Malaguzzi Valeri Daria

fondo

Estremi cronologici: 1833 - 1977

Consistenza: fascc. 123

Storia archivistica: Il fondo fu donato nel 1979 dopo la morte di Daria Malaguzzi Valeri all'Istituto Antonio Banfi di Reggio Emilia, fondato nel 1969 per accogliere la biblioteca e l'archivio del filosofo di Vimercate. Con decreto n. 2 del 14 aprile 2008 il Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna emise dichiarazione di interesse storico particolarmente importante dell’intero patrimonio archivistico dell’Istituto Banfi, conservato allora all’interno del complesso rinascimentale del "Mauriziano", appartenuto in origine alla famiglia di Ludovico Ariosto, di cui Maluguzzi Valeri era lontana discendente.
Nel 2014-2015 un accordo intercorso fra la Soprintendenza archivistica, la Provincia e il Comune di Reggio Emilia, prevedette la cessione in comodotato gratuito a quest’ultimo dei fondi conservati dall'Istituto, allora in gravi difficoltà organizzative, e il loro deposito presso la Biblioteca Panizzi di quella città.
Fra il 2011 e il 2015 il fondo, che presentava scarse tracce di un'organizzazione pregressa, è stato oggetto, di un complessivo intervento di riordinamento ed inventaziazione, finanziato dalla Soprintendenza archivistica.

Descrizione: Il fondo è costituito in buona parte da documentazione prodotta nell’ambito delle attività di cura e riorganizzazione delle carte di Antonio Banfi dopo la sua morte e di pubblicazione delle sue opere. Sono comunque conservati anche materiali di carattere più personale e familiare, riconducibili in particolare alla produzione letteraria della stessa Malaguzzi Valeri (minute e appunti preparatori, carteggio con case editrici, contratti editoriali) e all’impegno politico, non solo a fianco del marito, ma anche in prima persona nella Resistenza e sul fronte delle lotte per la difesa dei diritti delle donne. Sono presenti infine carteggi di carattere più personale che documentano i suoi stretti rapporti con personalità quali Andrea Caffi e Clemente Rebora. A seguito del riordinamento il fondo risulta articolato nelle seguenti serie: I. Corrispondenza (1838-1888; 1900-196 5, fascc. 95); II. Corrispondenza e documenti di Andrea Caffi (1915-1966, , fascc. 4); III. Corrispondenza e documenti di Clemente Rebora (1907-1967, fascc. 5); IV. Pubblicazioni e scritti di Daria. Documentazione familiare. Carte della famiglia Malaguzzi Valeri (1834-1966, fascc. 6); V. Attività politica e Resistenza (1938-1973, fascc. 7); VI. Comitato per la pubblicazione delle opere di Antonio Banfi (1947-1977, fascc. 6).

Strumenti di ricerca:
Chiara Pulini, Malaguzzi Valeri Daria. Inventario

Documentazione collegata:
Banfi Antonio e Malaguzzi Valeri Daria, documentazione riferibile al filosofo e alla moglie, proveniente dagli eredi di una loro collaboratrice, acquistata dall'Università degli studi di Milano nel 2011 sul mercato antiquario e contenente carte personali e di lavoro, corrispondenza, materiali preparatori e bozze di stampa di Antonio Banfi ed una raccolta di materiali relativi a commemorazioni dedicategli dopo la sua morte. Conservata presso: Università degli studi di Milano. Biblioteca di filosofia (Consulta la descrizione online)
Malaguzzi Valeri, archivio dei conti Malaguzzi Valeri di Reggio Emilia (bb. 72, sec. XII - sec. XX, con antecedenti dal 1059), donato all'Archivio di Stato di Reggio Emilia da Anna, moglie di Ippolito e padre di Daria. Conservata presso: Archivio di Stato di Reggio Emilia (Consulta la descrizione online)
Banfi Antonio, corrispondenza del filosofo con la moglie Daria Malaguzzi Valeri dal 1906 al 1957, comprensiva anche delle lettere di quest'ultima, relativa non solo alla vita privata ma anche a questioni accademiche e all'attività parlamentare di Banfi, conservata originariamente dal nipote della coppia. Conservata presso: Università degli studi dell’Insubria. Centro Internazionale Insubrico "Carlo Cattaneo" e "Giulio Preti" (Consulta la descrizione online)

La documentazione è stata prodotta da:
Malaguzzi Valeri Daria

La documentazione è conservata da:
Comune di Reggio Emilia. Biblioteca Panizzi

Redazione e revisione:
Menghi Sartorio Barbara**, 2024/09/02, prima redazione