Filologo romanzo
Critico letterario
Intestazioni:
Contini, Gianfranco, filologo romanzo, critico letterario, (Domodossola 1912-Domodossola 1990), SIUSA
Gianfranco Contini nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 e studiò presso il Collegio Mellerio Rosmini, nella stessa città, fino a tutto il liceo. Frequentò l'università a Pavia, ospite del collegio Ghislieri, laureandosi nel 1933, con la tesi "Contributo allo studio di Bonvesin da la Riva". Dopo la laurea trascorse un anno a Torino per il perfezionamento con Santorre Debenedetti, quindi due anni a Parigi dove studiò con Joseph Bédier, Clovis Brunel, Alfred Jeanroy e Georges Millardet. Intanto, dal novembre 1934 al 1937, insegnò al Liceo Aristide Mariotti di Perugia. Nel 1937-38 fu comandato presso il Centro di Studi di Filologia italiana dell'Accademia della Crusca e tenne un incarico di Letteratura francese presso l'Università di Pisa. Dal 1938 assunse l'insegnamento di Filologia romanza a Friburgo, in Svizzera, e mantenne la cattedra fino al 1952, con esclusione del primo semestre 1951-1952, trascorso presso la University of California di Berkeley. Nel 1948-1949 tenne anche l'incarico di Filologia romanza presso l'Università di Neuchâtel. Nel periodo dell'insegnamento friburghese si colloca la partecipazione di Contini alla Resistenza: durante la Repubblica dell'Ossola il filologo fece parte del Comitato di Liberazione Nazionale di Domodossola, come rappresentante del Partito d'Azione e partecipò all'attività della Giunta Provvisoria di Governo, occupandosi in particolare di questioni relative agli aiuti ai bisognosi. Tra il 1944 e il 1945 la penna di Contini si consacrò quasi esclusivamente alla stesura di articoli di giornale, come l'ormai celeberrimo "Domodossola entra nella storia". Dal febbraio al giugno 1945 lo studioso diresse inoltre la pagina politico-letteraria del periodico svizzero «Il Dovere».
Dal 1953 si trasferì a Firenze, dove fu ordinario di Filologia romanza presso il Magistero e, dal 1954, incaricato di Storia della letteratura latina medievale alla Facoltà di Lettere. Nel 1955-56 insegnò nella stessa Facoltà anche Letteratura spagnola e, dopo la morte di Mario Casella, assunse l'insegnamento della Filologia romanza presso la Facoltà di Lettere.
Dal 1975 al 1982 fu docente di Filologia romanza presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo il pensionamento tornò a Domodossola, dove si spense il 1° febbraio 1990. Oltre alle lauree "honoris causa" conferitegli dalle università di Oxford (1965), e di Bruxelles (1975), e ai numerosi premi ricevuti durante tutto l'arco della carriera, Contini fu membro di numerose accademie. Dal 1956 divenne accademico della Crusca, della quale era socio corrispondente dal 1952 e per la Crusca diresse il Centro di Studi di Filologia Italiana, dal 1956 al 1970, e la rivista «Studi di Filologia Italiana», dal 1958 al 1963, in collaborazione con Bruno Migliorini. Fu socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei (corrispondente dal 1955 e nazionale dal 1962). Fu inoltre presidente della Società Dantesca Italiana dal 1957 al 1967 e diresse la rivista «Studi Danteschi» dal 1957 al 1981 (dal 1971 fu affiancato da Francesco Mazzoni). Fu consigliere editoriale delle case editrici Einaudi, Ricciardi e La Nuova Italia. Tra i contributi scientifici più rilevanti citiamo, a puro titolo di esempio, l'edizione delle "Rime" di Dante (Torino 1939), la curatela dei "Poeti del Duecento" (Milano-Napoli 1960), l'antologia "Letteratura dell'Italia unita. 1861-1968" (Firenze 1968), le raccolte, tutte pubblicate o ripubblicate dall'editore Einaudi tra il 1970 e il 1998, "Varianti e altra linguistica, Esercizî di lettura sopra autori contemporanei con un'appendice su testi non contemporanei, Altri esercizî, Ultimi esercizî ed elzeviri, Postremi esercizî ed elzeviri". I contributi filologici più rilevanti sono stati riuniti prima nel "Breviario di Ecdotica", Milano-Napoli 1986, poi nei "Frammenti di filologia romanza. Scritti di ecdotica e linguistica (1932-1989)", a cura di Giancarlo Breschi, Firenze 2007.
Dal 1975 al 1982 fu docente di Filologia romanza presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo il pensionamento tornò a Domodossola, dove si spense il 1° febbraio 1990. Oltre alle lauree "honoris causa" conferitegli dalle università di Oxford (1965), e di Bruxelles (1975), e ai numerosi premi ricevuti durante tutto l'arco della carriera, Contini fu membro di numerose accademie. Dal 1956 divenne accademico della Crusca, della quale era socio corrispondente dal 1952 e per la Crusca diresse il Centro di Studi di Filologia Italiana, dal 1956 al 1970, e la rivista «Studi di Filologia Italiana», dal 1958 al 1963, in collaborazione con Bruno Migliorini. Fu socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei (corrispondente dal 1955 e nazionale dal 1962). Fu inoltre presidente della Società Dantesca Italiana dal 1957 al 1967 e diresse la rivista «Studi Danteschi» dal 1957 al 1981 (dal 1971 fu affiancato da Francesco Mazzoni). Fu consigliere editoriale delle case editrici Einaudi, Ricciardi e La Nuova Italia. Tra i contributi scientifici più rilevanti citiamo, a puro titolo di esempio, l'edizione delle "Rime" di Dante (Torino 1939), la curatela dei "Poeti del Duecento" (Milano-Napoli 1960), l'antologia "Letteratura dell'Italia unita. 1861-1968" (Firenze 1968), le raccolte, tutte pubblicate o ripubblicate dall'editore Einaudi tra il 1970 e il 1998, "Varianti e altra linguistica, Esercizî di lettura sopra autori contemporanei con un'appendice su testi non contemporanei, Altri esercizî, Ultimi esercizî ed elzeviri, Postremi esercizî ed elzeviri". I contributi filologici più rilevanti sono stati riuniti prima nel "Breviario di Ecdotica", Milano-Napoli 1986, poi nei "Frammenti di filologia romanza. Scritti di ecdotica e linguistica (1932-1989)", a cura di Giancarlo Breschi, Firenze 2007.
Complessi archivistici prodotti:
Contini Gianfranco (fondo)
Bibliografia:
"Gianfranco Contini. Una biografia per immagini", a cura di Pietro Montorfani, Firenze, Edizioni del Galluzzo per la Fondazione Ezio Franceschini, 2012.
Redazione e revisione:
Borgia Claudia, 2014/01/31, prima redazione
Capannelli Emilio, revisione
Morotti Laura, 2014/01/31, rielaborazione