Estremi cronologici: 1939 - 2014
Consistenza: Il fondo consta complessivamente di 262 unità, di cui 47 sono costituite da materiale grafico e 215 da documentazione di vario genere. Quest’ultima è arrivata alla Biblioteca di Architettura in otto grandi scatole, le medesime in cui si trova tuttora, in attesa di una più adeguata sistemazione. Si tratta di contenitori di cartone di dimensioni variabili, contrassegnati da una numerazione progressiva. I documenti al loro interno, ancora in buone condizioni, sono raccolti in 153 cartelline, 11 buste, 2 inserti, 21 fascicoli rilegati, 7 quaderni, 4 piccole scatole e 17 pacchi di tavole grafiche e carte sciolte. Quasi tutti i pezzi sono titolati ma raramente datati.
Il materiale grafico è invece conservato in parte in 3 grandi cartelle portadisegni (di varie dimensioni, intorno ai 50x70 centimetri circa) e in parte in 44 rotoli, alcuni contenuti in tubi di plastica o di cartone, altri avvolti in carta da pacchi o di giornale. Su 24 di questi tubi o involti sono apposte delle sintetiche etichette che si riferiscono al contenuto, senza specificarne la data. I disegni sono su svariati supporti, quali fogli di carta, lucidi, carta millimetrata, cartoncino e complessivamente si trovano in buone condizioni. In totale la consistenza si aggira su circa 532 elaborati grafici.
Storia archivistica: Il fondo è stato donato alla Biblioteca di Architettura nel maggio 2016 dagli eredi dell’ingegnere, Emilio, Cecilia, Ilaria Sisi, grazie all’interessamento del professor Giuseppe De Luca del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. Della documentazione è stato fatto nel 2020 un elenco di consistenza a cura della dottoressa Chiara Ricci ed è attualmente in corso un intervento di riordino.
Descrizione: Nel materiale contenuto negli otto scatoloni c’è traccia di quasi tutto il percorso culturale intrapreso dall’ingegnere nell’arco della sua lunga attività professionale. Pur nella sua varietà ed eterogeneità è possibile cogliere alcuni filoni principali. Sicuramente il primo riguarda il Casentino su cui Sisi ha raccolto durante un lungo arco temporale moltissima documentazione. In alcuni casi sono semplici note o rapidi appunti, in altri invece si tratta della bozza o della stesura definitiva di capitoli delle sue pubblicazioni, accompagnati da riferimenti a fonti storiche e a repertori bibliografici e iconografici. Si trovano tra l’altro trascrizioni di documenti d’archivio, numerosi dati statistici di carattere economico, sociologico, demografico dei diversi comuni del territorio e tabelle di osservazioni climatologiche e termometriche a partire dal 1920 che l’ingegnere riceveva dal Ministero dei Lavori Pubblici - Servizio idrografico del Genio Civile, con cui era in contatto. A questa ingente quantità di materiale cartaceo si affiancano ulteriori dati – immagini, planimetrie storiche, riproduzioni fotografiche, testi, ecc. – registrati su supporti informatici come CD o floppy. Oltre che sul tema del Casentino è presente nel fondo molto altro materiale preparatorio relativo sia a libri pubblicati, come per esempio “L’Urbanistica negli studi di Leonardo da Vinci” (1953) o “Stagioni”(raccolta di poesie del 1962), che a testi mai dati alle stampe, come uno studio urbanistico sulla città di Siena – “Siena. Tre piazze e tre fontane” – o “A l’armi sa’ voia’ lele battaria’. Racconto dalla memoria di un sottotenente di complemento”.
Un altro importante filone che emerge nel variegato insieme del materiale conservato, riguarda la considerevole documentazione relativa alla partecipazione di Sisi a concorsi di architettura; ai relativi bandi si accompagnano spesso relazioni tecniche e storiche ed elaborati grafici in diverse scale. Come esempio si può citare il concorso internazionale per la sistemazione dei “Sassi” di Matera di metà anni Settanta in cui non venne conferito alcun primo premio ma un secondo posto assegnato a un gruppo di tecnici locali. Oltre a quanto descritto, quello che forse maggiormente risalta nella documentazione di Sisi e che ne testimonia la sua prolungata attività professionale oltre che in Italia anche in paesi europei, è l’insieme di pubblicazioni, opuscoli, fascicoli e allegati tecnici in lingua francese, inglese, olandese e tedesca, accompagnati da planimetrie di Malta, Rotterdam, Amsterdam, L’Aia, Parigi e della Polonia; a tutto questo si aggiungono appunti dell’ingegnere relativi alla legislazione e alla pianificazione urbanistica di Francia, Germania, Olanda e Malta e la presenza di bozze di libri e di saggi come “Nascita di una città: La Valletta” (1957), “Zibaldone olandese” (1965) e “Germania, Olanda, Danimarca, Belgio: una regione” (1978). Infine, all’attività di Sisi come docente appartengono dispense e programmi scolastici oltre ad alcune relazioni (1961-1984) di commissioni d’esame per le prove di Maturità per geometri.
Discorso a parte per quanto riguarda il contenuto dei rotoli e delle cartelle portadisegni, costituito quasi esclusivamente da elaborati grafici a matita, a china, a penna, oppure da stampe. Numerose le tavole relative a concorsi, come quello dell’ospedale psichiatrico di Enna e dell’ospedale di San Sepolcro, i disegni per gli interventi urbanistici, quali il “Rione Terra” per il Comune di Pozzuoli (1976), il piano di ricostruzione per la città di Frosinone, il Piano regolatore del Comune di Biella, del Comune di Cuneo (1966) e di Quartu Sant’Elena (1976). Consistente è inoltre il numero delle immagini di grande formato raccolte dall’ingegnere e utilizzate per la pubblicazione dei suoi libri; prevalentemente è materiale che riguarda il territorio casentinese – con disegni e rilievi su carta e su lucido di edifici significativi della zona – ma sono presenti anche altre località come Ascoli (cfr. “Caratteri urbanistici: Ascoli Piceno”, 1956), Cortona (cfr. “Pietre e storia di una città: Cortona”, 1959) e l’Olanda (cfr. “Olanda: vita di una nazione: la vita di una nazione attraverso l'urbanistica”, 1968). Insieme ai disegni si trovano anche foto aeree, piante di città, carte geografiche, in maggioranza IGM 1:25000, e progetti di incarichi professionali minori nella città di Arezzo e dintorni, come alcuni edifici di civile abitazione e l’albergo Politeama. In un rotolo etichettato “Archivio Scuola” sono conservate esercitazioni di geometria descrittiva, appunti, schemi strutturali e altri elaborati eseguiti da Sisi durante i suoi studi universitari.
- Biblioteca: fa parte del fondo anche un insieme di 568 pubblicazioni comprese tra il 1947 e il 2014. Sono presenti, in originale e in copia, libri, riviste, estratti e supplementi, opuscoli, cataloghi e atti di convegni, alcuni in più esemplari. I testi – pubblicati sia in lingua italiana che in inglese, francese e tedesco – sono di vario argomento: si spazia dall’architettura al restauro, dall’arte all’urbanistica e alla legislazione ad essa collegata, fino alla storia locale del Casentino. In particolare sono presenti pubblicazioni specialistiche in ambito di pianificazione territoriale per quanto riguarda l’Olanda e la Germania, sicuramente strumenti di lavoro dell’ingegnere per la pubblicazione dei suoi studi sull’argomento. Fanno parte del fondo 59 pubblicazioni dello stesso Sisi, prevalentemente libri, ma anche articoli in riviste specializzate e relazioni tecniche presentate a concorsi a cui l’ingegnere ha partecipato (per esempio quello per la valorizzazione dei Colli Euganei nel 1964). Vi sono anche alcune bozze di testi mai pubblicati e delle “brochures” su iniziative promosse dall’Istituto tecnico industriale di Arezzo in cui Sisi è stato preside e insegnante per alcuni anni. Il cospicuo numero di riviste e dei relativi supplementi è costituito in buona parte da varie annate del periodico francese «Urbanisme» (1950-64 circa), della rivista «Dibattito Urbanistico» (1960-1970 circa), «Urbanistica Informazioni» (1970-2010 circa) ed «Expansion régional» (1961-1963 circa). Di questa raccolta libraria è stato compilato un primo elenco sommario ed è in corso una catalogazione più dettagliata.
Tutto il materiale è contenuto in sette grandi scatole. In una di queste sono presenti anche molte foto, quasi tutte in bianco e nero, conservate in cinque buste etichettate con l’indicazione dei vari soggetti (tutte località italiane) e, in un solo caso, della data (1991). A queste si aggiungono 23 diapositive chiuse in una cassettina con etichetta “Olanda”, un titolo che si ripete in un ulteriore pacco in cui si trovano altre foto di alcuni siti olandesi. Si tratta di scatti originali di Sisi, che in più occasioni ebbe modo di visitare i Paesi Bassi, di foto Alinari, cartoline, ecc., con didascalie e annotazioni autografe apposte sul retro.
Discorso a parte per quanto riguarda il contenuto dei rotoli e delle cartelle portadisegni, costituito quasi esclusivamente da elaborati grafici a matita, a china, a penna, oppure da stampe. Numerose le tavole relative a concorsi, come quello dell’ospedale psichiatrico di Enna e dell’ospedale di San Sepolcro, i disegni per gli interventi urbanistici, quali il “Rione Terra” per il Comune di Pozzuoli (1976), il piano di ricostruzione per la città di Frosinone, il Piano regolatore del Comune di Biella, del Comune di Cuneo (1966) e di Quartu Sant’Elena (1976). Consistente è inoltre il numero delle immagini di grande formato raccolte dall’ingegnere e utilizzate per la pubblicazione dei suoi libri; prevalentemente è materiale che riguarda il territorio casentinese – con disegni e rilievi su carta e su lucido di edifici significativi della zona – ma sono presenti anche altre località come Ascoli (cfr. “Caratteri urbanistici: Ascoli Piceno”, 1956), Cortona (cfr. “Pietre e storia di una città: Cortona”, 1959) e l’Olanda (cfr. “Olanda: vita di una nazione: la vita di una nazione attraverso l'urbanistica”, 1968). Insieme ai disegni si trovano anche foto aeree, piante di città, carte geografiche, in maggioranza IGM 1:25000, e progetti di incarichi professionali minori nella città di Arezzo e dintorni, come alcuni edifici di civile abitazione e l’albergo Politeama. In un rotolo etichettato “Archivio Scuola” sono conservate esercitazioni di geometria descrittiva, appunti, schemi strutturali e altri elaborati eseguiti da Sisi durante i suoi studi universitari.
- Biblioteca: fa parte del fondo anche un insieme di 568 pubblicazioni comprese tra il 1947 e il 2014. Sono presenti, in originale e in copia, libri, riviste, estratti e supplementi, opuscoli, cataloghi e atti di convegni, alcuni in più esemplari. I testi – pubblicati sia in lingua italiana che in inglese, francese e tedesco – sono di vario argomento: si spazia dall’architettura al restauro, dall’arte all’urbanistica e alla legislazione ad essa collegata, fino alla storia locale del Casentino. In particolare sono presenti pubblicazioni specialistiche in ambito di pianificazione territoriale per quanto riguarda l’Olanda e la Germania, sicuramente strumenti di lavoro dell’ingegnere per la pubblicazione dei suoi studi sull’argomento. Fanno parte del fondo 59 pubblicazioni dello stesso Sisi, prevalentemente libri, ma anche articoli in riviste specializzate e relazioni tecniche presentate a concorsi a cui l’ingegnere ha partecipato (per esempio quello per la valorizzazione dei Colli Euganei nel 1964). Vi sono anche alcune bozze di testi mai pubblicati e delle “brochures” su iniziative promosse dall’Istituto tecnico industriale di Arezzo in cui Sisi è stato preside e insegnante per alcuni anni. Il cospicuo numero di riviste e dei relativi supplementi è costituito in buona parte da varie annate del periodico francese «Urbanisme» (1950-64 circa), della rivista «Dibattito Urbanistico» (1960-1970 circa), «Urbanistica Informazioni» (1970-2010 circa) ed «Expansion régional» (1961-1963 circa). Di questa raccolta libraria è stato compilato un primo elenco sommario ed è in corso una catalogazione più dettagliata.
Tutto il materiale è contenuto in sette grandi scatole. In una di queste sono presenti anche molte foto, quasi tutte in bianco e nero, conservate in cinque buste etichettate con l’indicazione dei vari soggetti (tutte località italiane) e, in un solo caso, della data (1991). A queste si aggiungono 23 diapositive chiuse in una cassettina con etichetta “Olanda”, un titolo che si ripete in un ulteriore pacco in cui si trovano altre foto di alcuni siti olandesi. Si tratta di scatti originali di Sisi, che in più occasioni ebbe modo di visitare i Paesi Bassi, di foto Alinari, cartoline, ecc., con didascalie e annotazioni autografe apposte sul retro.
Strumenti di ricerca:
Chiara Ricci, Sisi Enrico. Elenco di consistenza del fondo
Documentazione collegata:
Archivio dell’Università degli Studi di Firenze, fascicoli e documenti su Enrico Sisi relativi sia alla sua funzione di docente alla Facoltà di Architettura – come per esempio le attività e gli incarichi di insegnamento – sia al periodo trascorso come studente. Conservata presso: Università degli Studi di Firenze (Consulta la descrizione online)
La documentazione è stata prodotta da:
Sisi Enrico
La documentazione è conservata da:
Università degli Studi di Firenze. Biblioteca di Scienze Tecnologiche. Architettura (1999 - )
Bibliografia:
Enrico Sisi, "L'urbanistica negli studi di Leonardo da Vinci", Firenze,, Giuseppe Cencetti, 1953
Enrico Sisi, "Caratteri urbanistici. Ascoli Piceno", in «Urbanistica», a. XXVI, n. 20, settembre 1956, pp. 142-145
Enrico Sisi, "Germania, Olanda, Danimarca, Belgio. Una regione", in "Le norme e gli strumenti di pianificazione urbanistica in Europa", a cura di Giuseppe Furitano, Antonino Giuffré, Milano, 1978 (collana «Studi Urbanistici», a cura della Fondazione Aldo della Rocca, vol. XI)., pp. 35-142
Redazione e revisione:
Nocentini Monica, 2021/07, revisione
Ricci Chiara, 2020/11, prima redazione
Modalità di consultazione:
L’archivio è consultabile su appuntamento.

