Sede: Otranto (Lecce)
Date di esistenza: sec. XIII - 1806
Intestazioni:
Universitas di Otranto, Otranto (Lecce), sec. XIII - 1806, SIUSA
Otranto faceva parte del Principato di Taranto che l'imperatore Federico I Barbarossa aveva concesso al figlio Enrico VI; nel 1230 il Principato viene concesso da Federico II al figlio naturale Manfredi Lancia ed alla sua morte nel 1266 viene incamerato dalla Regia Corte e concesso dal re di Napoli Carlo II al figlio Filippo d'Angiò. Nel novembre 1374 Otranto ritorna alla Regia Corte e viene concesso da Carlo III d'Angiò, con diploma del 17 ottobre 1381, a Carlo Ruffo con conferma del 1385. Nel 1399 re Ladislao d'Angiò-Durazzo ricompone il Principato di Taranto e lo dona a Raimondello Orsini del Balzo, ed alla sua morte avvenuta il 17 gennaio 1406, il re Ladislao ne sposa la vedova, la contessa di Lecce Maria d'Enghien. Succedendo a Ladislao nel 1414 la sorella Giovanna II e ricostituendo il Principato, lo dona nel 1415 al marito Jacopo di Borbone, conte della Marca, il quale lo vende nel 1419 a Maria d'Enghien, che lo acquista in nome e per conto del figlio Giovanni Antonio Orsini del Balzo. Alla sua morte nel 1463 la città di Otranto si rende indipendente dal dominio feudale e viene dichiarata città demaniale.
Nel sec. XVIII Otranto è "città regia ed arcivescovile, capitale della provincia, che chiamasi appunto Terra d'Otranto" (L. Giustiniani, Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli, Napoli 1797-1805, vol. VII , p. 96).
Condizione giuridica:
pubblico
Tipologia del soggetto produttore:
preunitario
Soggetti produttori:
Comune di Otranto, successore
Profili istituzionali collegati:
Universitas (Regno di Napoli), sec. XIII - 1806
Complessi archivistici prodotti:
Carteggio generale (serie)
Comune di Otranto (fondo)
Registri della contabilità (serie)
Redazione e revisione:
Mincuzzi Antonella - supervisore Rita Silvestri, 2015/10/09, prima redazione