fondo
First and last date: 1945 apr. 25 - 1946 ott. 17
Consistence: fascc. 288 in bb. 24
Archival history: Nel 1949 la documentazione del CLN provinciale di Bergamo fu acquisita dall'archivio dell'Istituto storico della Resistenza in Lombardia (sito presso il Castello Sforzesco di Milano): venne consegnata senza elenchi e consisteva in 14 pacchi contenenti svariate cartelle, 6 registri della corrispondenza del CLN cittadino di Bergamo, 2 protocolli, ed un registro delle relazioni di ispezioni.
Nel 1953 il Consiglio direttivo dell'Istituto storico della Resistenza in Lombardia decise di trasferire il suo patrimonio documentale all'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia - INSMLI (oggi Istituto nazionale Ferruccio Parri): esso comprendeva anche il fondo del CLN provinciale di Bergamo, che al momento del versamento consisteva in 30 cartelle contenenti anche la documentazione di tredici CLN comunali, un CLN rionale e tre CLN aziendali. Questi documenti furono estratti e descritti in un fondo dedicato, denominato «Archivi dei Cln comunali, rionali e aziendali della provincia di Bergamo» (ora rinominato: «Comitato di liberazione nazionale - CLN comunali, rionali e aziendali della provincia di Bergamo»).
Il complesso archivistico e l'aggiornamento delle relative schede sono stati oggetto delle attività previste nel progetto per la confluenza nel SIUSA delle descrizioni del patrimonio archivistico degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, promosso con l'accordo di cooperazione tra l’Istituto centrale per gli archivi - ICAR e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, siglato nell'aprile 2022.
Description: Il fondo è costituito dalla documentazione prodotta e acquisita dal CLN provinciale di Bergamo nel corso dell’attività svolta nel periodo posteriore alla Liberazione, dall’aprile 1945 sino all’autunno del 1946.
Il fondo comprende 288 unità archivistiche, tra fascicoli e registri di protocollo, numerate da 1 a 309 e condizionate in 24 cartelle.
I primi 215 fascicoli portano il nome di un comune della provincia di Bergamo e presentano una struttura standardizzata frutto di un lavoro intenzionale di organizzazione. Ciascun fascicolo, infatti, è costituito da tre sottofascicoli: uno di colore rosa con gli "atti costitutivi", uno arancione con "relazioni e ispezioni" e uno azzurro denominato "varia", che contiene corrispondenza ordinaria e talvolta anche minute manoscritte. In quest’ultimo fascicolo è quasi sempre presente una camicia bianca contenente documentazione prodotta dalla Commissione finanziaria: corrispondenza di carattere amministrativo, estratti di cassa, bilanci, specchietti e atti contabili; ma anche documenti relativi al recupero di valori, materiali e beni sequestrati agli ex fascisti, denunce verso cittadini ex fascisti o amministratori legati al regime, richieste di accertamenti verso la condotta politica di amministratori e cittadini, corrispondenza relativa a persone epurate e relazioni su situazioni critiche nel paese riguardanti approvvigionamenti o stati di disoccupazione.
Dal fasc. 216 al 225, troviamo invece la corrispondenza tra il CLN provinciale di Bergamo ed i CLN rionali, aziendali, di categoria, professionali e di enti pubblici.
I fascicoli che vanno dal 225a al 298 contengono corrispondenza, denunce, autorizzazioni e dichiarazioni, frutto dell'attività della Presidenza, della Segreteria generale e delle commissioni interne del CLN provinciale di Bergamo: Commissione di giustizia, Commissione economica, Commissione tecnica, Commissione finanziaria, Commissione epurazione e commissioni e delegazioni deputate all’assistenza, al lavoro, all'economia, agli affari sociali, all'edilizia, alla scuola, all'alimentazione e all'agricoltura.
Il fasc. 299 contiene una raccolta di circolari emanate dal Cln provinciale di Bergamo; mentre i fascicoli dal 300 al 309 registri di protocollo.
Organization: Il fondo del CLN provinciale di Bergamo, al momento del versamento presso l'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia - INSMLI (oggi Istituto nazionale Ferruccio Parri), si presentava già organizzato in fascicoli numerati da 1 a 297, per questo motivo non è stato strutturato in serie ma descritto per fascicoli, onde evitare la creazione di partizioni artificiose e forzature rispetto alla struttura originaria. La numerazione dei fascicoli coeva alla loro creazione e alla produzione delle carte, corrisponde ad un titolario di classificazione, di cui n'è stata rintracciata una copia parziale all'interno di un registro di protocollo (fascicolo n. 301) e la maggior parte dei documenti riportano annotato nell’angolo in alto a destra, con matita o penna, il numero del fascicolo di appartenenza, e spesso, anche la classificazione; pertanto si è ritenuto opportuno rispettare lo stato di ordinamento originario del fondo e descrivere i fascicoli secondo l'ordine numerico a loro assegnato d'ufficio.
Anche per quanto riguarda la numerazione delle unità archivistiche, si è scelto di non attribuire una nuova numerazione di corda ai fascicoli, ma di mantenere la numerazione originale, anche se ciò comporta che il numero di scheda non corrisponda al numero di fascicolo, a causa dei fascicoli mancanti (nn. 52, 54, 66, 111, 164, 197, 201, 212, 217, 218, 235 - 238, 252, 268, 276, 279 - 280, 284, 286-292).
In coda ai fascicoli sono stati descritti i registri di protocollo, distinti tra i diversi uffici; in quanto, fino al maggio 1945 è in uso un unico protocollo per tutti gli atti, mentre in giugno vengono istituite distinte aree funzionali: Affari generali, Commissione di giustizia, Commissione economica, Commissione tecnica, Commissione finanziaria e Commissione epurazione.
Finding aids:
Antonella Cassetti, Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale di Bergamo. Inventario analitico
Connected documents:
Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale di Bergamo, Altri documenti del CLN provinciale di Bergamo si trovano presso l'Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (ISREC di Bergamo): furono versati nel 1972 dalla Biblioteca civica Angelo Mai di Bergamo. Si segnala che tale documentazione conserva carte di particolare interesse che non si trovano presso l’Istituto nazionale Ferruccio Parri; come il verbale della riunione del 3 marzo 1945, registri dei verbali delle riunioni che vanno dal 1945 al 1946, una rubrica del personale, bilanci e rendiconti relativi alla gestione del «Giornale del Popolo», alcuni documenti post-insurrezionali sulla Resistenza bergamasca e la pratica inerente l'invio di materiale d'archivio all'Ufficio stralcio del CLN Lombardia. Conservata presso: Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - ISREC di Bergamo
The documents were created by:
Comitato di liberazione nazionale - CLN provinciale di Bergamo
The documents are kept by:
Istituto nazionale Ferruccio Parri. Archivio storico
Bibliography:
Guida agli archivi della Resistenza, a cura della Commissione Archivi-Biblioteca dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Ministero per i beni culturali e ambientali, Roma, 1983, 57-58 (Guida agli archivi della Resistenza, 1983 - Riproduzione digitale della Guida)
A. BENDOTTI - G. BERTACCHI, Alcuni documenti del fondo Cln provinciale di Bergamo in «Studi e ricerche di storia contemporanea», novembre 1976, n.8, 92 - 97
M. BENDISCIOLI, L'archivio dell'Istituto storico della Resistenza in Lombardia in «Il Movimento di liberazione in Italia», luglio 1949, n.1, 32 - 39
Editing and review:
Bertani Annalisa, 2023/02/23, rielaborazione
Cassetti Antonella, 2003/02/10, prima redazione
Lanzini Marco, coordinatore nazionale revisione schede Rete Parri, 2023/04/07, supervisione della scheda