Pistoia 1769 ott. 30 - Firenze 1847 nov. 14
Religioso: parroco
insegnante
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Ciampi, Sebastiano, religioso, parroco, insegnante, (Pistoia 1769 -Firenze 1847), SIUSA
Sebastiano Ciampi nacque a Pistoia il 30 ottobre 1769, studiò nel seminario della città e qui fu ordinato sacerdote nel 1795. Dopo aver frequentato per un breve periodo l'Università a Pisa, nel 1796 si trasferì a Roma, dove insegnò retorica e greco nel Collegio Bandinelli. Nel 1798, quando le truppe napoleoniche invasero la città instaurando la repubblica sul modello della Francia rivoluzionaria, Ciampi dovette abbandonare la città e fece ritorno a Pistoia. Qui, per intercessione del principe Rospigliosi, ottenne l'incarico di precettore dei figli del cognato di questi, principe Baldassarre Odescalchi e lo seguì in Austria. In quest'occasione ebbe modo di soggiornare a Vienna e Bratislava dove perfezionò lo studio della lingua greca. Nel 1801 ritornò in Italia dove ebbe l'incarico di docente di Dialettica e Lingua greca presso l'Università di Pisa e amministratore del Collegio Ricci. In questo periodo pubblicò traduzioni dal greco, studi sulle opere giuridiche di Cino da Pistoia e contributi di storia dell'arte medievale. Circa la questione linguistica, si attestò fino dalle sue prime opere, su posizioni strettamente tradizionaliste e conservatrici, e in tal senso criticò gli studi su Dionigi di Alicarnasso pubblicati da Angelo Mai ("Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze", Pisa 1816) ed espresse un giudizio negativo anche sulle traduzioni omeriche di Melchiorre Cesarotti, fedeli più allo spirito del testo che non alla lettera, secondo le teorie linguistiche di stampo illuminista che questi aveva sostenuto nel suo saggio sulla filosofia delle lingue, inaccettabili per un rigido classicista come Sebastiano Ciampi. Nel 1817 accettò l'offerta dell'archeologo svedese David Okerblad di insegnare letteratura greca e latina all'Università di Varsavia, fondata poco tempo prima. A Varsavia, dove fu anche canonico della cattedrale di Kielce e poi di Sandomierz, pubblicò raccolte di contributi filologici e archeologici, riprendendo la questione delle origini della lingua italiana. Qui, nella biblioteca Czartoryski, ritrovò e identificò alcuni autografi di Petrarca e di Boccaccio. Nel 1822, in seguito a contrasti con le autorità accademiche e all'insuccesso della collaborazione con il Dziennik Wilenki (Giornale di Vilna), ottenne dalla Commissione per il culto e l'istruzione pubblica l'incarico di corrispondente scientifico all'estero con il compito di fornire informazioni su studi e ricerche relativi alla storia della cultura polacca e ai suoi rapporti con quella italiana. Il Ciampi si stabilì a Firenze dove riprese gli studi linguistici ed effettuò ricerche sulla storia della Polonia e della Russia. In questo periodo entrò in contatto con il Vieusseux e i suoi collaboratori e pubblicò alcune recensioni sull'«Antologia». Nel 1830 si recò nuovamente in Polonia e al ritorno pubblicò una sintesi del viaggio di studio "Viaggio in Polonia con la breve descrizione di Varsavia e con altre notizie di lettere, arti, commercio". In questo stesso anno pubblicò anche "Notizie di medici, maestri di musica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia" e successivamente, in 3 volumi, la "Bibliografia critica delle antiche reciproche corrispondenze politiche, ecclesiastiche, scientifiche, letterarie, artistiche dell'Italia colla Russia, colla Polonia e altre parti settentrionali", compendio dei lavori precedenti. Morì a Firenze il 14 novembre 1847.
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Ciampi Sebastiano (fondo)
Editing and review:
Capannelli Emilio, revisione
Gelli Simona, 2013/01, prima redazione
Morotti Laura, 2013/01, rielaborazione