architetto
Intestazioni:
Malanima, Giovanni, architetto, (Lamporecchio, 1941 - ), SIUSA
Nato a Lamporecchio (PT) il 18 settembre 1941, Malanima compie gli studi superiori a Firenze, si diploma nel 1960, e nello stesso anno si iscrive alla Facoltà di Architettura di Firenze. Si laurea nel 1968 con Italo Gamberini. Nel 1969 partecipa al corso di perfezionamento sulla Progettazione Strutture in Acciaio organizzato nella Facoltà di Architettura di Firenze dal Collegio Tecnici dell'Acciaio. Dal 1969 al 1980 esercita attività didattica presso la cattedra di Composizione Architettonica, Istituto di Ricerca Architettonica nella Facoltà di Architettura di Firenze. Nel 1971 è iscritto all'Albo Nazionale dei Progettisti GESCAL, sezione urbanistica e sezione architettura presso il Ministero dei Lavori Pubblici, Roma. Nel 1988 è iscritto nell'Elenco Professionisti della Direzione Generale Lavori Demanio Ministero della Difesa, Roma. Nel 1991 è iscritto all'Albo dei Consulenti Tecnici del giudice del Tribunale di Firenze. Dal 1994 al 1997 è membro nella C.E.C. del Comune di Campi Bisenzio, come rappresentante dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Firenze.
Inizia l'attività professionale nel 1969, aprendo uno studio di architettura in Firenze e occupandosi di progettazione di edifici a carattere residenziale (Ville del villaggio Villanova) e ristrutturazione e restauro di complessi rustici o storici (chiesa di San Piero di Sotto a San Casciano Val di Pesa, Palazzo Fioravanti a Firenze).
Tra il 1970 e 1975 progetta, in associazione con Interstudio Engineering s.p.a. di Bologna, edifici industriali e commerciali come lo Stabilimento chimico-farmaceutico Italchemi (ora Glaxo) di Parma, o lo Stabilimento per guaine impermeabilizzanti Derbit di Bologna. Tra il 1976 e il 1981 si occupa della progettazione di sistemi industrializzati per l'edilizia scolastica, partecipando a numerosi appalti-concorso ed in particolare al repertorio Progetti Tipo Strutture Scolastiche della Regione Lombardia.
Tra il 1981 e il 1983 progetta in associazione con lo Studio Castore Inc. di Houston Tx, e con Passantino J.R.B.A. Inc. Bethesda MD USA, sette edifici scolastici per le zone terremotate dell'Irpinia in base al programma dell'US Agency for International Development.
Dal 1984 al 1994 partecipa con la Program s.p.a. di Firenze alla realizzazione di Piani di Recupero come il progetto di fattibilità per il Nuovo Centro Direzionale nell'Area Fiat di Novoli coordinato da Laurence Halprin, ed a quello per la riconversione dell'Area Del Magro a Pescia.
Partecipa, premiato, a diversi Concorsi di Architettura come il Nuovo Mercato dei Fiori di Pescia (1970), il Centro Direzionale Fontivegge a Perugia (1971) ed il Centro Direzionale nell'Area Metropolitana Fiorentina, quest'ultimo in associazione con James Stirling and Partner London GB (1977).
Nel corso della professione ha avuto modo di interessarsi anche alla progettazione di attrezzature turistiche, sportive, aeroportuali e ferroviarie, come il complesso turistico ricettivo per l'Isola di Vulcano (1973), la nuova Tribuna dello Stadio Comunale di Jesi (1984), la nuova Aerostazione passeggeri Amerigo Vespucci di Firenze (1988) e la Stazione Metropolitana di Campi Bisenzio (1999). Si è occupato inoltre dei problemi della mobilità urbana e dei parcheggi interrati, come la proposta del recupero spaziale e sottopasso veicolare delle piazze del circuito fiorentino dei Viali di G. Poggi (1996). Molte delle ricerche, dei progetti e realizzazioni sono state pubblicate su riviste e testi specializzati italiani e internazionali, ed hanno partecipato a mostre di architettura in Italia e all'estero.
Dall'anno 2000, cessata l'attività professionale, si dedica a ricerche storiche nel campo artistico-architettonico, collaborando a varie riviste, come "Il Governo delle cose", e pubblicando alcuni volumi, con saggi su Leonardo da Vinci, Paolo Uccello e Andrea del Sarto.
Tra il 1970 e 1975 progetta, in associazione con Interstudio Engineering s.p.a. di Bologna, edifici industriali e commerciali come lo Stabilimento chimico-farmaceutico Italchemi (ora Glaxo) di Parma, o lo Stabilimento per guaine impermeabilizzanti Derbit di Bologna. Tra il 1976 e il 1981 si occupa della progettazione di sistemi industrializzati per l'edilizia scolastica, partecipando a numerosi appalti-concorso ed in particolare al repertorio Progetti Tipo Strutture Scolastiche della Regione Lombardia.
Tra il 1981 e il 1983 progetta in associazione con lo Studio Castore Inc. di Houston Tx, e con Passantino J.R.B.A. Inc. Bethesda MD USA, sette edifici scolastici per le zone terremotate dell'Irpinia in base al programma dell'US Agency for International Development.
Dal 1984 al 1994 partecipa con la Program s.p.a. di Firenze alla realizzazione di Piani di Recupero come il progetto di fattibilità per il Nuovo Centro Direzionale nell'Area Fiat di Novoli coordinato da Laurence Halprin, ed a quello per la riconversione dell'Area Del Magro a Pescia.
Partecipa, premiato, a diversi Concorsi di Architettura come il Nuovo Mercato dei Fiori di Pescia (1970), il Centro Direzionale Fontivegge a Perugia (1971) ed il Centro Direzionale nell'Area Metropolitana Fiorentina, quest'ultimo in associazione con James Stirling and Partner London GB (1977).
Nel corso della professione ha avuto modo di interessarsi anche alla progettazione di attrezzature turistiche, sportive, aeroportuali e ferroviarie, come il complesso turistico ricettivo per l'Isola di Vulcano (1973), la nuova Tribuna dello Stadio Comunale di Jesi (1984), la nuova Aerostazione passeggeri Amerigo Vespucci di Firenze (1988) e la Stazione Metropolitana di Campi Bisenzio (1999). Si è occupato inoltre dei problemi della mobilità urbana e dei parcheggi interrati, come la proposta del recupero spaziale e sottopasso veicolare delle piazze del circuito fiorentino dei Viali di G. Poggi (1996). Molte delle ricerche, dei progetti e realizzazioni sono state pubblicate su riviste e testi specializzati italiani e internazionali, ed hanno partecipato a mostre di architettura in Italia e all'estero.
Dall'anno 2000, cessata l'attività professionale, si dedica a ricerche storiche nel campo artistico-architettonico, collaborando a varie riviste, come "Il Governo delle cose", e pubblicando alcuni volumi, con saggi su Leonardo da Vinci, Paolo Uccello e Andrea del Sarto.
Complessi archivistici prodotti:
Malanima Giovanni (fondo)
Bibliografia:
G.MALANIMA, Testimonianze di architettura. Lavori di uno studio fiorentino (1969-1999), Firenze, Pagnini, 2008
Redazione e revisione:
Ghelli Cecilia, 2014/12/04, prima redazione
Insabato Elisabetta, 2015/02/08, revisione