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Miniera di Cabernardi

Sede: Sassoferrato (Ancona)
Date di esistenza: 1887 - 1959

Intestazioni:
Miniera di Cabernardi, Sassoferrato (Ancona), 1887 - 1959, SIUSA

Il bacino solfifero di Cabernardi si estendeva dal torrente Cesano (Pergola, PU) alla valle del Sentino (Sassoferrato, An) per circa 8 km di lunghezza, 1500 metri di larghezza e 800 metri di profondità, di cui 515 metri sotto il livello del mare. Le prime esplorazioni della zona risalgono alla metà degli anni 1870, del 9 luglio 1877 è la dichiarazione di scoperta e cedibilità di un giacimento di zolfo nell'area di Percozzone, nel comune di Pergola, del 6 giugno 1878 la concessione per un'attività estrattiva data alla Società tedesca Buhl - Deinhard. La Miniera di Cabernardi, attiva dal 1877, produsse fra il 1889 ed il 1899, 325.638 tonnellate di minerale dal quale si ricavarono 65.517 tonnellate di zolfo greggio che veniva inviato per la raffinazione alla raffineria di Bellisio Solfare nel comune di Pergola. La miniera, acquistata nel 1899 dalla Ditta Luigi Trezza, poi dal 1904 Società anonima miniere solfuree Trezza-Albani-Romagna, nel 1917 fu ceduta alla Società generale per l'industria mineraria e chimica Montecatini di Milano.
I lavoratori che nel 1904 raggiungevano le 300 unità, nel 1920 raggiunsero il numero di 840, mentre nel 1952, anno di maggiore espansione, la manodopera occupata era di circa 1.400 operai. La Montecatini valutando che l'area mineraria risultava essere in via di esaurimento, prospettò una riduzione dell'attività estrattiva e della produzione e conseguentemente della manodopera, stabilendo il licenziamento di oltre metà del personale impiegato. Il 28 maggio 1952 oltre trecento operai, accusando la società di non volere eseguire nuove rilevazioni, occuparono la miniera, metà nei sotterranei (nelle gallerie del tredicesimo livello, a più di 500 metri di profondità) e metà all'esterno, e ne seguirono 40 giorni di occupazione. Il 5 luglio i minatori, dopo una lunga trattativa che prevedeva nuove ricerche nel territorio, pensionamenti anticipati e il trasferimento di parte degli operai in altri stabilimenti, tornarono alla superficie e ripresero le attività.
Il destino della miniera era comunque ormai segnato, gradualmente l'attività estrattiva fu concentrata nel giacimento di Percozzone e prima della chiusura definitiva, avvenuta il 5 maggio 1959, furono collocati a riposo circa 100 operai e più di 300 trasferiti negli stabilimenti di Pontelagoscuro (Ferrara), in Toscana, Sicilia e Trentino, mentre una parte emigrò in Belgio.
Nel 1963 la Montecatini rinunciò definitivamente alla propria concessione.


Condizione giuridica:
privato

Tipologia del soggetto produttore:
ente economico/impresa

Soggetti produttori:
Montecatini - Società generale per l'industria mineraria e chimica, collegato
Raffineria di Bellisio Solfare, collegato
Società anonima miniere solfuree Trezza-Albani-Romagna, collegato

Per saperne di più:
"L'industria degli zolfi di Romagna e Marche", I parte - filmato realizzato nel 1924 a cura della Montecatini, restaurato nel 2004, fa parte del fondo Edison dell'Archivio nazionale del cinema di impresa.
"L'industria degli zolfi di Romagna e Marche", II parte - filmato realizzato nel 1924 a cura della Montecatini, restaurato nel 2004, fa parte del fondo Edison dell'Archivio nazionale del cinema di impresa.
"L'industria degli zolfi di Romagna e Marche", III parte - filmato realizzato nel 1924 a cura della Montecatini, restaurato nel 2004, fa parte del fondo Edison dell'Archivio nazionale del cinema di impresa.
"Pane e zolfo" - Documentario di Gillo Pontecorvo del 1956 su alcune miniere italiane, tra cui quella di Cabernardi di Sassoferrato.
Miniera di zolfo di Cabernardi. La storia
Parco dello zolfo delle Marche. Miniera di Cabernardi

Complessi archivistici prodotti:
Miniere solfifere dell'area romagnolo-marchigiana. Miscellanea (fondo)


Bibliografia:
M. BATTISTELLI, Gli zolfi di Cabernardi, in La montagna appenninica in età moderna. Risorse economiche e scambi commerciali, Atti del convegno, Sestino 12-13 novembre 1988, a cura di A. Antonietti, Ancona, Proposte e ricerche, 1989, 270-186
L. GORGOLINI, Uomini e miniere. La vicenda di Cabernardi e Perticara, in «Studi montefeltrani», 30 (2008), 105-118

Redazione e revisione:
Crociati Silvia, 2013/05/29, prima redazione
Crociati Silvia, 2013/09/23, rielaborazione
Menghi Sartorio Barbara**, 2013/08/21, revisione
Menghi Sartorio Barbara**, 2013/11/16, supervisione della scheda


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