Estremi cronologici: 1420 - 1797
Consistenza: Unità 352: regg. 303, voll. 55, fascc. 64 e filze 9 in bb. 170; voll. e fascc. in bb. 182
Storia archivistica: L'archivio dei luogotenenti della Patria del Friuli è stato conservato fino al 1797 presso il Castello di Udine, residenza dei rappresentanti veneziani. In questa sede si trovava collocato in due luoghi distinti, corrispondenti alle sedi della cancelleria luogotenenziale e dell'ufficio ai feudi, quest'ultimo istituito nel 1635.
Dopo il 1797 gli archivi dei due uffici sono attenzionati dalla locale Deputazione cittadina, che ne garantisce la custodia presso il Castello almeno sino al 1805. Tuttavia, in un momento imprecisato tra il 1809 e il 1811, la parte degli della cancelleria luogotenenziale riferibile ai feudi viene trasferita presso il cosiddetto Archivio demaniale, dipendente dalla Direzione del demanio del Dipartimento del Passariano. Con ogni probabilità gli atti dell'ufficio ai feudi erano stati concentrati nello stesso Archivio demaniale già nel 1806, per favorire le operazioni di demanializzazione dei numerosi beni feudali presenti nel Friuli.
Nel 1826 una lettera della Camera Notarile di Udine alla Delegazione provinciale specifica quali fondi siano custoditi presso l'Archivio demaniale, passato sotto la vigilanze dell'Ispettorato del demanio: tra gli altri, vi sono conservati "gli atti dell’ex Cancelleria Pretoria, e degli ex Luogotenenti riguardosi ai feudi ed investiture semplici censuali di questa provincia, quelli di Capitaniato, o Gastaldia Tricesimo, di Tolmezzo, e di Fagagna per quanto si riferiscono ai redditi feudali". Questa testimonianza conferma che presso l'Archivio demaniale non si trova l'intero archivio della cancelleria luogotenenziale, ma solamente le carte relative ai feudi e alle investiture semplici censuali, oltre agli atti dell'ufficio ai feudi. Ciò spiega perché oggi, per quanto riguarda gli atti della cancelleria luogotenenziale, si conservino i caratteristici volumi-reggimento dei luogotenenti solamente fino al 1565: fino a quella data nei volumi venivano annotate anche le investiture feudali, mentre di lì in poi viene formata un'apposita serie di registri delle investiture feudali.
I volumi-reggimento successivi al 1565, non interessanti le competenze delle istituzioni periferiche demaniali e contenenti solo atti amministrativi o giudiziari, vengono quindi affidati alle cure del Tribunale provinciale di prima istanza, con sede presso il Castello di Udine, dove vengono infatti segnalati nell'inchiesta archivistica del 1820. Purtroppo questa porzione dell'archivio dei luogotenenti, ad esclusione delle raspe di sentenze penali dei secoli XV-XVII conservate presso la Biblioteca Civica di Udine, risulta ad oggi dipsersa.
Il 16 agosto 1862 la Luogotenenza delle province venete dispone che il fondo conservato presso l'Archivio demaniale (dal 1830 passato sotto la vigilanza dell'Intendenza di Finanza stante la soppressione dell'Ispettorato del demanio) venga trasferito all'Archivio Generale Veneto. Il trasferimento delle carte, raccolte in 23 casse, avviene entro il settembre 1863 e a tutt'oggi il fondo è conservato a Venezia. Tuttavia, alcuni nuclei documentari attribuibili all'archivio dei luogotenenti - oltre alle raspe già segnalate - sono confluiti nel fondo manoscritti della Biblioteca Civica (noto come Fondo principale) e all'Archivio di Stato di Udine.
I dati della presente scheda sono stati inseriti in occasione del progetto iniziato nel 2022, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi – ICAR e l’Università degli studi di Trento – Dipartimento di lettere e filosofia, volto a censire e descrivere i fondi archivistici prodotti da magistrature di governo operanti nel territorio della Repubblica di Venezia (con particolare riferimento alla provincia di Belluno e alla regione Friuli-Venezia Giulia) nel corso dei secoli XV-XVIII.
Il 16 agosto 1862 la Luogotenenza delle province venete dispone che il fondo conservato presso l'Archivio demaniale (dal 1830 passato sotto la vigilanza dell'Intendenza di Finanza stante la soppressione dell'Ispettorato del demanio) venga trasferito all'Archivio Generale Veneto. Il trasferimento delle carte, raccolte in 23 casse, avviene entro il settembre 1863 e a tutt'oggi il fondo è conservato a Venezia. Tuttavia, alcuni nuclei documentari attribuibili all'archivio dei luogotenenti - oltre alle raspe già segnalate - sono confluiti nel fondo manoscritti della Biblioteca Civica (noto come Fondo principale) e all'Archivio di Stato di Udine.
I dati della presente scheda sono stati inseriti in occasione del progetto iniziato nel 2022, in collaborazione tra l’Istituto Centrale per gli Archivi – ICAR e l’Università degli studi di Trento – Dipartimento di lettere e filosofia, volto a censire e descrivere i fondi archivistici prodotti da magistrature di governo operanti nel territorio della Repubblica di Venezia (con particolare riferimento alla provincia di Belluno e alla regione Friuli-Venezia Giulia) nel corso dei secoli XV-XVIII.
Descrizione: Il fondo contiene perlopiù la documentazione prodotta dagli uffici incaricati della produzione documentaria dei luogotenenti della Patria del Friuli: la cancelleria luogotenenziale e l'ufficio ai feudi. Inoltre è presente documentazione di altre istituzioni attive nella Patria, quali l'Abbazia di Moggio, le Gastaldie di Fagagna e Tolmezzo e il Capitanato di Tricesimo. Nonostante ciò, il fondo non risulta organizzato in serie bensì secondo l'ordinamento dato alle carte al momento del versamento all'Archivio Generale Veneto del 1863.
Risulta comunque possibile individuare dei nuclei documentari attribuibili alla cancelleria luogotenenziale o all'ufficio ai feudi. Della cancelleria è presente la seguente documentazione:
- volumi di atti pretori (voll. e fascc. in bb. 177, 1420-1570)
- copialettere delle ducali ricevute (regg. 104 in bb. 53, 1465-1797)
- investiture giurisdizionali (regg. 2 in b. 1, 1641-1725)
- investiture feudali (regg. 168 in bb. 66, 1565-1797)
- "Nobilium utinensium conscriptio" (reg. 1 in b. 1, 1521)
Dell'ufficio ai feudi è invece presente la seguente documentazione:
- catastici, catastici delle affrancazioni e rate dei beni feudali e censuali (regg. 20 in bb. 14, 1541-1763)
- riconfinazioni dei beni feudali e censuali (voll. 5 e fascc. 27 in bb. 5, 1587-1782)
- intromissioni e tenute dei beni feudali e censuali (voll. 25 e fascc. 37 in bb. 10, 1643-1797)
- atti civili (voll. 21 in bb. 7, 1635-1769)
- filze di atti civili (filze 9 in bb. 9, secc. XVII-XVIII)
- atti estraordinari (regg. 8 in bb. 2, 1661-1697)
- sentenze, terminazioni, decreti (voll. 4 in bb. 2, 1612-1772)
Per quanto riguarda le altre istituzioni friulane presenti nel fondo, abbiamo:
- atti dell'Abbazia di Moggio (voll. e fascc. in bb. 2, 1609-1769)
- atti della Gastaldia di Fagagna (voll. e fascc. in b. 1, 1661-1770)
- atti della Gastaldia di Tolmezzo (voll. e fascc. in b. 1, 1664-1771)
- atti del Capitanato di Tricesimo (voll. e fascc. in b. 1, 1661-1770)
Dell'ufficio ai feudi è invece presente la seguente documentazione:
- catastici, catastici delle affrancazioni e rate dei beni feudali e censuali (regg. 20 in bb. 14, 1541-1763)
- riconfinazioni dei beni feudali e censuali (voll. 5 e fascc. 27 in bb. 5, 1587-1782)
- intromissioni e tenute dei beni feudali e censuali (voll. 25 e fascc. 37 in bb. 10, 1643-1797)
- atti civili (voll. 21 in bb. 7, 1635-1769)
- filze di atti civili (filze 9 in bb. 9, secc. XVII-XVIII)
- atti estraordinari (regg. 8 in bb. 2, 1661-1697)
- sentenze, terminazioni, decreti (voll. 4 in bb. 2, 1612-1772)
Per quanto riguarda le altre istituzioni friulane presenti nel fondo, abbiamo:
- atti dell'Abbazia di Moggio (voll. e fascc. in bb. 2, 1609-1769)
- atti della Gastaldia di Fagagna (voll. e fascc. in b. 1, 1661-1770)
- atti della Gastaldia di Tolmezzo (voll. e fascc. in b. 1, 1664-1771)
- atti del Capitanato di Tricesimo (voll. e fascc. in b. 1, 1661-1770)
Ordinamento: Il fondo presenta un'unica numerazione continua
Strumenti di ricerca:
Giovanni Bodin, Luogotenente alla Patria del Friuli. Elenco di versamento
Documentazione collegata:
Luogotenente della Patria del Friuli, volumi miscellanei e atti sciolti dei luogotenenti (secc. XV-XVII, voll. 2, fasc. 1 e unità documentaria 1). Conservata presso: Archivio di Stato di Udine (Consulta la descrizione online)
La documentazione è stata prodotta da:
Luogotenente della Patria del Friuli
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Venezia
Redazione e revisione:
Santolamazza Rossella, SIUSA nazionale, 2022/12/16, supervisione della scheda
Talamini Stefano, 2022/12/16, prima redazione