fondo
Altre denominazioni:
Toschi Maria Viola, Utilizzata nei procedimenti amministrativi
Estremi cronologici: 1975 - 2008
Consistenza: fascc. 78 in bb. 6
Storia archivistica: La documentazione è stata censita in occasione di una visita ispettiva effettuata da Gianluca Pistelli, funzionario della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria e delle Marche, presso l'abitazione di Maria Viola Toschi che la conservava nella sua qualità di responsabile della Società italiana arte floreale.
Il fondo è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante in data 8 luglio 2019 in una notifica cumulativa comprendente anche la documentazione del Garden club di Perugia e dell'Unione garden club e similari d’Italia - UGAI, detenuta dalla stessa Toschi. Nel febbraio 2021 ne è stata autorizzata dalla Direzione generale archivi la donazione in favore dello Stato, con il trasferimento presso l'Archivio di Stato di Perugia a maggio 2022, dopo il completamento dell'intervento di riordinamento ed inventariazione effettuato dall'archivista Andrea Maori.
Descrizione: Il fondo è composto da corrispondenza, circolari, schede, appunti di lavoro, programmi e materiali relativi ai corsi organizzati dalla Società, materiale preparatorio per “I quaderni di arte floreale", documentazione che testimonia l'attività sociale, legata in particolare al ruolo di Maria Viola Toschi nell'associazione, album fotografici, documenti contabili.
Ordinamento: La documentazione è stata organizzata in un'unica serie con fascicoli in ordine cronologico.
Informazioni sulla numerazione: Numerazione progressiva dei fascicoli da 1 a 78 e delle buste da 1 a 6.
Strumenti di ricerca:
Andrea Maori, Società italiana arte floreale - SIAF. Inventario
La documentazione è stata prodotta da:
Società italiana arte floreale - SIAF
La documentazione è conservata da:
Archivio di Stato di Perugia
Redazione e revisione:
Pistelli Gianluca, 2019/06, raccolta delle informazioni
Santolamazza Rossella, 2022/06/08, revisione
Modalità di consultazione:
Contattare l'Archivio di Stato di Perugia