SAGAS - Università di Firenze, 2015/07/31