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Piccioni Attilio

fondo

Estremi cronologici: 1916 - 2018

Storia archivistica: Il fondo Attilio Piccioni è stato donato all’Istituto Luigi Sturzo di Roma dagli eredi di Leone Piccioni, figlio di Attilio e dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio in data 1 febbraio 2018. Nel dicembre del 2020 si è concluso il progetto di schedatura, riordinamento e inventariazione informatizzata su piattaforma xDams, realizzato grazie ai contributi dedicati agli archivi dei partiti politici e degli organismi di rappresentanza dei lavoratori da parte della Direzione generale Archivi, capitolo 3121, esercizio finanziario 2019, con il coordinamento scientifico della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio e dell’Istituto Sturzo.

Descrizione: L’archivio si articola in 19 serie archivistiche, a loro volta suddivise in sottoserie. Le serie dalla I alla XVI rispecchiano l’attività di Attilio Piccioni nel corso della sua carriera politica, mentre le serie XVII e XVIII sono riconducibili a suo figlio Leone Piccioni, alla sua attività culturale per commemorare la figura paterna e anche alla corrispondenza ricevuta da sua sorella Donatella. La serie XIX comprende alcuni scritti e la rassegna stampa relativi a mons. Giovanni Piccioni, vescovo di Livorno dal 1921 alla sua morte avvenuta nel 1959.
Il fondo è costituito di fascicoli 267 condizionati in 25 buste (ml 3,75).

Ordinamento: Le serie dalla I alla V rispecchiano l’attività politica nella Democrazia Cristiana e le cariche istituzionali di Attilio Piccioni dal 1945 al 1972 e sono organizzate in fascicoli per affari comprendenti carteggi, corrispondenza, appunti e bozze di discorsi e materiale a stampa. La serie VI l’attività professionale di avvocato. Le serie VII e VIII raccolgono la corrispondenza istituzionale e privata per lo più in fascicoli annuali. La serie IX comprende documenti personali, medaglie e tessere. La serie X comprende appunti, discorsi in bozze e a stampa estrapolati dai fascicoli originari ai fini di una loro edizione. Le serie dalla XI al XVI raccolgono per tipologie documentarie rispettivamente diplomi e onorificenze, schizzi e disegni, manifesti e volantini di propaganda politica, fotografie, rassegna stampa e opuscoli vari. La serie XVII testimonia le attività di commemorazione e di studio sulla figura di Piccioni. Le serie XVIII e XIX comprendono corrispondenza e documenti prodotti da Leone e Donatella Piccioni e da mons. Giovanni Piccioni, vescovo di Livorno.

Strumenti di ricerca:
Piccioni Attilio (1916-2018). Inventario

La documentazione è stata prodotta da:
Piccioni Attilio
Piccioni Giovanni
Piccioni Leone

La documentazione è conservata da:
Istituto Luigi Sturzo


Redazione e revisione:
Brunetti Francesca, 2022/01/13, revisione
D'Angella Rosanna, 2020/12/01, prima redazione


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