Estremi cronologici: 1857 - 1975
Note alla datazione: Con un documento non datato, successivo alla donazione del fondo.
Consistenza: b. 1
Storia archivistica: Le carte furono rinvenute nel solaio della storica Casa Zanardelli di Brescia nel 1999, in seguito alla morte dell’ultima erede del patrimonio familiare, Simone Sodian, vedova del pronipote di Giuseppe Zanardelli. L’appartamento fu ereditato dalla sua esecutrice testamentaria, l’infermiera Maria Pansi, che la accudiva quando si trovava a Brescia e si occupava della casa in sua assenza.
La donna scelse di consegnare le carte ad Alberto Bonalda, cultore di storia locale, che le esaminò con l’aiuto della figlia Margherita e di Ernesto Bettinelli, docente universitario formatosi presso il Collegio Ghislieri. Considerando l’appartenenza di Giuseppe Zanardelli alle fila degli studenti illustri di quell’istituto, Ernesto Bettinelli convinse i Bonalda a donare la documentazione al Ghislieri, che nel 2003, in occasione delle celebrazioni per il primo centenario della morte dello statista, organizzò una giornata di studi per presentare le carte acquisite. L’assetto attuale dei documenti relativi all’attività politica di Giuseppe Zanardelli, che sono intervallati da numerosi fogli di appunti e da fotocopie annotate degli originali, fu verosimilmente attribuito durante la preparazione degli approfondimenti per questo evento.
Nel 2005 fu pubblicato il volume “Zanardelli: una famiglia ghisleriana”, che raccoglie i testi degli interventi proposti al convegno, comprensivi di alcuni elenchi e trascrizioni dei documenti contenuti nel fondo. Dal confronto di queste descrizioni con il materiale attualmente conservato è emerso che una parte significativa della donazione originaria non è al momento reperibile. Si segnala, in particolare, l’assenza di un nucleo di carte di carattere amministrativo relative ai genitori e a un parente dello statista, il sacerdote Tito Capretti. Per quanto riguarda la documentazione riconducibile a Giuseppe Zanardelli, invece, risultano dispersi una serie di appunti raccolti negli anni di insegnamento, un corpus di testamenti olografi redatti tra il 1884 e il 1902, delle bozze appuntate del Codice di commercio del Regno d’Italia e una raccolta di quotidiani con articoli commemorativi.
I dati per la redazione della presente scheda e delle schede collegate sono stati rilevati in occasione del progetto iniziato nel 2024, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito del progetto PRIN-PNRR 2022 “CriArcLi - Italian Professors of Criminal Law’s Archives and Libraries: Models, Digitisation and Public Engagement”, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU e volto a censire e descrivere gli archivi dei professori universitari di Diritto e Procedura penale attivi fra la metà del XIX e la metà del XX secolo.
I dati per la redazione della presente scheda e delle schede collegate sono stati rilevati in occasione del progetto iniziato nel 2024, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi - ICAR e il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, nell’ambito del progetto PRIN-PNRR 2022 “CriArcLi - Italian Professors of Criminal Law’s Archives and Libraries: Models, Digitisation and Public Engagement”, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU e volto a censire e descrivere gli archivi dei professori universitari di Diritto e Procedura penale attivi fra la metà del XIX e la metà del XX secolo.
Descrizione: Le carte riguardano prevalentemente l’impegno politico di Zanardelli, e in particolare l’organizzazione dei viaggi compiuti da re Umberto I nelle province italiane nel 1878. Si conservano, inoltre, documenti sciolti di varia provenienza.
È possibile individuare:
- Un bifoglio recante un frammento dello scritto autobiografico “Alcuni miei ricordi” di Ferdinando Zanardelli, fratello dello statista;
- Una copia del testamento olografo di Giuseppe Zanardelli, estratta nel 1903 dal notaio Manfredo Baronchelli;
- L’istanza presentata nel 1857 da Giuseppe Zanardelli all’I.R. Tribunale d’Appello della Lombardia al fine di essere ammesso all’esame di idoneità per l’esercizio dell’avvocatura;
- Una teca contenente l’opuscolo “Giuseppe Zanardelli il patriota - il giurista - lo statista”, recante il testo di una conferenza tenuta il 15 aprile 1967 da Teresa Mazzuchelli, uno scritto relativo alla tradizione del fondo, la copia di una lettera aperta indirizzata al Re dal conte Carlo Sforza e un breve diario personale datato 1975 ma non sottoscritto;
- Lettere, telegrammi, carte postali e scritti datati o databili tra il giugno e il dicembre 1878, riguardanti prevalentemente i viaggi di re Umberto I e della regina Margherita nelle province italiane. Si segnala, in particolare, la corrispondenza che riguarda l’attentato Passannante avvenuto a Napoli il 17 novembre 1878.
Ordinamento: La documentazione presenta una suddivisione approssimativa in carpette secondo criteri tematici.
Documentazione collegata:
Carteggio Giuseppe Zanardelli - Giuseppe Guerzoni, 79 lettere, biglietti e telegrammi diretti da Giuseppe Zanardelli a Giuseppe Guerzoni (1860-1866). Conservata presso: Comune di Milano. Archivio delle Civiche Raccolte Storiche
Dono Bonardi. Autografi e documenti zanardelliani, fascc. 6 contenenti lettere autografe di Giuseppe Zanardelli, miscellanea di documenti e rassegna stampa; 102 pubblicazioni diverse (1860-1990). Conservata presso: Archivio di Stato di Brescia (Consulta la descrizione online)
Carteggio Giuseppe Zanardelli, 35 fotocopie di lettere e biglietti di Giuseppe Zanardelli a destinatari diversi, tra cui si segnala Eucherio Visioli (1862-1891). Conservata presso: Comune di Casalmaggiore. Biblioteca comunale
Fondo Zanardelli, b. 1 conservata all’interno del fondo librario del giurista, contenente perlopiù progetti e relazioni relativi alla concessione dell’esercizio delle ferrovie romane, all'operato di alcuni tribunali e corti d'appello, a una causa contro Saverio Parisi e all’arte militare in Eritrea (1876-1896). Conservata presso: Università degli Studi di Brescia. Biblioteca di Economia e Giurisprudenza
Collezione degli autografi, 25 lettere autografe di Giuseppe Zanardelli a destinatari diversi (1879-1900). Conservata presso: Comune di Brescia. Biblioteca Queriniana
Carte Zanardelli, fascc. 3 di corrispondenza relativa alla vita politica e privata di Giuseppe Zanardelli (1893-1903). Conservata presso: Ateneo di Brescia (Consulta la descrizione online)
La documentazione è stata prodotta da:
Zanardelli Giuseppe
La documentazione è conservata da:
Collegio Ghislieri
Bibliografia:
Zanardelli: una famiglia ghisleriana. Carte inedite di Giuseppe e Ferdinando Zanardelli donate al Collegio Ghislieri. Atti della giornata di studi, Pavia, Collegio Ghislieri, 28 novembre 2003, Pavia, Ibis, 2005
Redazione e revisione:
Piccinelli Silvia, 2025/03/04, prima redazione
Modalità di consultazione:
Su richiesta, all'Istituto.

